Alla Pergola di Firenze
Antonio Latella ha messo in scena «Chi ha paura di Virginia Woolf?” di Edward Albee con Sonia Bergamasco e Vinicio Marchioni. Uno spettacolo teso e rabbioso, fondato su un'ottima prova attoriale, che recupera l'attualità del celebre scrittore americano
Al teatro della Pergola di Firenze è appena andato in scena, con la impeccabile regia di Antonio Latella, Chi ha paura di Virginia Woolf?. Produzione del Teatro Stabile dell’Umbria, con il contributo della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli) che ha saputo rileggere in maniera efficace questo lavoro del drammaturgo americano Edward Albee (1928-2016) del 1962. Ricordo ancora vividamente lo […]
continua »
Al Maggio Musicale Fiorentino
Va in scena una nuova edizione per il "Don Carlo" di Giuseppe Verdi con la direzione di Daniele Gatti, la regia di Roberto Andò e un cast stellare. Un magnifico apologo sulla forza distruttiva del potere
«In quell’enorme zanzariera che è la valle del Po fra Parma e Mantova, doveva nascere il genio di Giuseppe Verdi , e Parma diventare la roccaforte dei verdiani». Scriveva Bruno Barilli nel suo indimenticabile libro Il Paese del Melodramma. L’altra sera rivedendo il Don Carlo del 1887 al Teatro del Maggio Musicale di Firenze, nella […]
continua »
Alla Palazzina Reale di Firenze
Un convegno di studi e testimonianze ricorda la mente geniale e poliedrica di Dino Gavina, imprenditore e "operatore della creatività” che nel tempo ha rivoluzionato il rapporto tra industria e estetica
Si è appena concluso a Firenze un memorabile convegno promosso dalla presidente dell’ADI Toscana, Perla Gianni, membro del Consiglio Direttivo dell’ADI, dedicato al mitico Dino Gavina che giustamente sosteneva che il «moderno è ciò che è degno di diventare antico»e non a caso mise in produzione la sedia in legno rinascimentale Tomasa che vide in un museo fiorentino […]
continua »
A Napoli, a Castel Sant'Elmo,
Gian Maria Tosatti ha inaugurato una sua nuova opera altamente simbolica. La descrive così: «Con questi materiali da accudire, grano e plastica, volevo sfidare il mio paese a dimostrare che poteva mantenere viva l’eredità culturale»
L’emozione che ha fatto venire al numeroso pubblico intervenuto all’inaugurazione della ultima immaginifica installazione dell’artista Gian Maria Tosatti all’interno di Castel Sant’Elmo a Napoli è simile per intensità a quella che il pubblico internazionale a Venezia aveva provato percorrendo il suo iconico Padiglione Italia, creato per la prima volta nella Storia della Biennale d’Arte da […]
continua »
In scena a Firenze
Grande successo al Maggio musicale per una riedizione in chiave tutta contemporanea di "Alcina" di Händel con la irriverente regia di Damiano Michieletto, la direzione di Gianluca Capuano e un cast stellare di interpreti
Una folla di uomini seminudi che attraversano forsennatamente il palcoscenico da destra a sinistra come telecomandati dalla maga Alcina che li trascina senza tregua nella loro instabile realtà, toccando la perennemente ruotante parete di vetro che domina la scena con una continua serie di impalpabili nuvole e filmati vari, che la mutano in continuazione. Inizia […]
continua »
Al Metastasio di Prato
“Grief & Beauty”, il nuovo spettacolo del regista svizzero Milo Rau, in tournée in Italia in queste settimane, affronta il tema del morte e del lutto. Perché il destino è ineluttabile
Morire per l’uomo è il compito più solitario che esista, ci viene subito ricordato da Milo Rau all’inizio del suo nuovo spettacolo, Grief & Beauty (“Dolore e Bellezza”), visto al Teatro Metastasio di Prato e che nei prossimi giorni sarà a Genova. Uno spettacolo ambientato in un iconico spaccato di una modesta abitazione di provincia. […]
continua »
Alla Galleria Volumnia di Piacenza
Una bella mostra rende omaggio a Gianluigi Colin, pittore, grafico e commentatore sempre sospeso tra creazione e divulgazione. «Una sfida tra le suggestioni della modernità e lo spazio cinquecentesco»
Piacenza, dopo il magnifico convegno internazionale di studi sul Romanico, “la cattedrale di Piacenza e la Civiltà medievale”, curato dall’eminente storico dell’Arte Arturo Carlo Quintavalle, ha un’altra importante occasione per farci una visita. Si inaugura, infatti, domani, venerdì 23 settembre, alla Galleria Volumnia, una suggestiva mostra d’arte di Gianluigi Colin, curata da Achille Bonito Oliva: Quel […]
continua »
Al teatro Metastasio di Prato
Il regista Massimiliano Civica riporta in scena (con Monica Demuru) "Giorni Felici" di Samuel Beckett. E, immancabilmente, ne fa un epilogo sulla morte e sulla caducità delle nostre esistenze
In questi giorni poco felici, al teatro Metastasio di Prato, una coppia innestata in un iconico cretto che tanto ricorda quelli di Burri, tenta un vano insignificante dialogo. Lei, sempre issata alla sommità del cretto, immersa sino alla vita e lui nascosto alla base che emette rumori primordiali. Un dialogo fra i due che tanto ci fa […]
continua »
All'Arena del Sole di Bologna
Pier Luigi Pizzi mette in scena “Pour un oui ou pour un non” di Nathalie Sarraute con Umberto Orsini e Franco Branciaroli in scena: un capolavoro sul vuoto ricamato sul talento di una scrittrice particolarissima e due attori formidabili
Pier Luigi Pizzi a Bologna, al Teatro Arena del Sole, (e ora in tournée a Milano al Teatro Grassi e poi in varie parti d’Italia) ha appena felicemente messo in scena Pour un oui ou pour un non, un interessante testo della scrittrice francese Nathalie Sarraute, grande ammiratrice di Dostoevskij, che non a caso già nel […]
continua »
Al Teatro Storchi di Modena e poi in tournée
Fabrizio Gifuni porta in scena le lettere e il terribile memoriale di Aldo Moro. Un monologo intenso grazie al quale il lettore scopre l'intreccio di interessi e falsità che portò - di fatto - alla condanna del grande statista ucciso dalle Brigate Rosse
Con il vostro irridente silenzio, l’intenso, travolgente monologo di Fabrizio Gifuni, che ha appena debuttato in prima nazionale con grande successo al Teatro Storchi di Modena, si fonda sulla sua capacità di mettere in dubbio concetti comuni che il mainstream cercasempre di inculcarci come quello che: «la memoria è divisiva». Fin dal prologo allo spettacolo basato sullo studio […]
continua »