Giuseppe Grattacaso
A proposito di "Non è il caso"

A scuola da Edipo

Un saggio di Nicola Fano su Edipo e sul suo mito (così come lo ha raccontato Sofocle) diventa l'occasione per capire quale sia il rapporto tra volontà e caso nella vita di ciascuno di noi

Edipo siamo noi. O almeno in qualche momento della nostra vita, probabilmente mentre pensavamo ad altro, lo siamo stati, e qualche cosa del personaggio raccontato nelle intricate vicende del ciclo tebano (ma sono tutte a loro modo ammatassate le storie che fanno capo al mondo degli dei e dei miti dell’antica Grecia) è rimasto in […]

continua »
Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Il buio oltre la morte

Nei versi di Sofocle tratti da “Antigone”, il dramma tragico dell’esistenza e il mistero di tutto, la sintesi della tragedia greca del quinto secolo: l’uomo che «conosce ogni via e verso il futuro corre audace» è però destinato a una inesorabile sconfitta…

Nei versi del poeta tragico Sofocle l’esaltazione, pienamente greca, dell’uomo: esemplare questo inno di ringraziamento alla vita: non si tratta di lode all’umano, ma alla sua nascita nel mondo. E al modo in cui questo essere porta alle massime conseguenze le sue potenzialità. Dalla sfera delle attività pratiche a quella della speculazione. Non un dominio […]

continua »
Nicola Fano
Gli spettacoli dell'Inda

La Scuola di Siracusa

Qualche considerazione su due (assai diversi per stile) degli spettacoli al Teatro Greco di Siracusa: la lezione di Euripide e quella di Sofocle arrivano al pubblico grazie alla potenza e alla millenaria semplicità del rito teatrale

Ifigenia in Tauride di Euripide è uno stranissimo copione teatrale, per almeno due ragioni fondamentali. La prima è che non è una tragedia propriamente detta (non solo perché non vi muore nessuno, ma perché manca quello che Aristotele definiva l’eroe tragico produttore di catarsi), la seconda è che i tre personaggi che sfidano gli dei […]

continua »
Nicola Fano
Il senso di una crisi

Tiresia e Putin

Tiresia dice a Creonte: il cadavere insepolto dell'uomo che volevi condannare ha infettato la tua vita, la tua gente e il tuo regno; il destino te ne chiederà ragione. Putin avrà letto “Antigone” di Sofocle? Perché il nostro mondo non conosce se stesso?

Escludo che Putin abbia letto Antigone di Sofocle. Uomini di Stato, autocrati, tiranni, oppure miserabili leader di fazioni le più varie e le più lerce (come tanti, da noi), dovrebbero leggere di più. Leggere i classici, soprattutto: per trovarci dentro qualche suggerimento, qualche indicazione che eviti loro errori e orrori. Se Putin avesse letto Antigone […]

continua »
Roberto Mussapi
Every beat of my life

Saffo in azione

Parla ad Afrodite con la sua voce da poeta supremo. Parla, come la maggior parte dei lirici greci, con un linguaggio che nasce per essere proferito, in modo diretto: Poesia. La sua è “invocazione diretta”, “lirica assoluta”

Saffo, uno dei poeti supremi, parla ad Afrodite che significa parla a Dio, essendo Afrodite, dea dell’amore, una delle divinità di cui è composto il Pantheon greco, politeista. Anche in età cristiana, monoteista, i poeti spesso parlano a Dio, a volte anche in forme non canonizzate da una religione, come l’allodola o vento occidentale di […]

continua »
Nicola Fano
La pandemia spiegata da Sofocle

Edipo e il covid

Rileggere Edipo re e Edipo a Colono può essere utile per capire meglio che cosa sta succedendo: il destino ha ripreso le redini del gioco. E ci ha messo di fronte a un enigma che non ha soluzioni. L'unica chance è accettare di non essere superman

C’è il demente smascherato che balla cantando che non c’è il covid e c’è il guardiano del museo della rivoluzione che, con il ditino alzato, ammonisce che no, che lui non è demente ma, insomma, il governo aveva sei mesi per prepararsi, per raddoppiare gli ospedali, per assumere migliaia di medici, per comprare centinaia di […]

continua »
Sergio Buttiglieri
Visto al Fabbricone di Prato

Il partigiano Creonte

Il regista Massimiliano Civica rovescia la tradizionale interpretazione di “Antigone”: l'eroina di Sofocle diventa una prepotente principessa Savoia e Creonte un partigiano. Il conflitto ora è tra democrazia e monarchia

Tutti noi abbiamo amato Antigone, l’eroina di Sofocle che disubbidisce alle leggi terrene imposte da Creonte, per dare sepoltura al fratello morto in battaglia. Una sorta di Carola Rakete dei nostri giorni che scuote la nostra apatia perché ritiene giusto salvare chi è in pericolo nonostante i porti chiusi, abbracciando la legge “non scritta” che […]

continua »
Roberto Mussapi
Every beat of my heart

L’ancella dell’ombra

La figura di Antigone, l’eroina di Sofocle, come quelle di altri protagonisti del mito - Ariel, Prometeo, Ulisse e Scrooge - continua a vivere nelle parole di tanti scrittori che tornano a riscrivere la sua storia. Come Roberto Mussapi, in questi versi…

Un saluto. Mi congedavo per le vacanze estive il giorno del mio compleanno, 21 luglio, con una poesia inedita da un libro nascente. Ora torno ai miei lettori con un monologo in versi da un libro che essi già conoscono: almeno Penelope e Amleto sono personaggi che dalla scena del libro, e dei teatri in […]

continua »
Germano Mazzocchetti
Lezione di "musica applicata"

La voce di Eschilo

Qual è il rapporto tra musica e parola nella tragedia greca? Come si fa a ragionare in termini di “melodramma” o di “folclore” parlando di Prometeo o delle Baccanti? Ce lo spiega (con qualche esempio) un compositore

Quale musica per Eschilo, Sofocle e Euripide? La scorsa settimana si è svolto a Siracusa un convegno di studi sul tema «Sinfonie e armonie. Dalla messa in scena classica a oggi» dedicato, appunto, al rapporto tra musica e scena nella tragedia greca. Pubblichiamo l’intervento del compositore Germano Mazzocchetti, corredato dai brani musicali citati nella relazione.  […]

continua »