Giuseppe Grattacaso
“Il nome della figlia di Saffo”

Poesia e saponette

Il poeta svedese Jesper Svenbro mescola classicità e contemporaneità spiazzando continuamente il lettore: i suoi versi si cibano di alimenti diversi che poi vengono restituiti con nuova energia e rinnovata incisività

Jesper Svenbro è un poeta che tende a rimuovere le distanze: siano esse quelle fisiche o geografiche esistenti tra territori lontani, oppure le differenze che si manifestano tra ambienti diversi di natura più propriamente culturale. Il passato e il presente, i miti dell’antica Grecia e gli eventi dolorosi o felici della nostra quotidianità, gli dei, […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Marco Vitale

Elegia canaglia

Baudelaire diceva che gli elegiaci sono delle canaglie, ricorda il poeta napoletano autore di una poesia, appunto, “elegiaca”. Ma la sua delicata poetica sta nel solco della vita, coi suoi dolori, le perdite, il senso di precarietà… oltre all’amore

Nato a Napoli ma residente a Milano, Marco Vitale è autore di varie raccolte poetiche, tra le quali segnaliamo Canone semplice (2007) e Come da un lungo sonno (2009). Saggista e traduttore dal francese, Vitale ha pubblicato nel 2016 la silloge Diversorium (100 pagine, 12 euro) per le Edizioni Il Labirinto che si configura come […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

La trama e l’ordito dei sogni: siamo noi

“La Tempesta”, capolavoro assoluto di Shakespeare e di ogni tempo. Roberto Mussapi, traduttore del brano qui presentato, spiega il fondamentale senso del termine “stuff” e delle sue ricadute nella storia degli uomini, del teatro e della letteratura…

«Noi siamo della stessa stoffa di cui sono fatti i sogni»: è una frase leggendaria, la pronuncia il mago Prospero in un momento culminante della Tempesta, uno dei capolavori assoluti di Shakespeare e di ogni tempo. Il mago, duca di Milano esiliato su un’isola caraibica, magica, popolata di voci, paragona la nostra natura umana a […]

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Loretto Rafanelli
Un poeta tutto da scoprire

Quel genio di Velarde

Un avvenimento editoriale da celebrare: l’uscita in Italia dell’’“Antologia poetica” che raccoglie una parte significativa dell’opera del massimo poeta messicano che piaceva a Borges e a Bioy Casares e che Samuel Beckett tradusse in America. Amatissimo nel suo Paese e finora quasi ignorato a casa nostra

Ramón López Velarde nacque nel 1888 a Jerez nello stato messicano di Zacatecas e raggiunse una discreta notorietà a partire dal 1916, ma fu acclamato come grande poeta dopo la sua morte, avvenuta nel 1921, quando fu pubblicata postuma La soave patria, scritta proprio nel ’21, in occasione del primo centenario della Repubblica Messicana e […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Roberta Bertozzi

Il vincolo della lingua

Cercando di evitare nel suo versificare ogni intenzionalità, la poetessa di Cesena si affida unicamente al linguaggio, rendendolo autonomo. Solo così è possibile far fronte a una realtà che si sottrae alla descrizione, a un presente che si nasconde…

Roberta Bertozzi, poetessa di Cesena, ha al suo attivo le raccolte Il rituale della neve (2003) e Gli enervati di Jumièges (96 pagine, 10 euro), pubblicata da Pequod nel 2007. Questo libro, che prende spunto dal dipinto eponimo di Evariste Vital Luminais, presenta diverse chiavi di lettura, essendo l’aspetto polisemico una delle sue caratteristiche principali. […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Heaney il fabbro

La cifra del grande poeta irlandese è moderna e arcaica. Emblematica dell’homo faber immerso nella materia, nelle profondità secolari e originarie, e proteso ai segreti del fondo, ai misteri nascosti nel buio della terra

Un poeta fondamentale della fine del Novecento e del nostro secolo: Seamus Heaney, uno dei grandi di questo tempo, con Bonnefoy, Luzi, Walcott, Milosz. Cifra di Heaney, la sua unica, quasi inafferrabile mitologia e mitopoiesi moderna e arcaica. Segnata dallo scavare, dal viaggio infero, dalle visite di anime interroganti o indicanti strade comunque non definitivamente […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Alessandro Ceni

Il canto perpetuo

Un modo di procedere teso, per piccoli scarti, per approssimazioni, un versificare che sfugge e si nega «a un riscontro tangibile di lingua». Perché la poetica di Ceni, come le cose del mondo, è in perenne continuità e trasformazione

Una delle grandi scommesse della poesia novecentesca è stata quella di mettere in luce l’insufficienza della parola. Si pensi al caso di Paul Celan, la cui lirica si muove sul sottile discrimine che separa espressione e afasia. Su questa falsariga si può configurare la dimensione poetica di Alessandro Ceni, complessa, articolata, variegata, sempre alla ricerca […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Mitico Dylan Thomas

Tornano, nella traduzione di Roberto Sanesi, i versi del bardo gallese che con il suo “Poems”, uscito nel 1952, avrebbe cambiato la sensibilità poetica del ‘900. Un libro e un anno importante anche per la poesia del secolo a venire

«La forza che dalla verde miccia spinge il fiore/ spinge la mia verde età; quella che spacca le radici agli alberi/ è la mia distruttrice./ E io sono muto per dire alla rosa contorta/ come la mia giovinezza è piegata da identica febbre invernale». La forza poetica ondosa e ventosa, ansimante e palpitante con cui […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di "Haiku italiani"

Mondo haiku

Luigi Oldani con la sua poesia cerca continuamente un legame tra quello che descrive (a parole) e l'invisibile (o mai visibile o il non più visibile); tra gli oggetti e la loro natura

Luigi Oldani ha sempre vissuto la letteratura con una sorta di delicata attenzione nei confronti della parola poetica, una generosa partecipazione alle vicende più complessive della poesia del nostro tempo, un commosso rispetto nei confronti dei maestri. Ne è testimonianza l’appassionata attività quale organizzatore di letture e incontri, e soprattutto l’esperienza di coordinamento e redazione […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Marco Munaro

La metamorfosi del sé

Per il poeta di Rovigo che si occupa delle Edizioni Il Ponte del Sale, all’arte di fare poesia corrisponde l’arte di pubblicare poesia. Il riconoscimento del dono consiste nell’offerta della propria individualità irripetibile all’altro…

Rovigo, una delle raccolte più intense di Zbigniew Herbert, prende il nome dalla poesia eponima in cui il poeta polacco descrive il particolare stato d’animo che lo irretisce passando in treno davanti alla città veneta, definita «un capolavoro di mediocrità». In questa città antiletteraria per eccellenza abita Marco Munaro, poeta che ha pubblicato varie raccolte […]

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