Every beat of my heart, la poesia
Un’anticipazione da una nuova edizione Garzanti, scelta e tradotta da Roberto Mussapi, di “Foglie d’erba” di Walt Whitman, «poeta del Corpo e dell’Anima» che come il daimon di Platone mette in relazione il mondo delle idee con la realtà
«Io sono il poeta del Corpo e dell’Anima, / in me le delizie del cielo e le pene dell’inferno, / le prime innesto in me e amplifico, le altre traduco in una lingua nuova». Poeta del corpo come dell’anima, ha conosciuto la morte, vive la propria e l’altrui nascita, e nello stesso tempo appartiene a […]
continua »
Every beat of my heart, la poesia
La lirica modernissima di Guido Monti, capace di restituire il movimento della coscienza poetica con una leggerezza che si imprime, con rapidità e profondità meditativa
Una poesia sul viaggio, archetipo, nei versi di un autore giovane (1971) che sa rinunciare alla punteggiatura senza cadere nel flusso indeterminato che tale scelta a volte comporta. Un accumulo che si scioglie, la velocità tramuta il treno in un terrazzo mobile, creando la sospensione della fuga ferroviaria, la sua strana interruzione del tempo. Che […]
continua »
Every beat of my heart, la poesia
Una dedica di Alfonso Gatto a Mario Napoli, lo scopritore del Tuffatore di Paestum e di Elea-Velia, in calce a una sua poesia sulla figura del padre. Così si conclude l’omaggio all’archeologo Mario Napoli
Continua la “Napolineide”, permettetemi questa giocosa citazione che certo Francesco Napoli, il critico letterario figlio dell’archeologo, non disdegnerà, e su cui anche il protagonista, da quanto mi risulta, avrebbe sorriso. Napolineide, piccola ma densa epopea incentrata sulla Tomba del Tuffatore, capolavoro di arte del quinto secolo a.C. – e, secondo lo scopritore, Anita Seppilli, Roberto […]
continua »
Every beat of my heart, la poesia
Continua l’omaggio all’archeologo Mario Napoli a quarant'anni dalla morte. Questa volta con il racconto in versi di Giorgio Bassani in visita all’acropoli riportata da Napoli alla luce nel 1964
Come anticipato sabato scorso, “Every beat of my heart” pulserà per quasi un mese su uno dei grandi capolavori dell’arte e uno dei luoghi di ebbrezza spirituale e mito, la pittura greca o magno greca Il Tuffatore di Paestum. E sul suo scopritore e interprete, il grande archeologo Mario Napoli. Oggi una poesia su un’altra […]
continua »
Every beat of my heart, la poesia
Un tuffo. Verso le acque dell’ignoto e dell’origine. A quarant’anni dalla morte, Roberto Mussapi con i suoi versi rende omaggio a Mario Napoli, l’archeologo che scoprì il capolavoro di Paestum
Il fondo è bianco, evoca l’infinito, due alberelli definiscono la scena: un giovane si tuffa da una costruzione di blocchi squadrati, verso uno specchio d’acqua. Il blocco solido da cui si stacca è un trampolino, luogo di confine tra terra e acqua, sospeso nell’aria: consente di immergersi con un balzo. Lo specchio d’acqua si distende […]
continua »
Every beat of my heart, la poesia
L’opera di Piero Bigongiari, benché un po’ sottovalutata rispetto ai coetanei Luzi, Caproni, Bertolucci, è destinata a durare. Incantesimo e incanto, attonito disincanto, lucida geometria del compasso sono la cifra della sua poetica
Piero Bigongiari è uno dei non pochi poeti italiani importanti della generazione successiva a quella di Montale e Ungaretti. Una generazione straordinaria, oltre al grande Luzi, poeti di alta levatura: Caproni, Bertolucci, e, appunto, Bigongiari, per limitarci a pochi nomi esemplari. Rispetto ad altri Bigongiari è stato un po’ sottovalutato, anche se la sua opera, […]
continua »
“La piuma di Simorgh” di Roberto Mussapi
Nella nuova raccolta, il poeta ritesse il filo del nostro labirintico cammino e del nostro sostare nel mondo per accedere alla conoscenza che porta verso la luce. Lo fa rinarrando miti, riti, fiabe, storie e penetrando nel loro segreto
Ricercare in una poesia o in qualche verso il senso di un libro è forse un esercizio approssimativo, soprattutto se l’autore è complesso nella sua espressione creativa. Eppure c’è una poesia nella recente raccolta di Roberto Mussapi, La piuma di Simorgh (Mondadori), che inoltra il lettore nello spazio della sua visione poetica: «Appartengo alla Genesi, […]
continua »
Every beat of my heart, la poesia
La poetica dei “Sepolcri” culmina nella cupola in cui le storie umane e la storia divina s’incontrano: dopo l’esplorazione stellare e la pittura orante, nella cupola la poesia si realizza come memoria che evoca e trasforma, come fondamento di vita
I sepolcri, uno dei capolavori della poesia di ogni tempo, ha inizio con immagini di buio e ombra, di chiusura: «All’ombra dei cipressi e dentro l’urne». Le stesse parole ombra e urna comunicano foneticamente un senso di chiusura, e pare vano, in quegli spazi stretti e ermetici, il conforto del pianto. E immediato, per contrasto, […]
continua »
Every beat of my heart, la poesia
Nell’universo poetico americano il vero controcanto ai versi sontuosi, cosmologici di Walt Whitman, è la poesia gelidamente, tragicamente visionaria di Emily Dickinson. Poesia in bianco e nero, come un’interruzione del respiro, una visione che si dissolve nella retina…
È una delle voci con cui la poesia degli Stati Uniti d’America si impone, ormai matura, nel mondo. Il padre fondatore, e anche di più, è Walt Whitman. Concordo con la tradizione critica che accosta il grande Melville e i potenti Emerson, Thoreau e Hawthorne (credo un po’ sopravvalutato), a Whitman, in quello che venne […]
continua »
Every beat of my heart, la poesia
Il ciclo della vita, morte e nascita, versi che non danno risposte ma lacerano la domanda, alla ricerca di tracce fondanti. La poetica incisiva di Tiziana Cera Rosco, inconsueta in Italia, è fuori di ogni tendenza…
Poesia complessa e insieme lampante quella di Tiziana Cera Rosco. Oscurità attraversata, micro e macrocellulare. La domanda originaria, il corpo dell’uomo di Dio. Un pesce? L’origine acquea della specie. O uno scontro tra il grido e il silenzio, vale a dire il “prima”, la nascita del cosmo tra buio e luce, silenzio e voce imperiosa, […]
continua »