A proposito de "Il sangue amaro"
La nuova raccolta poetica di Valerio Magrelli racconta il dolore, le ossessioni e i sogni quotidiani che affollano un Paese ormai prossimo alla disfatta. In un mondo che non riesce a stupirsi più di nulla
È del poeta il fin la meraviglia. Anzi l’obiettivo non è tanto quello di destare stupore nel lettore, quanto di riuscire ancora a meravigliarsi, guardare il mondo con gli occhi di chi indaga e scopre una realtà imprevista, utilizzare i sensi non certo per mettersi alla ricerca del rassicurante e del noto, ma per svelare […]
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Novità di Oèdipus e Pironti
Escono due raccolte poetiche di due giornalisti, Andrea Manzi ed Enzo Ragone. E improvvisamente la parola diventa uno strumento per scavare il senso della (semplice) cronaca
Andrea Manzi ed Enzo Ragone, due giornalisti, due inviati dell’anima per riaccendere il motore delle coscienze, due intellettuali, entrambi salernitani, entrambi voci di “resistenze” sulla scia del loro conterraneo Alfonso Gatto e del “corsaro” Pier Paolo Pasolini, Cristo del Golgota di noi tutti. E sarà per questo, nel vuoto generato del niente che ci circonda, […]
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Piccola guida alla lettura
Due libri da non perdere: gli haiku di Marco Caporali e la raccolta di tutti i versi di Luciana Frezza. Due modi diversi di interpretare la realtà cercando di chiuderla nelle parole
Cara Lia, tu sai: non sono esperta di nulla, non ho più un lavoro e sono abbastanza superficiale ed effimera per scrivere di tutto. Per questo ho deciso di farti compagnia come posso, quando posso, scrivendoti di quello che scrivono altri e che magari vale la pena leggere, secondo il mio ombroso parere e la […]
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Alla scoperta di una brava poetessa
Con la raccolta "Avere trent'anni" Federica D'Amato attraversa in versi una sorta di simbolica linea d'ombra oltre la quale c'è una nuova coscienza di sé
C’è un momento preciso, un preciso giro di boa, prima sponda dei giorni, nel passaggio dalla giovinezza estrema all’età adulta, per il quale è sempre tempo di bilanci. Quando, tramontata l’innocenza, si declina verso una impura e ruvida coscienza dell’ergersi, come canne al vento, al crocevia dell’essere. Da questa prospettiva muove la nuova silloge di […]
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A proposito di “Quando avrò tempo”
I versi di Anna Maria Carpi sembrano possedere una lente filtrante che rende immacolate le nostre miserie. Purché siano in relazione con il mondo esterno
Il nuovo libro di poesia di Anna Maria Carpi, Quando avrò tempo, pubblicato come il precedente L’asso nella neve da Transeuropa, contiene, camuffata da cronaca di una serata di poesia, una dichiarazione di poetica in negativo. L’aria è spettrale, le vie deserte, è tardi, già le dieci passate. Anche in sala la gente è poca, […]
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