Periscopio (globale)
Il nuovo romanzo di Ian McEwan, «Nel guscio», è un perfetto gioco di citazioni e sarcasmo. Quasi troppo, per garantire il piacere assoluto della letteratura (cui ci ha abituato lo scrittore inglese)
Il quattordicesimo e per ora ultimo romanzo di Ian McEwan, Nutshell (tradotto da Susanna Basso per Einaudi con il titolo Nel guscio), è notevole, ma non è propriamente un capolavoro. Detto questo, e trattandosi di un autore che di capolavori in passato ne ha già sfornati tanti – da Atonement a On Chesil Beach, da […]
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Periscopio (globale)
All'American Academy di Roma, quaranta fotografie dagli anni Trenta a oggi raccontano una città (Matera con i suoi Sassi) quasi sospesa nell'eternità della sua immobile meraviglia
Restano ancora una decina di giorni per chi voglia andare a vedere l’interessante e stimolante mostra fotografica su Matera e dintorni all’American Academy di Roma, prima che la stessa si trasferisca proprio a Matera, a Palazzo Lanfranchi, dove resterà visibile e visitabile fino al 4 febbraio del 2018. Inaugurata lo scorso 12 ottobre e curata […]
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Periscopio (globale)
La scrittrice ungherese, che lavorava sulla memoria per legare passato e futuro, è ancora tutta da rileggere per capire quale sia stato il potere della rivalità e dell’odio nel Novecento
Non capita a tutti di ottenere un premio importante e di vederselo revocare il giorno stesso dalle autorità, prima ancora di aver potuto ritirarlo. Proprio questo è successo alla più importante e nota scrittrice ungherese del Novecento, Magda Szabó, con il premio Baumgarten assegnatole nel 1949, quando l’Ungheria sembrava voler tornare a una sorta d’incerta […]
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Periscopio (globale)
A cinquant’anni dalla sua scomparsa è tempo di rendere giustizia a Halina Poświatowska, poetessa polacca di straordinario vigore ignorata dalla nostra editoria. Ma attenzione a non farsi ingannare dalla sua breve e dolorosa esistenza, perché nei suoi versi non c’è ombra di autocommiserazione
Nell’universo poetico e mitopoietico di Halina Poświatowska occorre entrare in punta di piedi, e con le sue stesse parole: «sempre quando voglio vivere grido / quando la vita mi abbandona / mi afferro ad essa / dico – vita / non andartene ancora / la sua calda mano nella mia mano / la mia bocca […]
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Periscopio (globale)
Ritratto di Carson McCullers, a cent'anni dalla nascita: una scrittrice che è riuscita a riunire nella propria complessa personalità quella dei suoi personaggi. Come a sovrapporre vita e letteratura
Una famosa dichiarazione di Graham Greene recita: «Carson McCullers e forse Faulkner sono i due soli scrittori, dalla morte di D. H. Lawrence, dotati di una sensibilità poetica originale. Preferisco la McCullers a Faulkner perché scrive con maggiore chiarezza; la preferisco a D. H. Lawrence perché non ha alcun messaggio da trasmettere». Da parte sua, […]
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Periscopio (globale)
Cent'anni fa nasceva Franco Fortini, poeta, critico, intellettuale scomodo. Ma soprattutto grande traduttore alla riscoperta della purezza e dell'autonomia del verso. Da Goethe a Brecht
In questi ultimi tempi ho parlato molto di traduzione, e vorrei concludere questo mini-ciclo di riflessioni sul tema con un ricordo di Franco Fortini, nato il 10 settembre di cent’anni fa a Firenze. In più di mezzo secolo d’attività, fino alla morte avvenuta nel 1994, Fortini è stato uno scrittore a tutto campo: poeta, saggista, […]
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Periscopio (globale)
Ancora sull'arte del tradurre: per avvicinare un testo al lettore di oggi, si possono impiegare uno o più termini che all’epoca dello scrittore o del poeta in questione (ovviamente) non esistevano? Vediamo perché sì e perché no
Ho già ricordato nel mio intervento precedente (clicca qui per leggerlo), con qualche spericolato salto cronologico, le testimonianze di Joachim du Bellay, Roman Jakobson e Leonardo Bruni. Non ho certo l’ambizione di tracciare una storia della traduttologia o degli studi sulla materia; c’è chi l’ha fatto prima e meglio di me, e a questo proposito […]
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Periscopio (globale)
Decodificare e ri-codificare: fin dal Cinquecento l'atto di tradurre è stato attraversato da una contraddizione tra i termini traductio e translatio. Vediamo dove nasce questa "abitudine creativa"
Sembra che il primo a tracciare la famosa o famigerata equivalenza fra traduttori e traditori sia stato, nel 1549, Joachim du Bellay (nella foto sotto), poeta francese celebre da noi soprattutto per la sua rielaborazione del topos di Roma quale caput mundi ma anche città in rovina e ricettacolo di tutte le infamie. Nella sua […]
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Periscopio (globale)
L'abbazia medioevale, sulle rive dell'Avon, che Jane Austen visitò una sola volta nella vita, in realtà i nasconde spesso nelle sue opere. Al punto che vale la pena visitarla...
Due settimane fa ho rievocato la figura di Madame de Staël, morta giusto due secoli fa, e a me, a esser sinceri, fa un certo effetto di meraviglia e spaesamento rilevare che nello stesso anno, a distanza di appena quattro giorni, ovvero il 18 luglio, si spegneva anche Jane Austen; che le due autrici erano […]
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Periscopio (globale)
L'Italia «non ebbe per lo più altra gloria, o altri piaceri, o altre consolazioni se non quelle che dava l’ingegno»: a duecento anni dalla morte, vale la pena seguire i consigli di Madame de Staël
«Trasportare da una ad altra favella le opere eccellenti dell’umano ingegno è il maggior benefizio che far si possa alle lettere; perché sono sì poche le opere perfette, e la invenzione in qualunque genere è tanto rara, che se ciascuna delle nazioni moderne volesse appagarsi delle ricchezze sue proprie, sarebbe ognor povera: e il commercio […]
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