Raoul Precht
Periscopio (globale)

L’inferno di Lowry

Alla riscoperta di Malcolm Lowry, l'autore di "Sotto il vulcano" che meglio di altri è riuscito a descrivere quel senso di inadeguatezza alla vita che ha segnato l'uomo del Novecento

Sono davvero pochi gli autori capaci di influenzare, senza mai essere davvero influenti, diverse generazioni di lettori e scrittori. Autori in grado, magari con un solo libro, di suscitare emozioni e ammirazione non solo nel lettore, ma anche negli addetti ai lavori, nei romanzieri o aspiranti tali, e questo anche quando sono a un passo […]

continua »
Raoul Precht
Periscopio (globale)

Goethe e Marianne

Viaggio nell'ultimo amore di Goethe, quello per Marianne Jung, giovane donna fatale (e poetessa) con il quale lo scrittore condivise anche la passione per la poesia persiana di Hāfez

Innamorarsi di una donna, anche in tarda età, non è certo raro; innamorarsi al contempo di una donna e di una vasta e complessa letteratura – senza che tra le due vi sia un nesso specifico – sembra già cosa più originale. Ed è proprio quanto accadde, un paio di secoli fa, all’olimpico Goethe, la […]

continua »
Raoul Precht
Periscopio (globale)

L’occhio di Settanni

Una mostra al Teatro dei Dioscuri di Roma rende omaggio a Pino Settanni, il fotografo che raccontava la povertà, la fame, le carestie e le guerre senza pietismo, né polemica, né settarismi politici

Amici, romani, concittadini, prestatemi orecchio, e soprattutto affrettatevi: c’è tempo solo fino al 28 maggio per vedere una splendida e poco pubblicizzata mostra, in un luogo centralissimo ma al di fuori degli abituali circuiti museali. Sto parlando del Teatro dei Dioscuri in via Piacenza 1, accanto ai giardini del Quirinale, che ospita attualmente la mostra […]

continua »
Raoul Precht
Periscopio (globale)

Il mondo di Ella

Cent'anni fa, il 25 aprile del 1917, nasceva Ella Fitzgerald, destinata a diventare una leggenda. Una donna che nascondeva nella voce il segreto delle emozioni e dei sentimenti

C’era una volta Roma capoccia, Roma caput mundi, o se non più proprio caput mundi, quanto meno una città vitale, aperta al nuovo, tenuta in considerazione dai grandi artisti che la includevano nelle loro tournées. Una città, anzi una capitale, in cui uno dei maggiori teatri, il Sistina, poteva ancora permettersi di invitare per un’unica, […]

continua »
Raoul Precht
Periscopio (globale)

Il Kafka comico

Reiner Stach, nel suo singolare “Questo è Kafka?”, rovescia lo stereotipo del grande scrittore e ne racconta il linguaggio cristallino, la precisione della prosa, l’ironia e la comicità, la dovizia di metafore e paradossi

Ogni grande scrittore dovrebbe avere diritto a un grande biografo, ma è rarissimo che questo succeda davvero. In alcuni casi l’incontro avviene e dà frutti: il primo esempio che mi viene in mente è quello di Ian Gibson e della sua monumentale biografia di Federico García Lorca, frutto di una ricerca durata decenni e condotta […]

continua »
Raoul Precht
Ricordo del poeta scomparso

Evtušenko, il burlone

Al di là delle contraddizioni legate alla sua vita e al suo rapporto con l'ortodossia sovietica, Evgenij Evtušenko resta uno dei migliori interpreti dello spirito russo, sospeso tra forma e ironia

Ho incontrato Evgenij Evtušenko nell’estate del 1979, al Festival dei poeti di Castelporziano. Era alto, slanciato, carismatico. Io avevo compiuto da poco diciott’anni, lui ne aveva quasi cinquanta, era già famoso e pubblicato in tutto il mondo e mi sembrò, come altri suoi colleghi della stessa generazione, una personalità all’apice della propria forza espressiva e […]

continua »
Raoul Precht
Periscopio (globale)

L’epica di Walcott

Ricordo di Derek Walcott, il grande poeta antillano appena scomparso. Nei suoi versi, la forza di una contraddizione creativa: «Io sono solamente un negro rosso che ama il mare; / ho avuto una buona istruzione coloniale, / ho in me dell'olandese, del negro e dell'inglese, / sono nessuno, o sono una nazione»

Le “Nobel Lectures”, ovvero le conferenze tenute dai vincitori del premio Nobel dinanzi all’Accademia delle scienze di Svezia in occasione del conferimento del premio stesso, si dividono sostanzialmente in tre categorie: ci sono autori che ne approfittano per intervenire (e spendere la loro improvvisa e a volte imprevedibile autorità) su questioni di attualità politica, sociale […]

continua »
Raoul Precht
Periscopio (globale)

Per Shirley Hazzard

Elogio di Shirley Hazzard, grande scrittrice (appena scomparsa) vivida e lucida, forte di un immaginario sospeso fra Capri e New York. Amica di Graham Greene e "seguace" di Tolstoj

Il grande fuoco (The Great Fire) e Il transito di Venere (The Transit of Venus): segnatevi questi due titoli, entrambi editi da Einaudi, e se non li avete ancora letti, correte in libreria a comprarli. Perché sono bei romanzi? No, perché sono semplicemente dei capolavori. Ne è autrice Shirley Hazzard, nata nel 1931 a Sydney […]

continua »
Raoul Precht
Periscopio (globale)

Lo scrittore scisso

Omaggio a Ricardo Piglia, il narratore argentino appena scomparso che ha rivolto ovunque la sua attenzione: dalla storia delle idee al pugilato, dal cinema alla cronaca nera

Krill, il bel libro di Gabriele Belletti di cui ho parlato un paio di settimane fa, inizia con questi versi fulminanti: «Per sempre si è / chiusi nel corpo / mai nella mente…». Non ho potuto fare a meno di ricordarli al momento di soffermarmi sulla scomparsa di Ricardo Piglia, avvenuta lo scorso 6 gennaio. […]

continua »
Raoul Precht
Periscopio (globale)

La poesia in prosa

Gabriele Belletti, seguendo il modello di Bertolucci e Guidici, sperimenta una nuova via della poesia narrativa: un genere che lega direttamente le emozioni al racconto

Qualche giorno fa ho avuto il piacere di dialogare in pubblico con Gabriele Belletti e di presentare Krill, un suo libro di poesia uscito nel 2015 per Marcos y Marcos. Libro che rappresenta un’ottima occasione per puntare i riflettori, una volta tanto, su una modalità poetica che sembra abbastanza avulsa dalla nostra tradizione. Parlo della […]

continua »