“Dalle fondamenta” di Paolo Lisi
Un flusso di immagini e di visioni, un linguaggio lineare e diretto. La nuova raccolta del poeta siciliano si caratterizza per una sapiente leggerezza, capace di confrontarsi con la realtà. Nella consapevolezza che l’arte poetica non deve avere pretese pur essendo destinata al riconoscimento
Paolo Lisi, poeta siciliano, di Catania, cinquantenne, medico e organizzatore di eventi culturali (“Isolapoesia”, “L’Isola delle Scritture”, “L’autore per cena” presso il catanese Sheraton, hotel assai sensibile alla cultura), giunge con Dalle fondamenta, al sesto libro di versi, raccolta affidata alle buone cure de Le farfalle, la raffinata casa editrice siciliana diretta dal poeta Angelo […]
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Every beat of my heart
Tre poesie per celebrare il giorno dell’Epifania, un tema costante nella poetica di Roberto Mussapi che per questa occasione commenta, oltre ai suoi, versi di Eliot e Yeats. Perché il viaggio dei Magi solo nel '900, il secolo della crisi e dello sgretolamento del sacro, ha trovato una straordinaria fioritura poetica. Forse non a caso…
Epifania. Il termine significa apparizione: epifania è l’invisibile che si fa visibile. Il segreto del teatro, del sogno che prende forma di illusione credibile, manifestandosi nel tempo diurno, incantando ognuno di noi, fattosi spettatore, a occhi aperti. Ricordo che il grande poeta Eugenio Montale, nominato senatore a vita, e comprensibilmente non troppo attivo in Senato […]
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Every beat of my heart
Una poesia del grande Yeats per riflettere sulla rigenerazione che ogni inizio propone. E la fine di un anno non rappresenta rimpianto o invecchiamento, piuttosto, per l’anima poetica, un’affermazione di vita. Ecco il migliore augurio per il 2019
Capodanno. Festa gioiosa e incosciente e alcolica da ragazzi. Alcolica un tempo non significava drogata e persa in partenza come ora. Significava ebbrezza, felicità superficiale, musica e festa. Brivido giovanile dell’effimero. Poi, con gli anni, Capodanno come festa obbligata, ma sempre un colpo di tappo di champagne al minuto esatto, che esplode e svanisce nella […]
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Every beat of my heart
«Dio si fa uomo, bambino, in una grotta, di cui è metafora la poesia, che rappresenta la nascita dell’infinito nel finito». Questo per Roberto Mussapi il senso del Natale, di cui è appassionato e fedele cantore fin dal 1997, anno in cui compose questi versi che presentiamo ai nostri lettori con gli auguri di Buon Natale
Il Natale per me non è occasione di versi come accade, spesso con esiti alti, per molti poeti. Per me è un tema della mia poesia, quasi un genere letterario, con tutti i rischi che la definizione comporta. A volte, poche, prima, costantemente dopo questa poesia che leggete, è soggetto e argomento di miei libri. […]
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Every beat of my heart
La traduzione che supera se stessa, scaturita dalla magia del fare poesia da altra poesia. Omaggio a Salvatore Quasimodo, autore ingiustamente sminuito, a 40 anni dalla morte. E ai suoi “Lirici greci”, puro incanto dove il greco si fonde con l’italiano del magno greco siciliano. A cominciare da Saffo...
Nel 1968, quarant’anni fa, moriva Salvatore Quasimodo. Uno dei grandi poeti italiani del Novecento, premio Nobel, letto molto e molto amato in vita, punito con un errato ridimensionamento critico dopo la morte. Certo Quasimodo apparteneva alla triade includente Ungaretti e Montale, più grandi, ma non ho mai compreso il modo di ragionare da Bar Sport […]
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Every beat of my heart
Una poesia di Alberto Toni, tratta dalla sua nuova raccolta in uscita, “Non c'è corpo perfetto”. Dove si racconta della «eterna situazione dell’uomo che cerca il proprio posto, la collocazione in un mondo non ostile ma non armonioso come era o è stato sognato all’origine»
Dal libro in uscita per Algra editore, una poesia emblematica di Alberto Toni, poeta lucidamente scrutatore quanto febbrilmente frequentatore dei moti dell’anima. Anima in Toni va intesa nel senso nobile del termine, cioè realtà psichica animante in cui misteriosamente convergono energie di origine cosmica. Il disagio in Toni non è cantautoriale, è cosmologico, pur se […]
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Rilke, poeta supremo, canta il popolo femminile riaccendendo con la sua voce il braciere dell’anima che si credeva perduto. Donne che vogliono accedere e restare nell’infinito attraverso le parole della poesia
Rilke: il supremo. Nasce nell’Ottocento, vive e scrive in pieno Novecento: come l’altro grandissimo William Butler Yeats crea la poesia del secolo a venire (dei secoli a venire) mantenendovi quel braciere di speranza e atavismo d’anima che il Novecento anche in poesia, e ai vertici, considera perduto. L’anima in Rilke permane primigenia. Qui, in questi […]
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A proposito di “Novilunio”
Nella nuova raccolta dell’autore vicentino si confermano l'indubbia vocazione e la fede assoluta nella parola poetica. In ogni poesia c’è l’impronta della necessità e, insieme, la rivelazione di un filo nascosto, di un segreto da tracciare, l’affacciarsi di una verità impossibile. C’è una nuova consapevolezza…
Seguo da tempo il percorso poetico di Tiziano Broggiato e rilevo che nei recenti libri la sua scrittura sia andata sempre più affinandosi e arricchendosi, raggiungendo passo dopo passo una raffinata “solidità”. C’è, è evidente, una continua ricerca e un incessante impegno che accompagnano l’indubbia vocazione e la fede assoluta riguardo la parola poetica; il […]
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Every beat of my heart
Una nuova raccolta di Roberto Mussapi sta prendendo forma, fonde il ciclo di Oriente e Marco Polo con quello delle “Arabian Nights”. Il poeta ce ne dona un’anteprima con questi versi che raccontano dell’antica ossessione dei poeti e di come, una notte, si placò…
I lettori di questi battiti, i pochi lettori, probabilmente, ma affini, immagino, che vivono ogni sabato “every beat of my heart” (grazie, Rod, probabilmente non sei Mike Jagger, non sei Nick Cave o Neil Young o Springsteeen, ma sei rock, puro e puro e che dura) conoscono qualche mia nuova poesia inscritta nel mio perdurante […]
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Every beat of my heart
Canto per i fratelli caduti in guerra, visione delle ombre degli amici, ode alla potenza dell’amicizia che vince la morte. Versi del poeta polacco che piaceva a Ungaretti e che, divenuto francese, come lui ha vissuto la tragedia della prima guerra mondiale
Straordinaria poesia di Guillaume Apollinaire, polacco trasferitosi con la madre in Francia, divenuto cittadino e poeta francese, arruolatosi volontario nella prima guerra mondiale, poi morto trentottenne nel 1918. Il tema della guerra, le ombre dei commilitoni, i soldati morti, i loro fantasmi privi di ogni orrore ma gonfi di dolore e amore. Simili, anzi fratelli […]
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