Danilo Bonora
A proposito di "Niente di vero"

Famiglie ristrette

Il (pluripremiato) romanzo di Veronica Raimo è il ritratto finto-autobiografico di una generazione di figli in cerca di se stessi. E di ragioni per essere diversi dai padri. Una storia sospesa tra Roma e Berlino

Il sottogenere dei libri autobiografici dei personaggi “televisivi” appare caratterizzato da una certa vanagloria e operazioni cosmetiche agli autori, danarosamente ravvoltolati nell’infotainment e quindi ansiosi di moralizzare la propria immagine. Tra i contenuti improbabili, come è stato osservato: lodare la specchiata virtù dei familiari, raccomandare la frugalità degli avi, somministrare mestoli di scialbi sentimentalismi da […]

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Attilio Del Giudice
Un racconto (quasi) "giallo"

Paco, il killer

«Negli approcci contrattuali concludeva sempre con le stesse parole: ”Prendere o lasciare, voi rischiate i soldi, io rischio la vita”»

Paco nel suo campo era il migliore. Un artista, s’era detto. Il suo campo, la professione che sin da ragazzo aveva esercitato con indiscutilbile successo, era l’assassinio. Non per sé, per i fatti della sua vita, che anzi per sé non avrebbe ucciso una mosca, ma per altrui committenza. Circostanza questa che sembra proporre una […]

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Roberto Cavallini
La memoria e i luoghi

Perdersi a Venezia

Viaggio a Venezia, dentro e fuori dal “centro-centro”, dentro e fuori dal suo aspetto cartolinesco e dalla retorica. Perché è lontano dai luoghi comuni che la città esprime la sua ulteriore diversità, quella della rarefazione del tempo

«Papà, ma è vero che tu non sei nato a Roma, come me e mamma e che sei nato a Venezia?». «Si». Rispose lui abbassando Paese Sera. «Papà, mamma mi ha detto che a Venezia non ci sono strade e che sta in mezzo al mare e le strade sono fiumi e si va su […]

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Leopoldo Carlesimo
Una storia di solitudini

La regina del giardino delle erbacce

«Entrò in classe e fece lezione come sempre. E constatò che Debbora, come negli ultimi giorni, la fissava. Sempre più intensamente. Elsa ebbe la sensazione che un altro passo nella rivelazione del suo segreto fosse imminente»...

“Sono la Regina del Giardino delle Erbacce,” disse Debbora alla prof d’inglese, abbassando la guardia e abbandonandosi a uno slancio emotivo in cui rinunciava, seppur per un attimo, al turpiloquio che normalmente infestava la sua bocca di quindicenne. La prof non capì cosa intendeva. Ne ebbe una vaga idea solo molto dopo, quando capirlo, se […]

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Emilia Santoro
A proposito di “Oratorio di Lame”

Poesia della ferita

La nuova raccolta poetica di Federico Edgar Pucci è abitata da molte figure umane che mostrano le loro ferite

Oratorio di Lame di Federico Edgar Pucci (Edizioni Helicon) è stato per un po’ sul comodino che funge anche da scala alla libreria. Avevo cominciato con la lettura dei primi versi e mi sono bloccata alla seconda poesia. Mi dico, questo è uno di quei libri che ti chiamano, di quelli che vanno letti più […]

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Roberto Cavallini
Allo Spazio WEGIL di Roma

Guardando Pasolini

Una ricca mostra di 160 immagini divise in varie sezioni riassume il controverso rapporto di Pier Paolo Pasolini con la fotografia. Mai completamente amata (perché «non racconta») ma spesso usata per costruire o riaffermare il suo personaggio

Approda a Roma nei locali di WEGIL, a largo degli Ascianghi 5, fino al 10 luglio 2022, dopo una prima edizione genovese, la mostra dal titolo controverso, “Pier Paolo Pasolini – Non mi lascio commuovere dalle fotografie”. Commentare una frase lapidaria, estrapolata da un contesto è sempre un rischio, andiamo per piccoli passi. Nel caso […]

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Daniela Matronola
Su “Leggere possedere vendere pubblicare”

La commedia editoriale

Il nuovo libro di Antonio Franchini (uno degli editor più apprezzati della nostra editoria) è un a riflessione semiseria e solo apparentemente narrativa sulla differenza tra fare libri e fare letteratura. Perché, senza libri, la letteratura non esiste...

Il vero cuore di Leggere possedere vendere pubblicare di Antonio Franchini (Marsilio, 121 pagine, 15 Euro) è il libro. Non questo medesimo in particolare ma i libri, oggetti fuori serie, “merce strana irriducibile alla materia di cui è fatta”, un’intuizione shakespeariana che dopotutto coincide o collide con la stessa materia dei sogni di cui gli […]

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Antonio Pane
A proposito di "Si resta sempre altrove"

Poesia dell’incertezza

La nuova raccolta poetica di Stefano Vitale parte della lontana traccia di "Ossi di seppia" di Eugenio Montale per arrivare a raccontare l'inquietudine del presente

Si resta sempre altrove, nuova raccolta poetica di Stefano Vitale (Pasturana, Puntoacapo, 2022, 122 pagine, 15 Euro), prende abbrivio dal «Noi non sappiamo» che ne inaugura il Prologo, rileggendo a suo modo un proverbiale incipit di Ossi di seppia e idealmente legandosi al «Siamo i soldati d’una fiaba oscura» di La traversata della notte (Edizioni […]

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Attilio Del Giudice
Una storia inedita

Aiace Armitrano

«“I giovani – disse, col suo abituale tono apodittico, il cavalier Santoro – nel momento in cui cessano di voler cambiare il mondo, cessano di essere giovani”»

Tanti anni fa, precisamente il 17 marzo del 1969, Aiace Armitrano salutò la moglie al treno espresso delle 16 e 45 in partenza per Milano. Aiace Armitrano, ex impiegato di concetto al Ministero di Grazia e Giustizia, nonostante il nome belluino, non aveva avuto una vita particolarmente eroica ed esaltante. “Sono nato di venerdì 17, […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di “Raccontare la poesia”

Repertorio poetico

Accademico e scrittore, Luigi Fontanella ripercorre in un saggio denso e ricco, il percorso della poesia italiana dell'ultimo mezzo secolo. Uno studio rigoroso che esplora tutte le tendenze e le mette in relazione. Fino a costruire un paesaggio intimamente coerente

Il mondo ha bisogno di poesia, come viene più volte ripetuto, con più intensità nei periodi di maggiore difficoltà, così come però la poesia ha bisogno del mondo. La poesia nasce dalla volontà di capire il mondo, forse di reinventarlo, sicuramente di metterlo in ordine. Come la scienza, sa bene che un risultato definitivo non […]

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