Intervista con Claudia Pandolfi
«Io mi affaccio sui paesaggi degli altri con un atteggiamento sincero. Ogni volta un viaggio»: incontro con l'attrice in scena a Roma, al Quirino, con "Parole incatenate”
Premio Serra d’Or alla migliore opera in lingua catalana, Paraules encadenades di Jordi Galceràn Ferrer debuttò nel 1995. Da allora è diventato un classico del genere “thriller compulsivo”. Fino all’8 gennaio lo portano in scena al Quirino di Roma il regista Luciano Melchionna, Pino Tierno, che ha curato la versione italiana, e i protagonisti del dramma: Francesco […]
continua »
Lettera da Londra
... e Pinter e Bond e... tutto il teatro inglese è prossimo a un abbattimento significativo del carico fiscale. Perché? Il governo riconosce il «valore unico che il teatro apporta all’economica britannica». E da noi?
Si sta procedendo per la strada giusta? Sentite questa storia e poi decidete. Il governo inglese sta attuando una nuova politica culturale che piace, e non perché promette con frasi vuote di cui il politichese ha fatto il suo stendardo, ma perché fa quello che un governo dovrebbe fare: cose concrete. Una verità talmente semplice […]
continua »
Al Teatro Due di Roma
«...E sempre allegri bisogna stare» con Sina Sebastiani Del Grillo è un omaggio a Franca Rame e ai suoi personaggi: un buon equilibrio di musica, ironia e denuncia
Al Teatro Due di Roma, fino al 22 Dicembre, va in scena uno spettacolo che si presenta come un omaggio a Franca Rame. E non solo a lei. Si intitola …E sempre bisogna stare, regia di Paolo Vanacore con Alessandro Panattieri al pianoforte e una brava Sina Sebastiani Del Grillo sul palco a raccontare una […]
continua »
Alla Sala Assoli di Napoli
Fa discutere l'allestimento di “Giorni felici” di Beckett firmato da Andrea Renzi con Nicoletta Braschi: un omaggio alla parola piena e rotonda, che riempie la scena e incarna la difficoltà del nostro comunicare...
Pareri discordi sulla messinscena che Andrea Renzi ha ideato per Giorni felici di Samuel Beckett; così come per la scelta della protagonista, Nicoletta Braschi, verso la quale pubblico e critica non sono sempre stati “benigni”. Con lei Renzi aveva già lavorato in Tradimenti di Harold Pinter, altro spettacolo contestato; ma la verità è che Nicoletta […]
continua »
Il capolavoro di Mary Shelley in scena
Convince solo a metà la versione teatrale (vista grazie alla ripresa video) del “Frankenstein” del National Theatre con Benedict Cumberbatch e Jonny Lee Miller. Una grande regia (Danny Boyle) per una drammaturgia zoppa (Nick Dear)
Finalmente ci siamo riusciti. Abbiamo visto la trasposizione teatrale del celebre romanzo di Mary Shelley, Frankenstein. L’abbiamo vista alla multisala della Bufalotta di Roma grazie alla registrazione effettuata dal National Theatre, struttura che quest’anno compie cinquanta anni con all’attivo ben 800 produzioni teatrali di grande successo e indiscussa qualità. C’è da dire che per un […]
continua »
Roma ritrova uno spazio perduto
Dopo un restauro costoso e complesso torna a vivere la sala ottocentesca di Villa Torlonia. Pochi gli appuntamenti previsti: il futuro è delle "residenze". Ma è la soluzione giusta per un gioiello del genere?
Il Teatro di Villa Torlonia, a Roma – splendido gioiello ottocentesco – è, prima di tutto, un teatro e come tale sabato scorso, alla cerimonia di inaugurazione, è stato presentato dalle autorità romane. E un teatro che torna a vivere perché la città ne goda deve proporre una programmazione fatta da appuntamenti di spettacolo dal […]
continua »
Al Teatro la Comunità di Roma
Giancarlo Sepe ha costruito una elegante parodia di Amleto: lo ha trasportato in Francia negli anni Trenta di Marcel Carné e lo ha trasformato in un ragazzino viziato. Perché le responsabilità pesano in ogni epoca
Gli ultimi cent’anni sono pieni zeppi di parodie di Amleto: da Petrolini a Corrado Guzzanti passando per i De Rege, Campanile, Macario, Tino Scotti, Gigi Proietti. Ora l’elenco si allunga grazie a un bello spettacolo di Giancarlo Sepe in scena al Teatro La Comunità. Sì, fa sempre bene tornare in questa cantina storica: ci si […]
continua »
Omaggio al grande poeta russo
Andrea Renzi recupera in scena, alla sua maniera, la poesia di Vladimir Majakovskij. La biomeccanica del duemila diventa la nuova frontiera del teatro?
Erano tanti anni che non s’ascoltavano le parole di Majakovskij in pubblico, sicché è quasi obbligatorio non perdersi Fuochi a mare per Vladimir Majakovoskij, un piccolo gioiello scritto, diretto e interpretato da Andrea Renzi per Teatri Uniti. Fino a domenica è all’Argot di Roma, ma poi continuerà la sua tournée. Speriamo più lunga possibile, in […]
continua »
Parla il presidente degli esercenti
«Gli uomini se la prendono con le scarpe quando la colpa è del piede", dice Vladimiro in “Aspettando Godot”. Lo stesso si può dire delle mistificazioni intorno all'occupazione del teatro romano
Gentile direttore, le scrivo nella mia qualità di presidente dell’Associazione Nazionale degli Esercizi Teatrali Associazione che fa capo a A.G.I.S. e socio di un importante teatro milanese: il Carcano. I recenti sviluppi della questione del Teatro Valle e della gestione che di quello spazio è stata fatta e, colpevolmente tollerata dai soggetti che avrebbero avuto […]
continua »
Reportage dal sogno del nuovo teatro
A Pisa, un gruppo di ragazzi ha occupato una sala settecentesca chiusa da oltre mezzo secolo. Non lo hanno chiamato Rossi Occupato ma Teatro Rossi Aperto. Ecco la loro storia
A Pisa, un gruppo di volenterosi (artisti, ricercatori, studenti, precari) ha occupato un teatro: quello, settecentesco, intitolato a Ernesto Rossi. Ma programmaticamente, queste persone non hanno chiamato il “loro” teatro Rossi Occupato, lo hanno chiamato Teatro Rossi Aperto. C’è una bella differenza rispetto ad altre esperienze in corso in questi tempi. Sono andato a Pisa […]
continua »