Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Per un bacio di Elena

Il dottor Faustus di Marlowe, per un momento, è vinto dall’amore per la più bella di sempre che Mefistofele gli fa incontrare. E l’ombra di colei «che gonfiò mille vele e fece ardere le torri altissime di Ilio» annienta ogni sua arroganza…

Ci siamo già soffermati sulla storia del dottor Faustus, protagonista di uno dei capolavori del teatro di ogni tempo, e specificamente dell’età elisabettiana di Shakespeare, Marlowe, Kidd, Ben Johnson e tanti altri giovani poeti che fecero rinascere sui palcoscenici di Londra il grande teatro. Intendo il teatro assoluto e subito immerso nell’essenza del dramma cosmologico […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Gioia d’un fil di canto

Una bambina sotto un albero, ha una treccia bionda e intona con la sua piccola voce un canto… Con «versi fermi e scalpellati», Camillo Sbarbaro proferisce la sua preghiera: che la visione di quella felicità primigenia non ci sia mai negata

Camillo Sbarbaro è uno dei tanti poeti molto importanti del Novecento italiano, secolo di splendore poetico che pare rispondere e opporsi alla cruda realtà del fascismo che quel secolo nel nostro paese inquina. Ligure, ammirato da Montale, a cui lo accumuna l’asciuttezza linguistica della sua terra fatta verso, similmente a quella del livornese semigenovese Giorgio […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Incipit al terzo millennio

I poeti sentono il tempo: lo sentono con dolore ma ne percepiscono anche il senso di speranza. Come Tomaso Kemeny in questo "Incipit" dedicato al futuro, come una nuova nascita

Il primo giorno del terzo millennio. Il poeta lo sente, poiché i poeti sentono il tempo anche epocalmente: nello scorrere, nel divenire, certo, ma anche nei suoi eventi fatali. E il passaggio da un millennio a quello successivo è tale. La nostra storia ha milioni di anni, ma da poche migliaia la raccontiamo. La poesia […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

I due mondi di Carifi

Nella voce del poeta pistoiese, filosofia occidentale e pensiero orientale si ricongiungono. Così il dolore di vivere si nutre della sete di amore. Un amore assoluto dove il bene prevale sul male

Roberto Carifi è uno dei poeti forti e inconfondibili della mia generazione. La sua cifra tragica, presente sin dalle origini, ha potenza poetica a volte raggelante, come da abisso bergmaniano. Ma nel corso del tempo la pur nobilissima radice tragica si irradia di altri nutrimenti, che portano i suoi versi a una stoica esemplarità. Forse […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Grandezza di Gatto

Il nome del poeta salernitano non compare nel gotha dei poeti della sua generazione, come Luzi, Caproni, Bertolucci, Sereni. Eppure è uno dei massimi del Novecento. Nei suoi versi ermetismo magico, chiarezza cantata, dolore e incanto...

Nato nel 1909, Alfonso Gatto è più giovane dei Montale e Ungaretti, appartiene alla generazione dei Luzi e Caproni: questa minima considerazione anagrafica per domandarmi come nel gotha della grandissima poesia italiana di quelle generazioni, accanto a i nomi citati, a quelli di Caproni e Bertolucci, di Sereni, il nome di Alfonso Gatto non compaia. […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Rimare, un dono d’amore

La poesia secondo Yeats, diversamente da quelle dotte «teste pelate» che vi ricercano improbabili significati, è un atto semplice e assoluto. L'autore può essere un giovane che si rotola disperato nel letto sognando di farlo con la sua amata fremente di passione. Chi meglio di Catullo può saperlo?

Yeats è il poeta assoluto, magico, sapienziale al punto da divenire naturale. Nel mondo britannico è noto quasi quanto Shakespeare, è il poeta che riporta nel Novecento l’incanto. E anche quando scrive versi modulati a calma ironia, il pensiero è profondo, rivelante, assoluto: nella semplicità quotidiana, nel motto, avendo egli appreso tanto dal Maestro Billy. […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Tagore e l’ombra

Mistero e evidenza, incanto e dramma. Il poeta indiano è un lirico assoluto, al pari dei Greci, ma sentimentalmente raffinato. Come quando racconta, in questi versi, un fugace incontro che muove l’anima…

La poesia e tutta l’opera di Rabindranath Tagore sono uno scrigno di gioielli in cui l’elisir d’Oriente (quello delle Mille e una notte, ma anche del Poema degli uccelli del mistico sufi Attar) si fondono con la coscienza poetica del Novecento ai suoi più drammatici esiti lirici (Ungaretti, Valery…). Tagore, amato da Yeats (e da […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Illusioni d’Amore

Appena liberatosi dalle pene e dalla passione per Cinzia, Properzio si innamora di nuovo. Come se fosse la prima volta, in un modo che, come più di ogni altro, il poeta, e il poeta latino in particolare, conosce e sa descrivere. Properzio lo fa in lingua straordinariamente densa, quella che attrasse Ezra Pound

Abbiamo già incontrato Properzio, in questi battiti di poesia. La sua lingua straordinariamente densa attrasse nel primo Novecento Ezra Pound, e nel secondo colpì me. Una delle potenti affinità elettive che mi legano al maestro americano: Properzio, Cavalcanti e il grande poeta cinese Li-Po. Properzio inventa la lirica epistolare: ogni poesia è una lettera, quasi […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

Il Mago e l’Incantato

Nel giorno dell’Epifania, che è anche la festa della poesia che rende visibile l’immateriale, i versi di Roberto Mussapi tratti dal ciclo “del testimone”: uno dei tre Magi racconta il suo incontro con la Luce attraverso lo sguardo di un uomo povero folgorato prima di lui dalla visione del Figlio di Dio

Oggi è anche la festa della poesia. L’Epifania, parola che significa apparizione. Manifestazione visibile quanto immateriale, che corrisponde a uno dei compiti e dei doni della poesia. I versi che seguono sono tratti da un mio ciclo, detto “del testimone”, in cui parlano alcuni che furono o immagino testimoni oculari della nascita di Cristo e […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

L’arte della felicità

Il segreto è evocarla, evocare gli attimi perfetti che ci ha regalato… Con questo augurio, mutuato da Baudelaire, Roberto Mussapi ha scelto il suo “battito” di fine d’anno. Osserviamo, come un paesaggio dal balcone, tutto il bello che il 2017 ci ha dato

Immaginiamo l’anno che sta arrivando come il paesaggio da un balcone. Memoria e desiderio, inscindibili. Memoria che ricorda, ricordo che non ricorda, immagini, oggetti colti nell’attimo, pensieri fatti visibili e caldi, visioni. Che il passaggio all’anno nuovo non sia un lamento per le tristezze di quello passato, ma la memoria viva di quanto ci ha […]

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