Nicola Fano
Il senso di una crisi

Tiresia e Putin

Tiresia dice a Creonte: il cadavere insepolto dell'uomo che volevi condannare ha infettato la tua vita, la tua gente e il tuo regno; il destino te ne chiederà ragione. Putin avrà letto “Antigone” di Sofocle? Perché il nostro mondo non conosce se stesso?

Escludo che Putin abbia letto Antigone di Sofocle. Uomini di Stato, autocrati, tiranni, oppure miserabili leader di fazioni le più varie e le più lerce (come tanti, da noi), dovrebbero leggere di più. Leggere i classici, soprattutto: per trovarci dentro qualche suggerimento, qualche indicazione che eviti loro errori e orrori. Se Putin avesse letto Antigone […]

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Michela Di Renzo
Una storia inedita

Il gremlin

«Si mise seduta su una sedia e tirò fuori dalla borsa il cellulare per chiamare suo marito che era di turno, ma fu più forte la curiosità di vedere cosa fosse un gremlin...»

“Ho fatto bene a venire al supermercato a quest’ora, non c’è quasi nessuno”, pensò Marina dirigendosi verso le casse. “E se prendessi una birra artigianale da abbinare alla pizza anziché la solita Peroni?” Per un attimo si vide davanti Roberto che la assaporava lentamente. Subito dopo suo marito avrebbe detto, leccandosi il labbro superiore ricoperto […]

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Attilio Del Giudice
Una storia inedita

La sorpresa

«In un silenzio reso sacrale dalla presenza della morte, ebbe l’idea che la cosa migliore fosse di liberarsi del cadavere, di portarlo fuori casa, di sbarazzarsene. Quell’uomo era smilzo, di media statura, col volto emaciato, come di chi abbia avuto una vita sofferta...»

Il 5 novembre del 2018, alle 16 e 30, il noto scrittore Ettore Maria Ferruzzi consegnò al dottor Manacorda, simpatico capo ufficio stampa dell’editrice Orizzonti Narrativi, il plico contenente le sue storie; di queste storie s’era concordata con la redazione la pubblicazione in una collana editoriale, prima delle feste di Natale. Non vogliamo esprimere giudizi […]

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Isabella Savoia
Una storia drammatica

Storia di Edoardo

«Azzurro, il mio colore preferito, o forse quello che odio di più, sicuramente quello che più ho visto in assoluto, il colore del fondale della piscina...»

Mi chiamo Edoardo, ho quattordici anni, non mangio le caramelle e ho appena aperto gli occhi dopo due giorni di coma. Un centimetro di sangue mi tiene incrostato al letto dell’ospedale, a fatica riesco a muovere braccia e dita per poter scrivere. Dal momento in cui ho aperto gli occhi, inalato un forte respiro e […]

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Silvia D’Oria
A proposito de “Il mostruoso femminile"

Apocalisse maschio

Il saggio di Jude Ellison Sady Doyle affronta il tema millenario della rappresentazione (spesso falsa) della donna nella mitologia, nella letteratura noir, nei film horror e nella cronaca nera: un'alternanza continua di alto e basso, per spiegare la ragione di mille preconcetti

«È comune negli uomini dover vincere quel minimo di resistenza che ogni donna […] tende a esercitare quando un marito, che nel caso di specie appare particolarmente amante della materia, tenta l’approccio sessuale». Sono le parole con cui nel dicembre 2021 la PM Flavia Felaco della Procura della Repubblica di Beneventoha disposto l’archiviazione della denuncia di violenza […]

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Giuseppe Grattacaso
Gli auguri di Succedeoggi

Il mondo che farà

L’anno prossimo non sarà tanto migliore di quello che si sta concludendo, in fondo il mondo è questo, e non può cambiare nel giro di un anno. Ma dobbiamo sperare, anzi essere in grado di continuare ad alimentare l’attesa, e continuare ad attendere ogni giorno, giorno dopo giorno

Il mondo è questo. Alluvioni, terremoti, troppo caldo, freddo insopportabile, il virus che non ci abbandona, la variante Delta, Omicron. La violenza, la stupidità, il fascismo, la terra è piatta. Il mondo è questo. I fiori, i tigli, l’odore dei limoni, il sapore della menta, le cime delle montagne, il mare d’inverno, il mare sempre. […]

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Pier Mario Fasanotti
A proposito del "Secolo della solitudine"

Solitudine di massa

La sociologa inglese Noreena Hertz analizza uno dei fenomeni più inquietanti tra quelli connessi al covid: la perdita di rapporti sociali. Una menomazione che ha origini economiche e psicologiche (precedenti alla pandemia) ma destinata a influire sui corpi più di quanto si pensi

«Questo è il secolo della solitudine». Affermazione perentoria, alla quale sarebbe arduo, se non impossibile, opporsi. La tesi – sorretta da una nostra personale percezione nonché da una documentazione scientifica molto ampia – è di Noreena Hertz, di Cambridge, che si occupa di sociologia ed è consulente di management. Il suo poderoso saggio (Il secolo […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di “All’altro capo”

Versi dall’abbandono

Nella nuova raccolta di poesia di Roberto Deidier la ricerca dell’equilibrio è minacciata a tratti dallo scoramento, lascia intravedere fratture che si dispera possano essere risanate, manifesta scivolamenti verso zone buie

La poesia di Roberto Deidier è caratterizzata da un tono elegiaco, contenuto e misurato, una sorta di pacata malinconia che si nutre dello sguardo sulla vita, spesso sulla vita della natura oltre che quella degli esseri umani, nel tentativo di cercare un senso che spieghi la nostra presenza, una ragione che possa risolvere le ambiguità […]

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Roberto Cavallini
In giro per Roma

Amatriciane fumanti

Una passeggiata per Roma ai tempi del covid è come una corsa a ostacoli tra motorini e sconnessi sampietrini, camion incastrati tra macchine e muri, monopattini abbandonati e bangla-minimarket... una promenade affacciata su due sponde di donne e uomini “mangianti“

Amatriciane fumanti, polli e bistecche, cucina romanesca si accomodi, prezzi modici, spritz e taglieri piccoli, medi e grandi, carciofi tutto l’anno, coratella e fegatini, funghi porcini, pizza col salame piccante, tavolini, sedie, sgabelli e strapuntini ovunque, al coperto e allo scoperto, file di attesa lunghe lunghe, per potersi sedere e mangiare. Mangiare e godersi lo […]

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Roberto Cavallini
Addio Alitalia/12

Fumo di Londra

«Il primo incontro piacevole all’aeroporto, al gate dell’Alitalia, fu per la consegna dei bagagli; avevo imballato le bici col pluriball, girato il manubrio lungo l’asse della ruota e del telaio per diminuire l’ingombro, ma avevo lasciato i pedali ancora montati. No, non andava bene in quel modo!»

Sarebbero stati collocati in un futuro inimmaginabile i tempi attuali dell’Inghilterra di Boris Johnson, un personaggio del genere a Downing street era fuori dalla portata anche di una allucinazione dovuta ad una pesante dose di LSD, negli anni ’60 e ‘70. Gli anni dei miei sogni. All’epoca, l’Inghilterra era un posto mitico per me, ancor […]

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