Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Accanto al Simorgh

È l’uccello cosmico dell’antica religione persiana il sigillo della nuova raccolta poetica di Mussapi. La ricerca di una sua piuma, di un suo segno a noi prossimo anche se non lo vediamo, equivale alla ricerca del senso ultimo

Mercoledì prossimo, 5 ottobre, alle 18.30 a Milano, nello Spazio Eventi Megastore Mondadori (Piazza Duomo 1), Gioele Dix legge versi di Roberto Mussapi tratti dalla sua nuova opera “La piuma del Simorgh”. Di cui qui di seguito si racconta… *** Simorgh è l’uccello cosmico e divino dell’antica religione persiana. È parente della Fenice, l’uccello che […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Fabrizio Dall’Aglio

La lingua dei colori

Esprimere il senso delle cose, restituire il modo in cui ci parlano o in cui noi le facciamo parlare. Per il poeta emiliano, direttore editoriale della Passigli, chi scrive deve rincorrere i propri testi, raggiungere, di volta in volta, la linea dell’orizzonte espressivo che sta sempre al di là di noi

L’ultima raccolta di Fabrizio Dall’Aglio, edita da Passigli nel 2014, si intitola Colori e altri colori (96 pagine, 12,50 euro) e si configura come l’ideale approdo di un percorso iniziato con Quaderno per Caterina (1984) e proseguito con Hic et Nunc (1999) e L’altra luna (2006). Il dettato di Dall’Aglio, poeta schivo e appartato, è […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Valerio Magrelli

Avvisi ai naviganti

Sei raccolte poetiche, diverse l’una dall’altra. Per Magrelli il senso di un libro risiede nella distanza dal precedente, è una nuova testimonianza di disorientamento, una segnalazione che l’autore lancia prima di tutto a se stesso. E nel recente “Il sangue amaro” passa dalla pacatezza all’invettiva. Mentre pensa a Pollicino…

Valerio Magrelli è uno dei più conosciuti e apprezzati poeti italiani. Ogni sua raccolta costituisce, soprattutto per gli addetti ai lavori e gli appassionati di poesia, un avvenimento editoriale, sia per quel che riguarda i temi trattati, spesso ispirati a problemi di attualità, sia per lo stile personalissimo con il quale affronta tali temi. Il […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Dal cigno al pavone

Discendono da Baudelaire, dalla tradizione poetica fondata sul rapporto tra l’uomo e gli uccelli, i versi di Rosita Copioli (oggi a “Pordenonelegge”) tratti dalla sua nuova raccolta: un vertice della sua poesia

Un pavone, uccello semidivino ancor più che nobile, simbolo di bellezza e mistero, non più nei giardini d’Asia, raffigurazioni del Paradiso, o in quelli di Roma capitale di un impero che attinge ovunque, ai Greci come all’Oriente, traducendo, e portando ogni eccelsa realtà esotica nel suo cuore pulsante di capitale del mondo. Un pavone in […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Francesco Tomada

Artigiano della parola

Sottrarre lasciando solo il necessario, ciò che è già di per sé poesia. Un’operazione che il poeta goriziano cerca di fare con gli strumenti più semplici possibili. Il risultato è una scrittura immediata, antiletteraria che diventa necessità e insieme scelta…

È stata una lieta sorpresa scoprire un autore come Francesco Tomada, operante a Gorizia, città di confine che diede i natali a Carlo Michelstaedter e dove – a poca distanza, sul Podgora – morì Scipio Slataper. Si può affermare d’altronde che la poetica di Tomada risenta relativamente di influssi letterari, affondando le proprie radici in […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Fabio Pusterla

Poesia di frontiera

«Credo che la poesia debba mettere radici nella concreta esperienza esistenziale: occorre ritrovare con la scrittura poetica una pronuncia del mondo». Incontro con Fabio Pusterla.

La poesia di Fabio Pusterla è ricca di paesaggi alpini, di crepacci, di picchi solitari, di sentieri frequentati da stambecchi e camosci che portano in luoghi freddi e inospitali. Non a caso Pusterla, ticinese di nascita, vive nella zona di confine tra Svizzera e Lombardia. La sua ultima raccolta, che risente molto di tali atmosfere, […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Maria Grazia Calandrone

Le parole e i fossili

Una lirica che si muove sapientemente sul filo del rasoio che divide tradizione e modernità, affiancandosi (e affrancandosi) con colpi improvvisi di coda da una deriva piuttosto che da un’altra

Maria Grazia Calandrone, poetessa milanese che vive e opera e Roma, ha pubblicato varie raccolte, tra cui La scimmia randagia (2003), La macchina responsabile (2007) e Sulla bocca di tutti (2010), edite da Crocetti. Sempre per l’editore milanese è uscita nel 2015 Serie fossile (144 pagine, 14 euro) che conferma l’impressione di trovarsi di fronte […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di "Un punto di biacca"

Poesia del particolare

Con i suoi versi, Anna Elisa De Gregorio mira a raccontare, a volte a disegnare, il mondo, spesso facendosi attrarre dai piccoli eventi e dalle contraddizioni che lo caratterizzano

Un tratto ricorrente nei versi di Anna Elisa De Gregorio, raccolti nel volume Un punto di biacca, recentemente edito da La Vita Felice, è dato da una sottile vena di melanconia che pervade le liriche, che pare alimentata dalla ricerca di una ragione che possa dare conto della ragione che muove gli avvenimenti terreni e […]

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Loretto Rafanelli
Tutto Giuseppe Conte

Le parole del mondo

Un prezioso volume raccoglie l’opera del poeta ligure. Oltre trent’anni di militanza poetica in difesa di un grande patrimonio di storia, tradizioni e pensieri, e continuamente alla ricerca del senso originale e autentico dell’esistenza

Per parlare dell’opera poetica di Giuseppe Conte, racchiusa in un Oscar (Poesie,1983-2015, Mondadori) pubblicato in occasione del compimento dei suoi 70 anni, è necessario, quasi come premessa, soffermarsi su alcuni temi che stanno a cuore all’autore, quelli del simbolico, dell’epico, del mito. Conte afferma che le Muse sono «correnti di energia vivente che ci richiamano […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Umberto Fiori

Uno come tutti

Individuo e comunità. Due termini da sempre alla ricerca di una definizione nella poetica naturalmente etica di Fiori. Dai tempi dell’esperienza politica degli anni Settanta. Poi c’è la questione della “voce”, strumento identitario per eccellenza…

Il percorso poetico di Umberto Fiori si snoda attraverso un tracciato urbano riconoscibile proprio nei suoi aspetti più degradati e comuni, una Milano che in realtà potrebbe essere qualsiasi altra metropoli o città, con squallide periferie e facciate di palazzi che nascondono ogni sorta di angherie ma anche inaspettate tenerezze, ridendo nel buio con gli […]

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