Elisa Campana
Carolina da Londra

Brexit strategy

Il 23 giugno sarà una data fondale per l'Unione Europea: la Gran Bretagna ne deciderà il destino futuro, uccidendola o facendola rinascere nel nome dell'autonomia e del nazionalismo. Ecco tutte le ragioni di "Brexit"

Tra due settimane, il 23 giugno, si terrà il referendum nel quale il popolo inglese potrà decidere se la Gran Bretagna rimarrà parte dell’Unione Europea o abbandonerà definitivamente la rete di Bruxelles. Lo chiamano in/out referendum, il Brexit, ossia BRitish EXIT. La data era stata annunciata dal primo ministro David Cameron a febbraio, in seguito […]

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Anna Camaiti Hostert
Carolina dall'America

Last Obama’s show

Nella sua ultima cena con i corrispondenti, Barack Obama ha indossato i panni del comico, irridendo amici e nemici. Ma anche togliendosi qualche sasso dalla scarpa...

Come tutti gli anni, si è svolta a Washington la cena per la stampa con i corrispondenti alla Casa Bianca e con alcune celebrità del mondo dello spettacolo tra cui Helen Mirren e un folto gruppo di attori del film Spotlight. Tradizionalmente, è un’occasione da parte del presidente di sfoggiare un umorismo leggero che si […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Chi vota per Trump?

All'inizio solo la white trash (feccia bianca) ignorante e razzista sosteneva Trump. Ma, poi, la spettacolarizzazione e la lunga teorie di menzogne del miliardario gli hanno aperto i cuori del ventre molle del Paese. Con tutti i rischi del caso

Per la quantità di affermazioni scioccanti (ogni giorno ne spara a una più grossa di quella precedente) che sanno più di reality show che di politica, continuiamo a porci la domanda: «chi può votare per Donald Trump alle presidenziali americane?». Eppure, a dispetto del nostro essere degli europei schizzinosi (seppure, soprattutto noi italiani non dovremmo […]

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Pierre Chiartano
Cartolina da Tunisi

Regeni e la guerra

La memoria della vittoria nel Secondo conflitto mondiale dovrebbe (forse) farci capire meglio quale guerra stiamo perdendo in Nord Africa. Da soli. Battuti dagli "alleati"...

È il 25 Aprile, Festa della Liberazione. Dovrebbe essere una celebrazione condivisa da tutti gli italiani, non fosse altro che per ricordare un nuovo inizio, un voltar pagina dopo un’immane tragedia invece è diventata un’occasione per fare distinguo, per riaprire vecchie ferite identitarie che l’Italia politica e intellettuale non ha mai voluto affrontare, per “pigrizia” […]

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Mario Dal Co
I valori, le religioni e le banlieue

Terrore e cittadinanza

Chiedere agli immigrati di sottoscrivere i nostri principi (come suggerisce Galli della Loggia sul "Corriere") è giustissimo. Ma occorre che a questa adesione corrispondano uguali diritti. Altrimenti il terreno di raccolta del terrorismo rimarrà grande...

In un articolo sul Corriere della Sera di ieri, 26 marzo, Ernesto Galli Della Loggia raccomanda ai paesi europei di guardarsi alle spalle, nell’affrontare il terrorismo. Bisogna evitare di essere colpiti da «persone nate o cresciute sul proprio territorio (…) ossia essere ragionevolmente sicuri della lealtà costituzionale delle comunità residenti (…) e della loro disponibilità […]

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Pierre Chiartano
Il sangue e la ragione

Distrazioni occidentali

L'ennesima strage nel cuore dell'Europa ci impone di riflettere ancora una volta sugli errori fatti nel (non) capire che cosa è successo nel mondo arabo. Per esempio, aver scambiato una cultura sociale come una mera questione religiosa, per di più destinata a tramontare

Anche Bruxelles, pochi giorni dopo l’arresto di Salaeh Abdeslam, uno degli jihadisti a delle menti degli attacchi di Parigi, è stata ferita dal terrore. Sono stati colpiti aeroporto e metropolitana, luoghi prediletti e prevedibili bersagli del terrorismo. Come è possibile che una città presidiata e controllata possa essere stata teatro di attacchi multipli? L’intelligence, come […]

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Anna Camaiti Hostert
Lettera dall'America

Fermate Trump!

Dopo le contestazioni (durissime) di Chicago, non sono più solo i democratici a prendersela con Donald Trump, ma anche quelli che dovrebbero essere i suoi elettori... Per i repubblicani è cominciato un incubo?

Chicago, roccaforte democratica, The Windy City, spazza via dal suo territorio il candidato repubblicano Donald Trump con un vento di protesta che non si era ancora mai verificato nel paese, costringendo il miliardario americano ad annullare il suo comizio previsto per venerdì scorso. Gruppi di attivisti neri, immigrati messicani  e islamici si sono riuniti davanti […]

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Maria Rosa Calderoni
“Globalizzazione e decadenza industriale”

Kapital the cannibal

Domenico Moro ha scritto un saggio nel quale dimostra, dati alla mano, come il Capitalismo sia vivo e vegeto. E più forte che mai. Contro gli interessi della maggioranza di noi

Das Kapital. Senza patria né Dio, tampoco legge. Solo Il Profitto. È Das Kapital. Cambiato il cambiabile; mutati i tempi, i luoghi, i trasporti, la tecnica, la tecnologia, le macchine, le imprese, le mode, le città, le campagne, le armi, i telefonini, le monete, i governi, i regimi, l’Urss, ecc ecc., lui non è cambiato, […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Il gilet di Sarah

Sarah Palin, paladina dell'ultradestra americana, spiazza il partito repubblicano Usa e si schiera con Donald Trump. Ma non si capisce se si tratta di una coppia di comici o una coppia di politici

L’ultimo dibattito democratico, malgrado non abbia presentato sorprese nel duello tra Bernie Sanders e Hillary Clinton (Martin O’ Malley, il terzo candidato, malgrado le sue avanzate posizioni in campo ambientale, purtroppo non è stato una presenza determinante) è stato tuttavia certamente più vivace  di quello repubblicano tenutosi il 28 febbraio a Des Moines, Iowa, proprio […]

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Pierre Chiartano
Lettera dalla Tunisia

Lampi su Kairouan

L'unica, fragile democrazia del mondo arabo è in bilico, stretta tra corruzione interna e tentazioni jihadiste. Siamo andati a vedere che cosa sta bruciando nelle province. Per capire che serve una svolta, quasi un nuovo Piano Marshall

Che cosa sta succedendo in Tunisia? Al di là di nuove narrazioni evocative di un passato prossimo – figlie più di una certa “pigrizia” mediatica che della realtà – sarebbe utile capire gli eventi, spesso contraddittori. Con la Libia, in teoria, a un passo da una svolta con un governo unitario benedetto dall’Onu, ma assai […]

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