Nicola Fano
In memoria di un regista

Per Memè Perlini

Il teatro italiano è senza memoria: per questo Memè Perlini si è ucciso. Perché aveva inventato il teatro immagine prima che gli altri lo usassero per conquistare fama e potere

Chiedo scusa, c’è voluto un po’ di tempo per decidersi a scrivere questa piccola nota. Occorre riflettere bene sul gesto estremo di Memè Perlini. E dunque in queste poche righe proverò a farlo; immaginando che chi le leggerà conosceva il teatro di Memè Perlini. Conosceva, per esempio, la straordinaria fucina che fu il Teatro La […]

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Angela Di Maso
Ritratto d'artista

Teatro per cambiare

Emanuele Aldrovandi: «Ho scelto di fare il drammaturgo quando ho capito che altrimenti ne avrei dovuto trovare un altro, che sicuramente mi sarebbe piaciuto meno»

Nome e cognome: Emanuele Aldrovandi. Professione: Autore teatrale. Età: 31. Quando nasce la tua passione per la drammaturgia e quando hai deciso di farne un mestiere? Al Liceo scrivevo sul diario i dialoghi fra i miei compagni di classe, quello è stato il primo inconsapevole approccio alla drammaturgia. Ho scelto di farne un mestiere quando ho […]

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Alberto Fraccacreta
L'elzeviro secco

Divinissimo esistere

Metti Raffaello a confronto con l'assenza; metti la finzione al servizio della creazione: quando uno spettacolo teatrale incarna le speranze e le attese di una comunità

Cinguettii di pettirossi, erba folta, chiome di pini svettanti. Due palme sotto i torricini, a conferire un aspetto alquanto esotico alla scena. La fortezza Albornoz, imponente, sulla destra; il colle coperto da brughiera. In alto il sole calante è, a tratti, oscurato da un rapace, – che sia la terribile poiana? Alle spalle la grande […]

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Angela Di Maso
Ritratto d'artista

Recitare per amare

Claudia Marsicano: «Recitare significa essere amata e amare. Ma quando costruisco i miei personaggi comincio dai piedi. E poi tutto s’aggiusta»

Nome e cognome: Claudia Marsicano. Professione: Teatrante. Età: Praticamente 25. Da bambina sognavi di fare l’attrice? No, volevo fare la pattinatrice! Cosa significa per te recitare? Essere amata e amare, recitare è un atto d’amore. Il tuo film preferito? Priscilla la regina del deserto. Il tuo spettacolo teatrale preferito? L’ultimo nastro di Krapp per la […]

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Nicola Fano
Visto al Gobetti di Torino

Eduardo (senza Gomorra)

“Il Sindaco del rione Sanità" di Eduardo De Filippo riletto da Mario Martone con Francesco Di Leva e Massimiliano Gallo è uno spettacolo perfetto, che aggiorna un classico senza stravolgerlo. Anzi, portando alle estreme conseguenze la denuncia dell'autore

I classici – si sa – sono quei testi che riescono a emozionare al di là della loro stretta contemporaneità. Ossia: sono copioni dove le dinamiche emotive che legano i personaggi risultano preponderanti rispetto alla stessa trama e alle ragioni storiche che sottendono. Nella versione che ne ha dato Mario Martone (ora in scena al […]

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Angela Di Maso
Ritratto d'artista

Ascoltare la materia

Paola Manfredi: «Il processo creativo del teatro comporta sempre un incontro tra l’estetica del regista e le forme e i contenuti che la materia suggerisce»

Nome e cognome: Paola Manfredi. Professione: Regista teatrale e maestra di teatro. Età: sessant’anni. Quando e come hai capito di volere diventare una regista teatrale? Negli Anni Novanta. All’epoca era difficilissimo trovare un regista. Ci dirigevamo da soli. Per disperazione. Con risultati non sempre apprezzabili. Allora ho pensato di farlo seriamente. Cosa significa costruire regie e dirigere […]

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Nicola Fano
Da domani a Urbino

Il sosia di Raffaello

Debutta una "farsa" scritta Michele Pagliaroni che trasporta il classico trucco della commedia degli equivoci nel mondo dell'arte: proprio nel cuore del doppia finzione, tra pittura e teatro

Un gioco a metà strada tra Eduardo Scarpetta (stile Miseria e nobiltà dove tutti si fingono qualcun altro) e Fantasmi a Roma, strepitoso film di Antonio Pietrangeli: ho letto il testo teatrale Divinissimo di Michele Pagliaroni (andrà in scena giovedì prossimo a Urbino, al Teatro Sanzio, diretto dall’autore) e ho pensato a come sia bello […]

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Nicola Fano
Due spettacoli da non perdere

Cattedrali napoletane

Lontano dai centri di potere, il teatro italiano produce il suo meglio. Come è il caso di “Miseria&Nobiltà” secondo Michele Sinisi e “Scannasurice" di Carlo Cerciello e Imma Villa. Una lezione per tutti!

Malgrado tutto – malgrado un regolamento ministeriale farraginoso, malgrado la continua concentrazione di poteri (e denari) nelle mani di pochissimi (spesso teatralmente inetti), malgrado il disinteresse generale che patiscono arte e cultura in questo disgraziato Paese – il teatro italiano continua a essere vivo, emozionante e sorprendente. Certo, lo dico perché sono stato fortunato: venerdì […]

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Angela Di Maso
Ritratto d'artista

Teatro del presente

Alice Spisa: «Recitare per me significa avere l’occasione di essere un po’ “più” di quello che ci concediamo di essere ogni giorno. E vorrei che ci fosse spazio per una drammaturgia del presente»

Nome e cognome: Alice Spisa Professione: Attrice. Età: Non più under 30. Da bambina sognavi di fare l’attrice? Parlavo al mio pubblico affezionato e invisibile, inventavo storie, avevo degli alter ego, facevo le imitazioni. Intorno ai dieci anni ho formulato il pensiero compiuto. Cosa significa per te recitare? Un rituale di trasformazione di cui fare […]

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Nicola Fano
Visto al Parioli di Roma

Profumo di teatro

Massimo Venturiello riporta in scena "Profumo di donna" tratto dal bellissimo romanzo di Giovanni Arpino (passando per i film di Gassman e Al Pacino): una grande palestra di emozioni per una compagnia perfetta

Il buio e il miele di Giovanni Arpino (1969) è un bellissimo romanzo attraversato da un male di vivere travestito ora da disagio ora da graffiante ironia. È tanto un bel romanzo che dalle sue pagine sono stati tratti ben due film di grande successo: Profumo di donna, di Dino Risi con Vittorio Gassman nel […]

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