Che cos’è il teatro

Nicola Fano
Che cos’è il teatro
Nuova edizione
ISBN 9788899467012
192 pagine, 12 Euro

«Ecco gli attori! Badate che siano trattati con tutti i riguardi, perché essi sono il riassunto e la cronaca del nostro tempo. E sarebbe meglio avere un cattivo epitaffio sulla tomba che una cattiva fama, da vivo, in mezzo a loro»

(William Shakespeare, Amleto, II, 2)

Perché Shakespeare fece interpretare il chiaro di luna a un attore? Perché Goldoni tessé l’elogio dei gondolieri? Perché Beckett chiese a due comici di aspettare Godot? E perché Sofocle vietò a Edipo di accecarsi davanti al pubblico? Il teatro è un gioco, e perciò pieno di regole da rispettare: conoscerle significa poter capire meglio che cos’è il teatro. Ogni spettatore e ogni attore accettano una serie di convenzioni millenarie nel cui rispetto risiedono la forza del teatro e la sua specificità. Attraverso l’analisi di alcune grandi opere della letteratura teatrale, questo libro si offre come un manuale di apprendistato teatrale: una piccola guida per decrittare i linguaggi che compongono il teatro. Lo spazio (da Shakespeare a Strehler), la parola (da Sofocle a Pirandello), la musica (da Aristofane a Kurt Weill), infine, il corpo dell’attore, dove tutto si riunisce (Eschilo a Mejerchol’d).

Un vero e proprio manuale ad uso di studenti e appassionati di teatro che torna in una nuova edizione rivista e aggiornata.

Nicola Fano insegna Letteratura e filosofia del teatro all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Ha pubblicato, tra l’altro: Le maschere Italiane (Il Mulino, 2001), Gli italiani di Shakespeare (Gaffi, 2008), La tragedia di Arlecchino: Picasso e la maschera del Novecento (Donzelli 2012), Andare per teatri (Il Mulino, 2016). Vite di ricambio, (Elliot 2020), Il peso di Anchise (Castelvecchi, 2020).