Riflettendo sulla “Via Crucis”
Era l’aprile del 1999 quando il poeta toscano scrisse i testi delle meditazioni del Venerdì Santo, affermando la sua consapevolezza che «essere cristiani significa accettare la via di Gesù fino alla Croce». Un Gesù, il suo, innamorato della vita
Il 28 febbraio di quindici anni fa moriva Mario Luzi, poeta fra i massimi del Novecento, che non ha mai rinunciato, attraverso il suo magistero poetico, a testimoniare apertamene e coraggiosamente il suo cristianesimo. Forse la mancata assegnazione del Premio Nobel può spiegare in parte la scarsa attenzione della critica in occasione dell’anniversario. Il 12 […]
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Cronache dall'Italia sospesa
Orgoglio e retorica, eroismo e lacrime di coccodrillo, quaresima e quarantena. C'è di tutto in questo tempo terribile e inatteso che stiamo fronteggiando. “Se il cuore è travolto fai conoscere il tuo amore”, dice il testo di una canzone che si ispira a noi italiani
Immagini di Roberto Cavallini Ascolto dal computer la recente canzone di Bono, il frontman degli U2, intitolata Let your love be known (il testo del brano si ispira agli italiani in lotta contro il coronavirus, ndr): «Canta/ come atto di resistenza/ Canta, anche se il tuo amore è travolto/ Canta, quando canti la distanza non […]
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A ottant’anni da “Il deserto dei Tartari”
Spesso l'autore veneto non è stato compreso dalla critica. Cosa spiegabile considerando che il suo impegno di scrittore era libero da condizionamenti o mode, e i suoi temi –il fantastico e l'inquietudine che ne deriva – poco praticati in quegli anni in Italia
Nei confronti dell’opera di Dino Buzzati la critica è stata spesso ingenerosa. Giacomo Debenedetti, riprendendo a proposito dei Sessanta racconti il giudizio estremamente positivo di Emilio Cecchi in una recensione a Il crollo della Baliverna, ne ridimensionava la portata. Secondo il giudizio del critico torinese in quel suo scritto, intitolato significativamente Buzzati e gli sguardi del […]
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Qualche riflessione a 120 anni dalla nascita
Sciascia definiva lo scrittore argentino «il più grande teologo del nostro tempo, un teologo ateo». Accattoli osservava come in certi versi parlasse a nome dell'umanità che non crede a Cristo ma continua a cercarlo. E anche Luzi s’interrogava sulla teologia dell’autore dell’“Aleph”
A centoventi anni dalla nascita Borges è ancora e sempre attuale. «Questa città… è così orribile che il suo solo esistere e perdurare, sia pure al centro di un deserto segreto, contamina il passato e il futuro e in qualche modo coinvolge gli astri». Così scrive a proposito della città degli immortali. Il personaggio a […]
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“Antica limba” di Antonio Maria Masia
Una nuova raccolta del poeta sardo che ritorna sulle tematiche della nostalgia e della memoria nell’antica lingua della sua terra. Un recupero dell’identità nella patria del “su connottu” che esalta, in una varietà di metri, il nesso tra poesia e canto
Di autentico sangue sardo, erede di una consolidata tradizione familiare di poesia orale, il poeta Antonio Maria Masia ripropone in Antica limba. Poesia e melodos peri sas àndalas de sa vida (Antica lingua, poesie e riflessioni lungo i sentieri della vita, Edizioni Nemapress), le tematiche della nostalgia e della memoria che erano proprie della precedente […]
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“O caro pensiero” di Renato Minore
«Una poesia di specchi e di camuffamenti, intesa alla disseminazione di ogni possibile approdo, che è insieme una ricerca aperta, una vera e propria scommessa conoscitiva». Riflessioni sulla raccolta poetica che ha vinto il Premio Viareggio
Vincitrice del Premio Viareggio è l’ultima raccolta poetica di Renato Minore, O caro pensiero (Aragno, Torino, 2019). Poesia come pensiero, di evidente ispirazione leopardiana. «Non c’è pioggia che valga / quella pioggia. Non c’è ricordo / che valga quel ricordo…» (p.13). «Cara beltà» esordiva Leopardi in Alla sua donna e dichiarava che «non è cosa […]
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“In campo lungo” di Sabino Caronia
Un viaggio in Israele per appropriarsi della propria intera esistenza. L’esito è un romanzo di formazione in cui il protagonista (lo stesso autore) è disposto a mettersi totalmente in gioco. Tra storia personale e storia universale, con l’abilità del letterato a tutto tondo capace di mescolarsi a temi e scrittori di cui ha «l’anima ingombra»
Nell’esistenza di ogni uomo esistono dei momenti, rarissimi, in cui la propria vita è posta su uno schermo dove transitano gli eventi del passato, del presente e del futuro. Non è soltanto Jorge Luis Borges ad affermarlo, ma la quotidianità che a un certo punto s’impenna, squarcia le tenebre e mostra la distesa del tempo […]
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“Storia di Asta” di Stefansson
Nel nuovo romanzo lo scrittore islandese sembra cambiar registro, abbandonando l’idea della forza vitale della scrittura, capace di affrontare anche la morte. Qui è forte il senso del tempo che tutto disperde. Ma alla fine qualcosa si fa strada…
Appena si apre un libro di Jon Kalman Stefansson ci si sente a casa, immersi nei soliti temi cari all’autore islandese: la vita, la morte, che le è strettamente legata, quella dell’uomo e quella dei suoi amici animali, la scrittura, l’arte, la sua importanza essenziale in qualche modo salvifica, la storia di tutti coloro che […]
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In un libro la cronaca di un anno decisivo
«Forse non è l’anno che voglio ricomporre – dichiara l’autrice Elisabeth Åsbrink – ma me stessa e il dolore per la violenza, la vergogna per la violenza, il dolore per la vergogna». Quella stessa vergogna provata da Kafka alla fine del “Processo” e da Primo Levi…
Elisabeth Åsbrink ha voluto intitolare il libro al 1947 (Iperborea, 320 pagine, 18 euro) che, come è chiaramente detto anche nella nota dell’editore, è stato un anno fondamentale per la storia del mondo, anno ingiustamente dimenticato. È il mio anno di nascita per cui il titolo mi ha subito colpito. Il libro, nonostante cominci e […]
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Ristampato “Autunno tedesco”
Colpisce l’attualità del resoconto di Stig Dagermann sulla Germania nell'immediato dopoguerra. Le atroci descrizioni delle condizioni di vita della gente accendono interrogativi sulla condotta dei vincitori non poi tanto dissimile da quella dei soldati tedeschi nei territori occupati
La ristampa di Autunno tedesco (Iperborea, 160 pagine, 16 euro) è oltremodo significativa. Al di là delle indiscusse qualità di Stig Dagermann che emergono vivissime da questo che doveva essere una sorta di resoconto della Germania nell’immediato dopoguerra, il libro è particolarmente attuale per le tematiche che affronta. Il giovanissimo scrittore, appena ventitreenne, si reca, […]
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