Giuseppe Grattacaso
A proposito di “Trittico del distacco”

Poesia del dolore

Nella sua nuova raccolta, Pasquale Di Palmo analizza il valore intimo e vano della memoria. E della sua impossibilità a tornare indietro insieme alla vita vissuta

Trittico del distacco è uno di quei libri necessari a chi li scrive che per qualche profonda ragione diventano fondamentali anche per il lettore: mentre l’autore esplora zone della propria esistenza altrimenti trascurate, sicuramente dolorose ma in qualche modo inevitabili, il lettore è chiamato non solo a partecipare della vicenda altrui, ma a fare i […]

continua »
Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Imitando Villon

Roberto Mussapi, che fa dell’imitazione dei grandi un atto d’amore, ricalca le orme del poeta francese e della sua “Ballata per Nostra Signora”, da noi recentemente pubblicata in questa rubrica

Due sabati fa ho pubblicato in questa rubrica una mia traduzione da François Villon. Parlava della madre, la immaginava sola, poveretta, analfabeta, nella chiesetta alla periferia di Parigi, il villaggio da cui il giovane virgulto si era allontanato, per studiare, ottenere un baccalaureato, in breve divenire uno dei più grandi poeti di sempre e un […]

continua »
Domenico Calcaterra
Ritratto di un grande poeta

La compassione poetica

Nell'opera di Nino De Vita (appena raccolta in antologia a cura di Silvio Perrella) la geografia delle emozioni siciliane perde i suoi connotati certi e sconfina nella fantasticheria

C’è stato un tempo in cui, in Sicilia, l’apprendistato intellettuale passava dall’incontro, dal viaggio, dalla conversazione. Era un rito: un riconoscersi che fondeva geografia ed esperienza letteraria. Un tempo in cui parlare di un autore non poteva non rimandare a determinati luoghi, a una specifica dimensione culturale; entro un reticolo di mappe, di franche coordinate: […]

continua »
Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Il non detto di Shakespeare

Davide Rondoni, poeta tra i più significativi della sua generazione, è l’autore del monologo di Ghertruda, la mamma di Amleto, che va in scena lunedì a Brescia, interpretato da Laura Piazza. Un testo fortemente ispirato

Davide Rondoni è uno dei poeti più significativi della sua generazione, intendo i cinquantenni, ma non solo. Legata alle realtà quotidiane non minime ma umili, la sua poesia è in realtà una ricerca continua, spezzata quanto felice della ierofania. Rondoni è un autore non provinciale, cioè non esclusivamente italiano, e inoltre d’animo e cultura comparatista. […]

continua »
Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Visione di salvezza

In una Parigi fosca e traumatizzata dalla paura, dove si macchia di brutali reati e cerca conforto nei vizi e nei bassifondi, François Villon esce dal buio della disperazione attraverso il pensiero di sua madre che prega per lui…

Dal buio della disperazione e dalla luce della sua anima, di colpo pensa alla madre. Villon, il grande poeta perso nei meandri di una Parigi medievale distrutta dalle guerre; dalle sue taverne, dai suoi postriboli, la vede, la povera donna che lo allevò e lo fece studiare. La immagina, ora, nella piccola chiesa accanto alla […]

continua »
Pasquale Di Palmo
La nuova raccolta poetica di Franco Buffoni

Come Turing

Una silloge di taglio in gran parte autobiografico dove il tema dell’omosessualità, che costò la vita al padre dell’informatica inglese, ricorre come un filo rosso. Una poetica che risente della lezione di alcuni autori del ‘900

Dopo la pubblicazione dell’Oscar mondadoriano del 2012 contenente le Poesie (1975-2012) e della raccolta Jucci (Mondadori, 2014) con la quale ha vinto il Premio Viareggio, Franco Buffoni licenzia ora Avrei fatto la fine di Turing (Donzelli, pagine 128, euro 17,00). Si tratta di una silloge suddivisa in quattordici sezioni che accolgono componimenti abbastanza brevi, di […]

continua »
Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Il raggio di Shakespeare

I poeti vengono sempre e ancora pervasi dalla luce del Bardo che suscita nuovi sogni. Così Roberto Mussapi, sollecitato dalla rassegna teatrale “Shakespeare Imago Mundi”, ridà voce a Ariel. In anteprima su Succedeoggi…

Da tempo scrivo monologhi, o parti di monologhi, da Shakespeare. È un fatto non raro. Shakespeare, come Dante, e anche di più, data la sua diffusione mondiale da sempre in quanto autore di teatro, ispira meditazioni, versi, opere. Penso alle poesie su personaggi shakespeariani di alcuni grandi del Novecento, tra cui svettano quelle di Wole […]

continua »
Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Didone innamorata

L’arrivo di Enea a Cartagine, come l’irruzione del divino, «spezza il tetto della casa» della bella regina: qualcosa di potente e irreversibile sta accadendo, e lei lo comprende. Così si riaccende, con i versi di Virgilio, un fuoco inestinguibile…

L’Eneide fonda una mitologia dell’esilio, del ritorno, della memoria. Che genera una grande linea portante della poesia italiana, da Dante a Foscolo. Enea, l’eroe troiano, è un nobile della città sconfitta e combusta. Fugge alla ricerca di una nuova terra, su cui fondare un nuovo mondo. Non vaga intuizione, ma disegno divino, cifra fatale, vaticinio. […]

continua »
Giuseppe Grattacaso
Un bell'esordio poetico

La formula della vita

Con la raccolta “Come fosse giovedì", il poeta toscano Michele Paoletti va alla ricerca di un sistema esatto, una formula che sappia rendere compiuta la nostra presenza tra i fatti e le cose

È possibile pensare che esista una logica che tiene in piedi il mondo, una geometria che sappia spiegare le relazioni, i piccoli e i grandi eventi che contraddistinguono un’esistenza. Forse a sostenere le nostre vite è un sistema di linee che suggerisce infine un disegno preciso, che inserisce le immagini, anche quelle più caotiche, in […]

continua »
Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Dietro il muro sottile

Versi da “Visione e preghiera”, prodigio di Dylan Thomas, poeta assoluto, di passione e compassione, vertigine e buio, brivido metafisico e primordiale. Una forza, la sua, che va oltre l'emblematica fama ispiratrice del movimento Beat

Dylan Thomas, gallese, è uno dei maggiori poeti del Novecento: ottenne subito fama, giovanissimo, cosa rara in questo campo. I suoi versi divennero un modello esistenziale anche per il movimento Beat, al punto che un giovane e talentuoso musicista e autore americano, l’ebreo Robert Zinnermann, scelse come nome d’arte, oltre al suo diminutivo, Bob (bel […]

continua »