Cronache dall'Italia sospesa
«I problemi linguistici sono gli ultimi e più infimi problemi di questi giorni. Non si combatte un virus con la lingua, ma con il coraggio dei medici. Eppure, in un certo modo — un modo del tutto imperscrutabile — la lingua può salvarci»
Immagini di Roberto Cavallini Sulla scrivania ci sono Paolina Leopardi (lettere), Proust e McCarthy. Riguardo agli ultimi due, probabilmente non si possono mettere insieme autori così lontani: la sinuosa dolcezza e l’eleganza di Marcel, il ruvido stile siliceo, al feldspato di Cormac. Infatti, al secondo non piace per nulla il primo, lo reputa un autore […]
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Cronache dall’Italia sospesa
Un piccolo giardino a Milano, nel quartiere che ricorda le gloriose Cinque Giornate e dove abitavano partigiani. Luoghi abituati alla resistenza: come quella di una quieta bimba dirimpettaia o di un uccellino che all’alba rassicura col suo canto puntuale
Immagini di Roberto Cavallini Ho vissuto a Roma negli anni più spensierati e belli, gli anni dell’università, delle lezioni all’accademia, delle visite domenicali ai musei – ogni domenica una sala, o un museo diverso – degli incontri con gli amici a piazza Barberini o a Campo de’ Fiori, dove abitava Mara. Poi sono venuta ad […]
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Cronache dall'Italia sospesa
«In queste ore rileggo "Diceria dell’untore” del siciliano Gesualdo Bufalino (il titolo potrebbe essere interpretato come profetico). Le sue parole sono un distillato linguistico eccezionale. Lo leggo lentamente, per gustarmelo di più
Immagini di Roberto Cavallini Non ho mai sentito tanto silenzio. Ogni tanto mi affaccio alla finestra e, nella maggior parte dei casi, vedo una o due persone. O nessuno. Cerco di immaginare che cosa faccia la gente a casa. Debbo dire la verità: mi infastidiscono certi interventi televisivi in cui si tenta di suggerire rimedi […]
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Cronache dall'Italia sospesa
«Il mondo si è tutto rigirato su se stesso, non è più quello che ti avevano raccontato da bambino, come una larga parabola che partiva dalla punta delle scarpe e saliva fino in cielo, dove ti perdevi»
Immagini di Roberto Cavallini Ora ti viene il dubbio che sotto le lenzuola, tra l’espressione esausta di Sabina e la sua febbre alta, stesse nascosto un minuscolo segreto. Ora ti stai godendo le prime ore di un’altra giornata. Ti consola il fatto che i due colpi di tosse non fossero secchi e che respiri bene […]
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Cronache dall'Italia sospesa
«Si respira un’aria strana, stiamo tutti lontani uno dall’altro, non ci baciamo, non ci abbracciamo, non ci diamo la mano, la puzza di disinfettante è rivoltante, faccio di tutto per non tossire»
Immagini di Roberto Cavallini Mia madre ha deciso di farmi morire. Di diabete o di tumore al pancreas. Secondo lei, sono andato a Vienna per farmi operare e farmelo togliere del tutto. Mia madre ha novant’anni e sette mesi e vive in un appartamento in affitto di fronte a quello di mia sorella a Padova. […]
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Cronache dall'Italia sospesa
Ne usciremo, ma non diversi e migliori, come l’eterna italica retorica vuol farci credere: tra applausi, inni alla vita, canzoni e lacrimosa bontà. Ne usciremo uguali a quello che siamo sempre stati: un'arca di Noè
Immagini di Roberto Cavallini «Ditelo sottovoce, che siete italiani…». Il ragazzo alla reception dell’Hotel Park Inn sorride e si concede una battuta di complicità. Amsterdam è fredda e sferzata dal vento: qui siamo approdati dopo una lunga traversata transcontinentale e con la sorpresa di un volo per Roma cancellato all’ultimo momento. Al telefono, un amico […]
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Cronache dall'Italia sospesa
«Ho smesso di ascoltare i numeri del contagio. Ho smesso di maledire gli irresponsabili che ovunque minacciano la salute degli “altri”. Ma chi sono gli altri? Dove li incontriamo?»
Immagini di Roberto Cavallini Forse dovrei aggiungere un punto interrogativo: Andrà tutto bene? Se ripenso a quel venerdì, un venerdì per sempre memorabile, dal momento che è stato l’ultimo giorno di salvezza, mi vengono brividi e ricordi. Ricordi che sembrano – oggi – remoti, e invece sono vicinissimi. Eravamo ignari, immersi nelle nostre esistenze non […]
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Cronache dall'Italia sospesa
«Unica prospettiva di socializzazione delle prossime sedici ore: portare a spasso la mia golden retriever. Si chiama Peggotty, come la governante di David Copperfield»
Immagini di Roberto Cavallini Mi affaccio dalla porta della libreria e saluto senza entrare. Mauro il libraio alza le spalle, a significare non possiamo che fare così. È un gesto che ho visto indirizzarmi spesso nelle ultime ore, anche da sconosciuti per strada, un misto di rassegnazione e partecipazione accorata a un destino collettivo. Non […]
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Cronache dall'Italia sospesa
Parte con questi versi un nuovo appuntamento quotidiano: i collaboratori di Succedeoggi racconteranno le loro giornate di isolati sognatori, lettori o camminatori. Con le fotografie scattate per l'occasione da Roberto Cavallini
Immagini di Roberto Cavallini. I riferimenti al Decamerone si sprecano: siamo isolati, auto-segregati, separati fisicamente uno dall’altro, assediati dalla peste. Ma non è questo il punto. Il fatto è che siamo precipitati in una condizione che ci impone un ripensamento delle parole stesse di società e socialità. Ma per arrivare a nuovi concetti, nuove ipotesi, dobbiamo […]
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Parole e ombre/13
«Mi manca. Tuo padre mi manca. La notte la mia mano lo cerca e lui è lì che russa. Apro gli occhi e non lo trovo. Chiudo gli occhi e ride. Come quando beveva tre Peroni. Si asciuga la bocca con il dorso della mano e ride»
Fotografia di Roberto Cavallini —– Questo è il primo Natale che passiamo senza mio padre. Ci siamo radunati tutti attorno a mia madre, a questo mucchietto d’ossa superstiti. Strano che tra lui, torreggiante ed egoista, e lei, sassolino implume e fumante di acido borico, sia morto prima lui. Una botta secca e malignazza, da far […]
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