Premio alla carriera a Roberto Mussapi
«Una delle esperienze poetiche più intense e marcate della poesia nostrana» che ha incantato autori come Soyinka e Bonnefoy, recita la motivazione del “LericiPea”. Tradizione italiana, inglese e francese – epica, teatro, archetipo del viaggio e della scoperta sono gli elementi «che esaltano la sua voce prestigiosa»
L’Associazione LericiPea Golfo dei Poeti assegna quest’anno il prestigioso Premio LericiPea “alla Carriera” al poeta e scrittore Roberto Mussapi, collaboratore e amico di Succedeoggi fin dagli esordi di questa testata. La cerimonia di premiazione si svolge domani, domenica 22 settembre, presso Villa Marigola, San Terenzo di Lerici, alle ore 17. Ecco, qui di seguito, la […]
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Ricordo del poeta a un mese dalla scomparsa
«Giovanni Piccioni crea un canto che è sapienza poetica...». Un sentire drammatico il suo, ma sommesso, mentre il dramma si «incarna nella parola e prende forma». Un sentire che ama la vita, sa cogliere bagliori e stupori, nutrire speranza. E in cui risuona la lezione dei Maestri, da Leopardi a Eliot
«C’è chi dice, in una ristretta cerchia,/ che io sia un poeta»: È l’incipit di una poesia di Giovanni Piccioni dal titolo inequivocabile, All’inizio di una via. Faccio parte di quella cerchia ristretta: Giovanni, che ci lasciava un mese fa, è un poeta. Poeta tenue, delicato, solo in apparenza reticente. In realtà la sua è […]
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Every beat of my heart
Roberto Mussapi si congeda per la pausa estiva della nostra rubrica proponendo versi dalla sua raccolta “Gita meridiana”. Versi che raccontano «la potenza vitale di chi non è più qui, e, amato da noi viventi, ci guida e salva nella reciproca memoria»
Sabato scorso ho pubblicato versi di Giovanni Piccioni, da poco scomparso, poeta su cui torneremo presto su queste pagine. Oggi mi congedo per la consueta pausa d’agosto. E lo faccio con una poesia sulla resurrezione, che la poesia non proclama, ma sostiene e sogna appassionatamente. Certo la Poesia, ogni poesia, è un atto di resistenza […]
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Every beat of my life
I versi di Giovanni Piccioni, scomparso da pochi giorni, hanno «la grazia della visione naturale, dello stupore che osserva il mondo, in assoluta trasparenza». Benché il suo viaggio terrestre sia stato di «solitudine e oblio, poi di attesa toccata da speranza»
Incantesimo e incanto, dopo un viaggio purgatoriale e breve, un’esperienza prima di solitudine e oblio, poi di attesa toccata da speranza, in una semplice gita. In luogo non esotico: in questi versi, sulla scia di Campana, il poeta vive un viaggio metafisico in un paesaggio consueto, mura e campagne e un lago non distanti, ma […]
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Every beat of my heart
L’agone drammatico dell'esistenza nei potenti versi di Davide Rondoni su «lo strazio del dolore e la ricerca affranta e infocata della luce». Poeta «ispirato da Luzi e Dylan Thomas, pare qui più prossimo al toccante versificare del gallese che alla pienezza vitale del grande italiano»
«Aver vissuto così/ con l’inimicizia del sangue, il capo/ battuto da desideri morti…». Così inizia una potente poesia della forte poesia di Davide Rondoni: lo strazio del dolore e la ricerca affranta e infocata della luce… Un lupo nel ventre e la mente che non svanisce, ma vanisce,diventa follemente vana come luce su un video […]
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Every beat of my heart
Poesia lirica sapienziale quella di Edoardo Callegari, che evoca «l’ermetismo delle origini, anticamente magico, legato all’alchimia e al pensiero spirituale». Come in questi versi intitolati a due cigni «che nella loro bianchezza vaporosa sono anche volute d’incenso»
Poesia ermetica, non in riferimento all’Ermetismo storico, dei primi decenni italiani del Novecento, ma all’ermetismo delle origini, anticamente magico, legato all’alchimia e al pensiero spirituale. Due cigni, che nella loro bianchezza vaporosa sono anche volute d’incenso, in un’urna di luce. Caligine, spazio chiuso, ombra. Il desiderio dell’anima di uscire, Chi ha per le mani qualcosa […]
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Every beat of my heart
Reduce dal Festival Internazionale di Poesia di Genova “Parole spalancate”, dove con i suoi versi ha celebrato la città-mito della sua poesia, ne “La storia e il mare” Roberto Mussapi rivive «la nostra nascita di umani, dall’acqua, e la ricerca della riva»
Ieri sera ho recitato al Festival di Poesia di Genova il mio Genoa concert, in cui leggo versi legati alla città che è divenuta un mito della mia poesia. Il filo drammatico e narrativo, l’anima, è il mare: il mare originario, ma qui specificamente ligure, con al centro, dalla riva scogliosa, la città della Lanterna, […]
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Every beat of my heart
Nei versi di Simon Ortiz, poeta nativo americano contemporaneo, i fondamenti spirituali di tutte le nazioni indiane d’America, di un popolo generato dalla terra che vuole ascendere all’aria, perché naturalmente tende dal suolo al volo
Simon Ortiz è considerato, dei poeti nativi americani contemporanei, quello che più limpidamente difende i fondamenti del pensiero, della visione del mondo di quelli che fino a ieri, efficacemente, venivano definiti: Indiani d’America. Definizione più avventurosa e fascinosa della “politicamente corretta” Nativi. Come se non fossimo tutti nativi, da qualche parte. E qui, scherzando, cerco […]
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Every beat of my heart
Già William Blake (XVII secolo) annuncia «la crisi dell’uomo che sta dimenticando la poesia»… E così rivolge un’invocazione alle Muse perché ritornino ad abitare gli animi e a far vibrare quelle corde da cui scaturiscono i versi che esse ispirano
Poeta sapienziale, visionario, nutrito di conoscenza magica, il preromantico inglese William Blake esprime questa complessa sua anima in versi di semplicità a volte incantevole. Nei canti dell’Innocenza e dell’Esperienza fonde le due realtà mirabilmente: innocenza e esperienza non si contrappongono, ma si alimentano reciprocamente. E qui, con un’apparente semplicità che in realtà è voce che […]
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Every beat of my heart
Né desolazione del gelo né incanto della neve. Per il poeta Hölderin l’inverno – che descrive in questi versi inconsueti nella loro distanza – induce a un letargo protettivo, in cui il senso di benessere più consono ad altre stagioni è tenuto “sotto custodia”
Una visione strana, inconsueta dell’inverno. Inconsueta in particolare in un poeta romantico, quale è il tedesco Hölderlin. Il topos poetico dell’inverno, accentuato dalla sensibilità di quel movimento spirituale, accentua, di questa stagione, o gli aspetti tragici, freddo, gelo, e poi solitudine, natura spenta e a volte morta, o quelli opposti ma ultrainvernali dell’incanto: la neve, […]
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