Cartolina dal Portogallo
Inseguendo Eça de Queiroz (ma anche Pessoa e Saramago), c'è tutto un percorso letterario nella città sempre sospesa tra un vago provincialismo e una chiara vocazione internazionale
Una delle attività culturali offerte a Lisbona a turisti e non turisti (per chi fosse interessato offro i riferimenti alla fine di questo reportage) è quella dei literary walks. Di iniziative come queste ce ne sono in tutte le città del mondo, ma, visto che la cosa mi interessa da vicino, sono andato a vedere […]
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Un libro da ristudiare a fondo
Rileggendo “Dea Bianca” di Robert Graves si ritrova l’inizio di quella lunga (e tortuosa) linea di pensiero che conduce dal mito all’iperpaganesimo occidentale
È veramente bello il libro di Robert Graves, La Dea Bianca (Milano, Adelphi 2012) ‒ base il Libro rosso di Hergest (Gwion): storia di Taliesin, poeta e Fanciullo divino presente “fin dall’inizio” dei tempi. Miniera di miti, il libro sostiene la tesi di un’unità mitico-religiosa europea originaria, al centro della quale una Grande Dea è […]
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Incontro con Maria Antonieta Preto
«Il fondo del tempo ripete le storie nella memoria che non io intendo prosciugare»: la letteratura, la filosofia e la nostalgia. Con Lisbona sullo sfondo
Ci sono luoghi che parlano da soli, e permettono quindi di comprendere molte cose. Parlo proprio di una di quelle piccole “tascas” di Lisbona, e precisamente del ristorantino che offre cucina di Goa (“cozinha goesa” suona più eufonico, forse perché più carico di forza evocativa), la più famosa della colonie luse in India. Il nome […]
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Una riflessione a freddo sul caso del momento
La sentenza della Cassazione sull'omicidio di Meredith Kercher è uno di quei casi di scuola che mettono in crisi l'idea stessa di giustizia. E non solo in senso filosofico
E va bene, può anche darsi che, come si dice nelle frasi di prammatica, «giustizia è stata fatta!». Dopo la battaglia al processo per l’omicidio di Meredith Kercher, però, resta la distruzione. E ciò principalmente perché a fronte di cose come queste (peraltro ricorrenti in tutt’altro che pochi casi), si è costretti a ragionare con […]
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Cartolina dal Portogallo
La città delle contraddizioni, delle illusioni e delle contemplazioni è ancora una volta lo specchio di un'Europa che non riesce a comprendere la propria complessità
Si può stare in un qualunque luogo di Lisbona ‒ digamos assim, seduti ad un caffè nella spianata accanto all’Oceanario nell’ultra-moderno Parque das Naçoes ‒, intenti in quello che nel proprio luogo di residenza si chiamerebbe “ingannare il tempo”. Cosa però in verità possibile e pensabile solo in un luogo che non sia il nostro […]
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La «locomotiva» della cultura
Viaggio nella città che meglio di ogni altra rappresenta la propensione globale al presente assoluto: una specie di luna park dove la memoria è un gioco per turisti. Purché ci si facciano buoni affari
Non posso naturalmente paragonarmi a un Wim Wenders, ma dopo una visita a Berlino credo che il rapporto della città con Lisbona possa essere raccontato anche alla rovescia, e cioè come una Berlim Story. Del resto lo stra-tradotto libro Treno notturno per Lisbona (Nachtzug nach Lissabon o Trem nocturno para Lisboa) è stato scritto, sotto […]
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Cartolina da Lisbona
La vita culturale e politica lusitana ricalca la nostra (o viceversa?): un passato glorioso si scontra con un presente furbo. Sotto il tallone d'acciaio delle convenzioni euro-tedesche
Due slogan campeggiano per le strade di Lisbona. Uno è il libro che fino a poco faceva bella mostra di sé nelle vetrine di Bertrand a Rua Garret presso il famoso Largo do Chiado. Dove, per intenderci, un sosia metallico di Fernando Pessoa se ne sta seduto davanti allo storico caffè «A Brasileira» (dovendo subire […]
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Un lungo viaggio da fermo
Napoli, Berlino, Lisbona: le metropoli lasciano sospesi i loro segreti. Non è necessario capirle, è più importante viverle. Nel cuore del Portogallo, per esempio...
Come tutte le città che hanno un certo charme (Napoli ne è cosmico esempio), anche Lisbona è una città dalle multi-facce. Direi che per risvegliare un certo interesse in chi la visita, una città deve proprio rinviare ad una certa dimensione di mistero. Di quale mistero si tratti è ovviamente difficile dirlo, altrimenti non sarebbe […]
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Prima di tornare con i piedi per terra
Arrivando in aereo, la città pare sospesa nell'acqua: prima l'estuario irregolare del Tejo e poi l'Oceano. Ma è solo una delle mille metamorfosi di questa metropoli/teatro
Quando si arriva in aereo a Lisbona chissà perché sempre ci si perde. Il serpeggiare lunghissimo e pigro del bruno Tejo, dai lontani monti spagnoli dai quali proviene, improvvisamente si interrompe per dilatarsi in una specie di amplissimo estuario costellato di isole sabbiose, da un groviglio di piccoli corsi d’acqua, profonde insenature e larghe baie. […]
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Un viaggio letterario
Il mare, la luce, la saudade e la propensione a illudersi. Viaggio parallelo in due città (quasi) gemelle. Inseguendo le parole di Pessoa e di Leopardi
La foce del Tejo si estende in lunghezza e larghezza in una maniera che, al napoletano in vena di fantasie nostalgiche, suggerisce irresistibilmente una similitudine con l’azzurrissimo braccio di mare che ‒ se contemplato da una finestra (alla quale sia provvidenzialmente nascosto lo scenario troppo tipico della lacapriana “cartolina” ed inoltre l’ampia e chiusa curva […]
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