Ritratto d'artista
Serena Sinigaglia: «Teatro di regia è il nome che si dava ad un’altra epoca, finita con Ronconi e Castri. Ma la regia è viva, altrimenti io e molti altri saremmo degli zombie. Il che mi pare alquanto improbabile»
Nome e cognome: Serena Sinigaglia. Professione: Regista e direttore artistico. Età: 43. Quando e come hai capito di volere diventare una regista teatrale? Non c’è un giorno, direi nel tempo, lavorando. Non ero una di quelle persone già votate alla causa. Da piccola volevo fare il presidente della repubblica o la nuotatrice professionista. Cosa significa costruire regie […]
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Ritratto d'artista
«Che cosa vorrei che il pubblico ricordasse di me? Che sono stata capace di farlo sprofondare e riemergere». Il lavoro dell'attore secondo Manuela Mandracchia
Nome e cognome: Manuela Mandracchia. Professione: Attrice. Età: 46. Da bambina sognavi di fare l’attrice? No. L’archeologa. Cosa significa per te recitare? Sprofondare e riemergere. Il tuo film preferito? Una donna di John Cassavetes. Il tuo spettacolo teatrale preferito? (Fatto da te o da altri) Fratelli e sorelle di Lev Dodin. Qual è l’attrice da […]
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Visto al Teatro Olimpico di Roma
Jerzey Boys, il musical sulla storia dei Four Season diretto da Claudio Insegno è una perfetta macchina da emozioni fatta di musica, ritmo, passioni classiche e soprattutto luci “parlanti“
Jerzey Boys, il musical diretto da Claudio Insegno che ha debuttato a Roma all’Olimpico, è una macchina perfetta. Due ore e mezzo di ritmo, emozioni, canzoni: quello che caratterizza qualunque spettacolo del genere, direte. Ma bisogna vedere come sono mescolati gli ingredienti per capirne l’efficacia. Qui, a farla da padrone, è il ritmo. Il ritmo […]
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Visto al San Ferdinando
Applausi (e qualche contestazione) a Napoli per "Natale in casa Cupiello" di Eduardo secondo Antonio Latella. Uno spettacolo che scompone la tradizione e la ricostruisce in chiave brechtiana
Chi non conoscesse Antonio Latella come un uomo ancora giovane, dopo la visione di Natale in casa Cupiello di Eduardo De Filippo, nella riscrittura di Linda Dalisi, crederebbe che questo spettacolo fosse una sorta di personale testamento teatrale. In primis, la cultura di pratico storico del teatro unita a tutto quello che fino ad oggi […]
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Visto all'Orologio di Roma
Tra Brecht e il "teatro verità", Marcello Cotugno ha messo in scena “Il corpo giusto”: un apologo di Eve Ensler sulla visione distorta che la società offre della donna. Fino alla violenza
Si apre come un varietà di stampo brechtiano l’importante spettacolo che Marcello Cotugno ha costruito su “Il corpo giusto” della nota scrittrice e drammaturga statunitense Eve Ensler (di cui ricordo i celebri Monologhi della vagina) e che, debuttato qualche settimana fa al teatro dell’Orologio di Roma, sarebbe auspicabile possa avere ulteriori repliche ed essere visto […]
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Ritratto d'artista
Vittorio Viviani: «Un attore deve conoscere l’umanità. Con i suoi vizi e le sue virtù. Poi capire quanti, di quei vizi e di quelle virtù, abbiamo in noi stessi. Prendi il tutto e lo metti nel personaggio che devi interpretare, o meglio, rappresentare. E così diventi memoria storica...»
Nome e cognome: Il mio nome è Viviani. Vittorio Viviani. Professione: Attore, cantante, regista. Età: Non si dovrebbe chiedere nemmeno a un signore. Comunque sono nato il 22 di maggio del 1954. A voi il calcolo. Da bambino sognavi di fare l’attore? No. In verità mi sarebbe piaciuto fare il cantante. A sei, sette anni […]
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Fra teatro e filosofia
Con "K", Lauro Versari ha messo in scena una personale visione del capolavoro di Dostoevskij, riuscendo a cogliere la complessità del rapporto tra bene e male del capolavoro russo
Il compleanno di Fedor Pàvlovic Karamàzov… K per chi legge, come da titolo dell’intraprendente messinscena di “Teatro Segreto MovINvento” (a Roma, Teatro della Visitazione dal 17 al 20 e dal 24 al 27 novembre), uno spettacolo di probabile stupefazione, con i suoi chiaroscuri e le sue voci, con lo spirito russo e con il tempo […]
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Ritratto d'artista
«Le parole non contano niente senza un pensiero dietro. E l'attore è un magnifico strumento per comunicarlo». Il teatro (e la sua capacità di immaginare) secondo Luca De Bei
Nome e cognome: Luca De Bei. Professione: Attore, autore teatrale, regista teatrale, sceneggiatore cinematografico e televisivo. Età: Non pervenuta. Quando e come hai deciso di “vivere” di teatro? A 15 anni. Iscrivendomi alla prima scuola di recitazione. Cosa significa costruire regie e dirigere gli attori? Tarkovskij diceva che fare una regia è “scolpire il tempo”, lo […]
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Ritratto d'artista
Nello Mascia: «Occorre affermare una nuova idea di teatro basata sugli attori che riconquistino il centro del palcoscenico. Mille compagnie di "Attori Indipendenti" per scacciare i mercanti dal tempio»
Nome e cognome: Nello Mascia. Professione: Attore, regista. Età: 69. Da bambino sognavi di fare l’attore? A tredici anni mio padre volle portarmi al Mercadante. Si dava una commedia di cui non ricordo il nome. Quello che ricordo è che eravamo cinque spettatori. Compresi io e mio padre. Ci sistemammo in poltrona. Si fece buio. […]
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Visto al Teatro Eliseo di Roma
Umberto Orsini ripropone "Il giuoco delle parti" di Pirandello e lo costruisce come il ricordo ossessivo di Leone Gala, il protagonista, che da vecchio rivive all'infinito la sua storia. Insomma, un riverbero continuo di verità e follia. Molto pirandelliano
Umberto Orsini aveva interpretato Leone Gala, il protagonista de Il giuoco delle parti di Pirandello, nel 1996. Ma probabilmente ha visto anche la versione memorabile che di quel testo fecero Romolo Valli e Giorgio De Lullo nel 1965 (ripresa nel 1976, con Anita Bartolucci al posto di Rossella Falk nel ruolo di co-protagonista). Ebbene, ragionevolmente […]
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