Roberto Mussapi
Every beat of my heart

La quiete di Orazio

Il “Carpe diem” del grande poeta latino suggerisce di vivere gli incanti dell’attimo. E così, la descrizione di un suo viaggio da Roma a Brindisi è un diario puntuale di piccoli eventi narrati con la dolcezza e la lucida serenità che gli sono propri

Ben diverso da quelli di Melville, verso la Balena Bianca, o di Stevenson, dell’Isola del tesoro e dei suoi Mari del Sud, il viaggio di Orazio reso celebre in una delle sue più belle Satire (il genere poietico in cui eccelle e di cui sarà maestro per sempre). E Stevenson, sia chiaro, amava e recitava […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

La Luna di Li Po

È fonte di nutrimento per il grande poeta cinese vissuto nell’ottavo secolo dopo Cristo. Non l’astro enigmatico che illude e ispira, ma manifestazione visibile della Grande energia. Ed eccoli alcuni “Moon pieces” che pervadono ogni verso del Bardo del “Regno di mezzo”. Nella versione di Roberto Mussapi

Eccoci di nuovo a sentire questi battiti, tutti, “Every beat of my heart”. Ci eravamo lasciati nei giorni topici del cinquantenario della Luna. Non solo del suo raggiungimento dagli uomini, ma della sua festa. Un momento magico nella storia dell’Uomo. E riprendiamo all’insegna della Luna. Qui, e in qualche prossimo battito. Oggi Li Po, il […]

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Pasquale Di Palmo
“Per diverse ragioni” di Domenico Brancale

Epifania del logos

Una poetica «per via di levare» quella a cui arriva l’autore lucano che «sottrae e sottrae finché non resta che un granello di senso». Così il frammentismo caratterizza anche la sua ultima raccolta con parole che non consolano ma che si fanno preghiera laica offrendo una «speranza che si aggruma»

La poesia di Domenico Brancale, classe 1976, partita da una singolare ricognizione del dialetto nativo di Sant’Arcangelo, tende sempre più a orientarsi in direzione di un serrato confronto con il logos, connaturato all’essere stesso dell’autore. Una parola, una pronuncia semplici e, al contempo, complesse, spesso di difficile decifrazione ma oltremodo necessarie. Già le raccolte Controre […]

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Francesco Vasarri
“Lingua/Parole” per giovani poeti /6

Cartine,Vanità

Prospettive, intenzioni e linguaggi molto diversi rendono difficile una affinità generazionale: servirebbero delle mappe per sviluppare un dialogo, un possibile riconoscimento. E il “Ceppo Pant Pant” che vede domani giovani poeti risalire la Valle dell’Orsigna potrebbe essere un buon inizio…

Si svolge domani alle 17 a Orsigna la prima edizione del “Ceppo Pant Pant: Poesia Arte Natura Trekking nella Valle dell’Orsigna» organizzato dal Premio Ceppo Pistoia. Il presidente del Premio, Paolo Fabrizio Iacuzzi, ha invitato cinque giovani poeti a un reading di poesia e pensiero in movimento, come testimonianza della camminata da Pracchia a Orsigna […]

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Sabino Caronia
“O caro pensiero” di Renato Minore

Infanzia e dintorni

«Una poesia di specchi e di camuffamenti, intesa alla disseminazione di ogni possibile approdo, che è insieme una ricerca aperta, una vera e propria scommessa conoscitiva». Riflessioni sulla raccolta poetica che ha vinto il Premio Viareggio

Vincitrice del Premio Viareggio è l’ultima raccolta poetica di Renato Minore, O caro pensiero (Aragno, Torino, 2019). Poesia come pensiero, di evidente ispirazione leopardiana. «Non c’è pioggia che valga / quella pioggia. Non c’è ricordo / che valga quel ricordo…» (p.13). «Cara beltà» esordiva Leopardi in Alla sua donna e dichiarava che «non è cosa […]

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Bernardo Pacini
“Lingua/Parole” per giovani poeti /5

Casa Sopraelevazione

Per Bernardo Pacini il muro-linguaggio che ci separa dagli altri non è una corazza individualista ma il simbolo della propria irriducibile unicità. Così come il drone che restituiva la prospettiva aerea dell’incendio di Notre-Dame non è dissimile dallo sguardo poetico che rivela enigmi

Nato nel 1987 a Firenze, Bernardo Pacini è il quinto giovane poeta a cui è stato chiesto di definire una parola comune ai poeti della sua generazione e una parola che identifichi la sua poesia. Si è laureato in letteratura italiana contemporanea e ha pubblicato due libri di poesie: “Cos’è il rosso” (Edizioni della Meridiana […]

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Dimitri Milleri
“Lingua/Parole” per giovani poeti /4

Cura/Sospetto

Attenzione ed equilibrio per affermare un’idea non gratuita di gesto poetico, cercando di svincolarsi dai rischi del diarismo e dai modelli novecenteschi. Ed esercizio del dubbio, che educa alla percezione più autentica per fare arrivare il messaggio-poesia forte e chiaro

Nato nel 1995 a Bibbiena (Arezzo), Dimitri Milleri è il quarto giovane poeta a cui è stato chiesto di definire una parola comune ai poeti della sua generazione e una parola che identifichi la sua poesia. Studia chitarra classica alla Scuola di musica di Fiesole e in altre istituzioni, ha pubblicato il libro di poesia […]

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Demetrio Marra
“Lingua/Parole” per giovani poeti /3

Coincidenza Emigrante

Partenze e corrispondenze. Per Demetrio Marra, un movimento dinamico che rivela presenze e legami e anche una direzione di sguardo. E il tema del viaggio connota specialmente chi è partito dal Meridione lasciando «notti profumate di arance»

Nato a Reggio Calabria nel 1995, Demetrio Marra è il terzo giovane poeta a cui è stato chiesto di definire una parola comune ai poeti della sua generazione e una parola che identifichi la sua poesia. Laureato in Lettere moderne a Pavia, con una tesi di filologia italiana dal titolo “Percorsi di intertestualità volgare nel […]

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Umberto Brunetti
A proposito di “Residenza fittizia”

Stile rasoterra

La nuova raccolta poetica di Alessandro Niero è frutto di una raffinatissima ricerca stilistica che sovente si applica a una realtà prosaica indagata con la prospettiva di una «vita rasoterra»

C’è lo sforzo di imprimere un equilibrio alla realtà scombiccherata con la misura dei versi, di sopperire alla fuggevolezza delle emozioni con agganci di vocaboli massicci nel nuovo libro di Alessandro Niero, Residenza fittizia (Marcos y Marcos, Milano 2019, pp. 121, euro 20). I testi qui raccolti si contraddistinguono subito per una finissima cura metrica, […]

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Manuel Giacometti
“Lingua/Parole” per giovani poeti /2

Macerie/Riflessione

Manuel Giacometti percepisce un senso di disfatta comune alla sua generazione che sente alle spalle la più sfolgorante abbondanza ridotta oggi a disillusione e nichilismo. E l’intima convinzione che il linguaggio poetico sia un canale preferenziale per esercitare il pensiero

Nato vicino Firenze nel 1987, Manuel Giacometti si è laureato in Lingue e Letterature presso quella Università degli Studi su “Il tema del sogno in Ono no Komachi”, e poi ha svolto la tesi “Il problema linguistico nella storiografia. L’esempio delle missioni cristiane nella Cina imperiale”. Nell’antologia “Poeti italiani nati negli anni ’80 e ’90” […]

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