A proposito di “Omicidio d'artista”
Il romanzo d'esordio di Eleonora Scano è una complessa storia che mescola arte e mistero sullo sfondo del mercato d'arte a Torino. Con un risvolto che porta il lettore vicino al dramma dell'invasione dell'Ucraina
Il dipinto rappresenta un grosso cerchio di un arancione eterogeneo, non interamente racchiuso nella tela, con un piccolo quadrato posto quasi al centro. Nelle parole del famoso gallerista Keller, “è opera di un giovane artista ucraino, della regione del Donbass, capace di esprimere, attraverso i suoi tratti, il disagio che la popolazione di quell’area, stremata […]
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Su “Understanding Russian Strategic Behavior”
«Se la Russia non può rafforzarsi, può indebolire i suoi avversari». Un saggio di Graeme P. Herd, studioso di politiche internazionali, uscito subito prima della guerra in Ucraina, spiega la strategia europea di Putin
“Non capisci, George, che l’Ucraina non è nemmeno uno Stato. Cos’è l’Ucraina? Una parte del suo territorio è Europa dell’est, ma la maggior parte è un nostro regalo”. Risale al vertice della Nato a Bucarest nell’aprile del 2008 questa affermazione di Putin di fronte al presidente americano George W. Bush, e la rievoca un volume […]
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Uno studio del 2021
In un saggio di Olga Baysha, analista ucraina di formazione statunitense, l'analisi dell'ascesa e della gestione del potere in Ucraina da parte del presidente-attore Volodymyr Zelensky. Prima che l'invasione russa cambiasse tutto
L’analisi delle strutture del potere nell’Ucraina di Zelensky, patria della giornalista e massmediologa Olga Baysha, è al centro del suo saggio pubblicato due mesi prima dell’invasione russa del Paese del 24 febbraio: Democracy, Populism and Neoliberalism in Ukraine, “Ai confini del virtuale e del reale” (Routledge, 130 pp., 54,99 euro, ebook 11,99 euro). Nel primo […]
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A proposito di “Käfigland”
Intrighi di potere, finanziamento illecito dei movimenti neonazisti, dati economici falsati: è la Svizzera di Danielle Baumgartner. Una storia inquietante che fa luce su un mondo dove le libertà sembrano a rischio ogni giorno di più
Il Novecento e i suoi conflitti si riaffacciano pericolosamente ai nostri giorni anche nel romanzo d’esordio di Danielle Baumgartner: Käfigland – Un thriller politico svizzero (Knapp Verlag, 343 pagine, 27,21 Euro). Il Paese in gabbia, a cui alludono il titolo e la copertina dell’opera, è quello dell’autrice, una Svizzera senza vie d’uscita in prossimità del trentennale della morte […]
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I comportamenti durante la pandemia
Christos Lynteris, docente di antropologia medica, analizza il rapporto tra le situazioni pandemiche e le conseguenze che esse hanno sull'immaginario popolare. Tra paure del contagio e percezione dell'auto-estinzione dell'umanità
Tra realtà e immaginario della pandemia si destreggia brillantemente Christos Lynteris, docente di antropologia medica presso l’università scozzese di Saint Andrews, in un saggio intitolato Human extinction and the pandemic imaginary (Routledge, 177 p., 45,45 euro, ebook 26,19 euro), risultato di uno studio finanziato dal Consiglio europeo della ricerca. L’opera, scrive l’autore nell’Introduzione, «esplora i modi in cui […]
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A proposito di “Yellow Star, Red Star”
La studiosa Jelena Subotić analizza l'uso del nazionalismo nel Novecento slavo, dal Regno di Jugoslavia alla Serbia di oggi, passando per la stagione di Tito: l'anticomunismo lo ha usato per nascondere razzismo e fascismo
Milivoje Jovanović morì nel 1984 a 79 anni, età che in vita dubitò molte volte di riuscire a raggiungere. Nel 1938 era il caposcorta di Pavle Karadordević, ovvero del principe Paolo (1893-1976), reggente del Regno di Jugoslavia. Il 6 aprile del 1941, quando era diventato capo del dipartimento di polizia generale di Belgrado, Jovanović ricevette […]
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A proposito di “Albanian Mafia Wars”
John Lucas, giornalista investigativo inglese, ha ricostruito la storia recente della mafia albanese: dalla militanza nei servizi segreti di Enver Hoxha al patto con la 'ndrangheta e la malavita colombiana. Nel nome del traffico di droga
L’unità speciale si chiamava 101K. Negli anni Sessanta era una sezione della Sigurimi, i servizi segreti dell’Albania comunista di Enver Hoxha che, con il consenso del regime, collaborava con i gruppi mafiosi italiani che contrabbandavano sigarette attraverso il mare Adriatico. L’unità 101K sorvegliava lo stoccaggio e la distribuzione del tabacco, che approdava in un magazzino […]
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A proposito di “Those who know don’t say”
In un saggio molto documentato Garrett Felber, storico dell’università del Mississippi, ricostruisce la parabola della discriminazione della quale sono stati vittima i musulmani neri negli Stati Uniti
Selezionato tra i nove titoli che si sono contesi lo Stone Book Award 2020 – il premio assegnato dal Museo di storia afroamericana di Boston e Nantucket Island, le due sedi, nel Massachusetts, di un’istituzione che dal 1967, anno della sua fondazione, si occupa di preservare la memoria del contributo delle comunità nere alla storia […]
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A proposito di “Unwritten Constitutions”
Samuel Heidepriem, nell'analizzare il pensiero di Hegel e di Schmitt in materia di “costituzioni non scritte", arriva a riflettere sulla nuova destra mondiale. E sul suo tentativo di rivoluzionare leggi, valori e convenzioni come fossero "leggi da riscrivere"
«La nostra situazione politica globale nel XXI secolo ha questo in comune con la Repubblica di Weimar: le istituzioni liberali sono ampiamente consolidate e tendono a definire le normali aspettative della vita pubblica (diritti individuali, pluralismo, governo rappresentativo), ma questa normalità è costantemente e spesso violentemente messa in discussione». Proprio come accadeva nel 1928, durante […]
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A proposito di “Unwanted”
La storica italoamericana Maddalena Marinari ha studiato le politiche restrittive negli Usa contro l'immigrazione di italiani e ebrei dal 1882 in avanti. E, tra l'altro, ha dimostrato come Trump su questo tema abbia fatto fare all'America un salto indietro di oltre un secolo
Il democratico Thomas Woodrow Wilson, presidente degli Stati Uniti dal 1913 al 1921, osservò nel 1902, nel quinto volume della sua Storia del popolo americano, che all’epoca stava approdando oltreoceano «la classe più diseredata dell’Italia del Sud», italiani talmente privi di capacità e di spiccata intelligenza che «i cinesi erano da rimpiangere». Wilson enfatizzava il suo […]
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