La voce del poeta: Francesco Tomada
Artigiano della parola
Sottrarre lasciando solo il necessario, ciò che è già di per sé poesia. Un’operazione che il poeta goriziano cerca di fare con gli strumenti più semplici possibili. Il risultato è una scrittura immediata, antiletteraria che diventa necessità e insieme scelta…
È stata una lieta sorpresa scoprire un autore come Francesco Tomada, operante a Gorizia, città di confine che diede i natali a Carlo Michelstaedter e dove – a poca distanza, sul Podgora – morì Scipio Slataper. Si può affermare d’altronde che la poetica di Tomada risenta relativamente di influssi letterari, affondando le proprie radici in […]