Fa male lo sport
Nella storia, il Giro d'Italia, al di là delle due ruote, è sempre stato il Circo Italia (come lo chiamava Pratolini). Oggi si rinnova un mito antico. Che gli scrittori, da Buzzati a Brera, da Vergani alla Ortese, hanno sempre raccontato con passione
Il Giro d’Italia è stato un grande romanzo popolare. La storia (e le storie) della bici e di questo Paese. Da quel lontano, pleistocenico 1909, anno dell’edizione numero 1, a quella numero 97 che pedala in questi giorni da Belfast a Trieste. Raccontata a lungo da scrittori e giornalisti. Quasi a creare una sorta di […]
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Ricordo di un altro calcio
Vent'anni fa si toglieva la vita Agostino Di Bartolomei, un campione indipendente, modello insuperato di uomo che non riesce a mettere in relazione il proprio talento con il mondo (sbagliato) che lo circonda
Mi porto avanti con le celebrazioni, lo faccio per non intasare il mio ricordo nel traffico di cronisti sportivi un po’ giovani che Agostino Di Bartolomei se l’andranno a rivedere su youtube prima di buttar giù tre cartelle. Gioco d’anticipo perché Ago (o Diba) l’ho amato da fuori squadra, egli assomigliando tanto al mio storico […]
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Fa male lo sport
La guerriglia e i patteggiamenti sotto agli occhi del capo del governo e del simbolo anti-criminalità. Il calcio va chiuso, almeno per un anno: bisogna esautorare club e Coni e riscrivere le regole. E poi farle rispettare. Anche con le cattive
E alla fine abbiamo visto anche il presidente del Senato Piero Grasso consegnare medaglie e coppa a vincitori e vinti. Viva l’Italia, vergognosamente protagonista in mondovisione per fatti di sangue e di violenza legati al calcio. C’era anche Matteo Renzi in tribuna con famiglia al seguito. Giocava la Viola, la sua squadra. Immagino che in […]
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Fa male lo sport
La morte di Vujadin Boskov, le banane per Dani Alves, i racconti mitici del calcio di ieri di Giorgio Comaschi: troppo di rado ci ricordiamo che negli stadi (e lì intorno) tutto quel che succede è un gioco...
Leggendo i ricordi scritti dopo la scomparsa di Vujadin Boskov, parrebbe che sia esistito anche un calcio allegro e meno accigliato, ironico e leggero. Con Boskov (nella foto sotto) si è persino esagerato, riducendo un ottimo allenatore a una sorta di comico dall’accento zingaresco. Un Boskov-blog: la definizione è di Sebastiano Vernazza sulla Gazzetta dello […]
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Fa male lo sport
Diego Pablo Simeone, portando in vetta al calcio europeo l'Atletico Madrid operaio, ha dimostrato che non basta spendere e imbottire le squadre di campioni per vincere. Servono anche cuore e idee
Come un imperatore Inca, ha quasi imposto le mani, quasi fosse un rito, sulla folla rojiblanca del Vicente Calderon, lo stadio dell’Atletico Madrid che sorge sul Manzanarre: quelle due mani sollevate e poi abbassate ritmicamente per eccitare, sostenere, esaltarsi. Diego Pablo Simeone, detto el Cholo, cioè l’indio, il meticcio, è l’uomo del giorno sul pianeta […]
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Falli da dietro
Il San Paolo, avrebbe detto Obama, è più grande di un campo da baseball. Abbastanza, comunque, per consentire al Napoli di dare una lezione (memorabile) alla Juve
Il Napoli più bello dell’anno impartisce agli ergastolani, in fuga da 22 giornate, un’autentica lezione di calcio. La coreografia del San Paolo (che è più grande di un campo di baseball) non ha nulla da invidiare allo sfarzo del Bernabeu ammirato domenica scorsa. E nulla da invidiare ai grandi del mondo hanno i frombolieri azzurri illuminati dal magnifico Lorenzino e […]
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Falli da dietro
Tempo di primavera, tempo di Milano-Sanremo! Sul tempio del ciclismo più effimero (quello che dura solo lo spazio di un giorno), i campioni si giocano il tutto per tutto!
In Europa ci ridono dietro. Una sola squadra fra Champions e Euroleague. Come la Svizzera e peggio del Portogallo. Il calcio non abita più qui. Bisogno di altrove. È tempo di “classiche”. È primavera. E se è primavera, allora c’è la Sanremo. Impossibile perderla. Anche nel ciclismo siamo proprio messi male. Non abbiamo un uomo da classiche. […]
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Fa male lo sport
Le macchine depotenziate e tutte, sostanzialmente, uguali. Un pilota metà genio e metà ragioniere (Vettel) che parte primo e arriva primo. Radiografia di uno sport dove vince solo la noia
Non fosse alimentata dai mercati arabi e asiatici, che spingono le pay tv ad acquistare i Gran Premi in esclusiva, a questo punto la Formula Uno avrebbe fatto la fine della boxe: morta e seppellita. E senza neanche la possibilità, come per il pugilato, di affacciarsi ogni tanto sul palcoscenico delle Olimpiadi. Una Formula noiosa, […]
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Omaggio al tifo giallorosso
Alla Factory Pelanda sta per arrivare una mostra sulla storia della Roma. Cimeli, omaggi ai campioni ma anche installazioni allestite per l'occasione. Fra calcio e arte
Mentre cammino in un antico vicolo romano, da cui sono passato migliaia di volte nella mia vita, penso al mio rapporto con la città eterna, una relazione strana, che passa dall’amore viscerale, alla voglia di scappare lontanissimo per poi ritornare. Entro in un antico portone di un palazzo nobiliare per fare un intervista a Nicolas […]
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Fa male lo sport
Cinquanta miliardi di dollari, 40000 soldati, droni, missili. E poi corruzione, sprechi. L'appuntamento invernale di Sochi ha fatto esplodere il caso: i Giochi hanno ancora senso?
E se abolissimo le Olimpiadi? Se lo sono chiesti qualche mese fa due giornalisti statunitensi, ricevendo risposte negative ma ragionate (l’ha fatto Franco Arturi sulla Gazzetta), esecrazioni e pernacchie. Ma la provocazione non è tanto campata in aria, se uno legge tutto quello che è stato scritto a proposito di queste Olimpiadi invernali di Sochi […]
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