Periscopio (globale)
Una rilettura di Edward Morgan Forster, a cinquant'anni dalla morte. Nelle sue opere c'è tutto il senso del passaggio dalla letteratura dell'Ottocento a quella del Novecento. Dal realismo al dubbio
Qualche anno fa, uno dei migliori scrittori britannici in circolazione, Julian Barnes, si è lasciato andare, sul Guardian, a una palinodia piuttosto inusuale. Ha cioè confessato come, dopo aver detestato un certo autore per tutta la vita, con sua grande sorpresa gli sia capitato negli ultimi tempi di rileggerlo e di gradirlo, rovesciando in pratica […]
continua »
A cinquant'anni da Ungaretti /2
Mallarmé, Gòngora, poi Shakespeare, Racine, Blake: Giuseppe Ungaretti è stato anche un grande traduttore. Ha adeguato la sua vena creativa a quella degli autori, costruendo una sorta di paesaggio europeo della poesia
Il prossimo 2 giugno sarà senza dubbio la giornata di Giuseppe Ungaretti, e nel cinquantenario della morte non dovrà mancare una, peraltro modestissima, riflessione su una delle sue attività che potrà sembrare secondaria, quella di traduttore. In realtà non lo è affatto, secondaria, né alla luce di una disamina attenta della sua produzione nel suo […]
continua »
Periscopio (globale)
A vent'anni dalla morte, rileggiamo Andrzej Szczypiorski, romanziere polacco che ha raccontato i travagli del suo paese evitando toni moralistici e tratteggiando personaggi "eroici" privi di retorica
A vent’anni dalla morte, avvenuta il 16 maggio del 2000, le opere di Andrzej Szczypiorski non hanno ancora trovato in Italia e nel resto d’Europa, eccezion fatta per la Germania, l’attenzione critica che meriterebbero. In Italia, anzi, sono stati pubblicati solo tre dei suoi romanzi: da Adelphi, La bella signora Seidenman, nel 1988 (con una […]
continua »
Castelporziano/10
«A differenza di Gerald, che quella sera indossava una rispettabilissima giacca, e di Volker, il quale si era presentato invece con una camicia azzurra dalle maniche rimboccate, Johannes non aveva fatto alcuno sforzo in termini di abbigliamento». Si conclude il romanzo a puntate di Raoul Precht
Riassunto delle puntate precedenti: il romanzo segue le avventure di un giovanissimo traduttore chiamato a occuparsi dei poeti tedeschi presenti al Festival di Castelporziano. Nella sezione precedente il protagonista si è occupato in particolare del quarto poeta da tradurre, Gerald Bisinger * * * Ancora una volta la memoria scompone e ricompone a piacimento, giocando […]
continua »
Castelporziano/9
«Più tardi dedicai un po’ di tempo a Gerald, che dei quattro era forse quello che avevo frequentato meno e anche, obiettivamente, il più difficile da frequentare, il meno estroverso o comunicativo, anche se era l’unico di loro a conoscere l’italiano»
Riassunto delle puntate precedenti: il romanzo segue le avventure di un giovanissimo traduttore chiamato a occuparsi dei poeti tedeschi presenti al Festival di Castelporziano. Nella sezione precedente si è discusso delle ripercussioni della seconda serata, e molto anche di Roma e Venezia. * * * Tornando a quel pomeriggio, se non parlammo di Roma e […]
continua »
Castelporziano/8
«Vidi che durante l’intervista Erich era rilassato come sempre, rispondeva cortesemente e in modo esauriente, ma senza strafare, senza mai polemizzare con il giornalista che cercava di provocarlo»
Riassunto delle puntate precedenti: il romanzo segue le avventure di un giovanissimo traduttore chiamato a occuparsi dei poeti tedeschi presenti al Festival di Castelporziano. Nella sezione precedente il famoso “happening” del minestrone condiviso sul palco si è intrecciato, nel ricordo del protagonista, alla sua prima storia d’amore. * * * L’albergo era fatiscente, situato quasi […]
continua »
Castelporziano/7
«Nel frattempo sul palco e tutt’intorno erano successe altre cose, non dico che nella mia eccitazione non le registrassi, ma dopo l’happening del minestrone passarono forse in secondo piano, o almeno lo sono oggi nella mia memoria»
Riassunto delle puntate precedenti: il romanzo segue le avventure di un giovanissimo traduttore chiamato a occuparsi dei poeti tedeschi presenti al Festival di Castelporziano. Nella sezione precedente abbiamo seguito la seconda serata del Festival, nel corso della quale i poeti stranieri erano stati invitati a “esibirsi” sul pericolante palco costruito sulla spiaggia di Ostia. * […]
continua »
Periscopio (globale)
Doppia edizione per "Andrea o i ricongiunti" di Hugo von Hofmannsthal: due traduzioni, una classica e una inedita mostrano due modi diversi di leggere un classico. Un modo per entrare nell'officina di scrittura del grande autore
Con la mia recensione arriverò probabilmente buon ultimo, stavolta, ma non importa. Quel che conta è parlare dei libri che hanno una loro rilevanza specifica, a prescindere dal fatto che siano appena usciti o già, come in questo caso, da qualche mese. Qui il libro è uno e trino, in verità: abbiamo l’originale, l’Andreas oder […]
continua »
Castelporziano/6
«Al suo arrivo a Roma – vero atto di lesa maestà – Evtušenko s'era ritrovato senza valigie, e chissà se nel frattempo gli organizzatori erano riusciti a recuperarle, fra Mosca e Fiumicino, dovendo mediare fra due inefficienze, quella sovietica e quella democristiana»
Riassunto delle puntate precedenti: il romanzo segue le avventure di un giovanissimo traduttore chiamato a occuparsi dei poeti tedeschi presenti al Festival di Castelporziano. Nella sezione precedente, mentre tutti attendevano l’arrivo provvidenziale di Patti Smith, il protagonista ha avuto modo di conoscere meglio un altro dei “suoi” poeti, Volker Von Törne. * * * In […]
continua »
Casteporziano/5
«Arrivai al famigerato albergo nel primo pomeriggio, domandandomi come potesse mai un hotel, per scalcinato che fosse, chiamarsi Enalc, prendere cioè come nome la sigla dell’ente che l’aveva fatto edificare»
Riassunto delle puntate precedenti: il romanzo segue le avventure di un giovanissimo traduttore chiamato a occuparsi dei poeti tedeschi presenti al Festival di Castelporziano. Nella sezione precedente il protagonista ha fatto una lunga e istruttiva passeggiata con Erich Fried. * * * Ma a ripensarci adesso, a ritroso, non è forse un caso se già […]
continua »