Il 22 gennaio al Teatro Valle

Lasagna teatrale

Quattro critici (Antonio Audino, Andrea Porcheddu, Graziano Graziani e Simone Nebbia) hanno lanciato gli "strati generali del teatro romano”. Per discutere (magari litigando) dell'emergenza cultura

A Roma è vera e propria emergenza cultura: la crisi economica da un lato ha colpito duramente i consumi culturali dei cittadini e dall’altro ha distolto l’attenzione della politica dalle strategie culturali. Che invece sono indispensabili, proprio per favorire l’uscita dalla crisi… Insomma, la situazione è molto difficile, e proprio per questo quattro critici teatrali […]

continua »
Marco Lucchesi
Apriamo un dibattuto sul Mibac

L’arte del contabile

Il ministero dei Beni Culturali sta per varare un nuovo regolamento per lo spettacolo dal vivo. In nome del ricambio generazionale e della trasparenza sta per nascere un obbrobrio burocratico fatto di punti/euro che allontanerà ancora di più i giovani dalle istituzioni (e dai finanziamenti)

Lo Stato, perché di questo si tratta, si avvia ad approvare il Bando che secondo le disposizioni della Legge Cultura approvata lo scorso ottobre, regolerà d’ora in poi i criteri economici d’intervento per lo Spettacolo dal Vivo. Un Regolamento/Bando che nel recepire il format/standard europeo cala il nuovo insieme di regole, ancora in discussione pare, […]

continua »
Lidia Lombardi
Il duo MMR a Roma

Ritorno al mimo

Dopo la morte di Marcel Marceau sembra che la nobile arte dell'espressività silenziosa sia morta. E invece continua a vivere sottotraccia. Come dimostrano gli spettacoli dell'americano Eric Wilcox e del tedesco Jan Romberg

Da sette anni Marcel Marceau dorme nel cimitero parigino delle grandi glorie, il Père Lachaise. E, dalla sua scomparsa, l’arte del mimo pare essere da noi in letargo. Eppure è nobile arte, non foss’altro che per quella abolizione della parola che la rende non solo universale ma essenziale, pregnante. E infatti Marceau metteva nell’Olimpo dei […]

continua »
Angela Di Maso
Al Teatro Elicantropo di Napoli

La banalità del male

Carlo Cerciello torna a mettere in scena “Quartett“ di Heiner Müller. Ne è venuta fuori un’opera impeccabile, dolorosamente crudele, tragicamente vera. Come la vita

Stagione 1999-2000. Teatro Elicantropo. Per la prima volta in scena, Quartett di Heiner Müller, opera che concentra e incendia la materia de Le relazioni pericolose di Pierre Choderlos de Laclos. Protagonisti Imma Villa e Paolo Coletta. Regia di Carlo Cerciello. Lo spettacolo vince il premio Bartolucci 2001 al Festival di Sant’Arcangelo e si aggiudica una nomination al […]

continua »
Nicola Fano
La morte del grande attore

La voce di un secolo

Aveva novantotto anni ma era "giovane": rigore morale e autoironia erano le sue doti principali. E per lui il teatro era una vocazione sociale e poetica. Ricordo di Arnoldo Foà

La voce, la pipa e la rabbia. Arnoldo Foà aveva smesso di tuonare appena prima dei novantotto anni, appena prima di lasciarci. Era burbero e serio, ma si faceva delle grandi risate. Ricordava tutta la sua vita per filo e per segno. Quasi ogni personaggio, che pure erano centinaia; quasi quanto i film e gli […]

continua »
Gianni Cerasuolo
A proposito delle "Voci di dentro"

Il naso dei Servillo

I due fratelli che interpretano Eduardo recitano uniti come se volessero proteggersi, sorreggersi, quasi fondersi in un unico personaggio: menecmi moderni destinati a separarsi piuttosto che a ritrovarsi

Sulla scena quasi si sovrappongono, stanno appiccicati l’uno sull’altro, l’uno accanto all’altro, il profilo dell’uno che combacia con il profilo dell’altro se si prendono i loro nasi come punto di riferimento: due propaggini uguali. E soltanto alla fine si staccano, uno in un angolo, l’altro nell’angolo opposto, una diagonale geometrica e ostile. Una specie di […]

continua »
Laura Novelli
In scena all'Argentina di Roma

La stile Delbono

Siamo soli, disperati, violenti, disillusi, frustrati, infelici: il teatro di Pippo Delbono ci rappresenta così. Anche in ”Orchidee“. Tra emozioni, suoni, ricordi e citazioni, da Senghor a Kerouac a Cechov

Luci alte in sala. La voce di Pippo Delbono ci arriva dal fondo della platea. Lo spettacolo prende anima ed è un’autobiografia colloquiale a dettarne la sostanza intima: il senso del fare teatro oggi, le ultime ore di vita della madre, l’esperienza della morte, il desiderio (im)possibile di fermare questo nostro tempo che fugge, di […]

continua »
Maria Chiara Bruno
Cercasi drammaturgia italiana

Il teatro esterofilo

«Parole incatenate» scherza con i serial killer e con il femminicidio. E costringe i due interpreti, Claudia Pandolfi e Francesco Montanari, a una prova maiuscola per risollevare le sorti di un copione inutile. Straniero, naturalmente

Un thriller ripetitivo e prevedibile tenuto su da un bravissimo Francesco Montanari e una miracolosa Claudia Pandolfi. È Parole incatenate di Jordi Galceran, ancora in scena fino all’8 gennaio al Teatro Quirino. La regia di Luciano Melchionna è corretta, intelligente, pulita. Come sono azzeccate luci, musica e scenografia. Un bell’allestimento, quindi. Una buona direzione di […]

continua »
Iscrizioni fino al 15 gennaio

Cercasi critici teatrali

L'università La Sapienza di Roma lancia un master di primo livello per la critica teatrale in rete. Naturalmente, ci siamo anche noi di Succedeoggi

Critici teatrali (in pectore) di tutto il mondo, unitevi! Finalmente c’è un corso universitario dedicato a voi. Si tratta del Master di primo livello in Critica teatrale in rete, web writer e web editor presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza che si avvale del patrocinio dell’Associazione Nazionale Critici di […]

continua »
Angela Di Maso
Verso il trentennale dalla morte

La voce di Eduardo

Il critico Giulio Baffi ha recuperato dal suo archivio la registrazione audio di "Sik Sik" del 1979, l'ultima interpretazione del grande attore-autore. Ne è venuto un bel libro/cd pieno di memorie e testimonianze

Nell’ambito non solo teatrale ma culturale e letterario, il 2014 segnerà una ricorrenza importante: il 31 ottobre del 1984 moriva a Roma Eduardo De Filippo. Nel trentennale della sua morte, molte saranno le stagioni che dedicheranno al drammaturgo partenopeo per nascita, ma di fama internazionale: spettacoli, incontri e giornate di studi, ripercorrendo quella che è […]

continua »