Marco Vitale
“Nel concerto del tempo”

Il “teatro naturale” di Marco Pelliccioli

Esordio nello storico “Specchio” del poeta lombardo con un’opera di «notevole impegno» che si offre come composita «architettura poetica» dove tutto trova posto e senso. Da un tempo pregresso alla percezione minuta del presente, tra improvvisi squarci, ombre e, sempre, la forza delle immagini

Una scomposizione cubista del quadro, una disarticolazione che mette in risalto, isolandoli, particolari che hanno ragione in quanto componenti a pari titolo di un insieme. E saranno volti, gesti, torsioni, lacerti di paesaggio, emblematiche figure del mondo naturale. È quanto colpisce fin dalla prima lettura dell’articolatissimo libro di Marco Pelliccioli, all’esordio nello storico “Specchio” (Nel […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Scavare nel cielo

Poesia lirica sapienziale quella di Edoardo Callegari, che evoca «l’ermetismo delle origini, anticamente magico, legato all’alchimia e al pensiero spirituale». Come in questi versi intitolati a due cigni «che nella loro bianchezza vaporosa sono anche volute d’incenso»

Poesia ermetica, non in riferimento all’Ermetismo storico, dei primi decenni italiani del Novecento, ma all’ermetismo delle origini, anticamente magico, legato all’alchimia e al pensiero spirituale. Due cigni, che nella loro bianchezza vaporosa sono anche volute d’incenso, in un’urna di luce. Caligine, spazio chiuso, ombra. Il desiderio dell’anima di uscire, Chi ha per le mani qualcosa […]

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Paolo Petroni
Il «Premio Montale fuori di casa»

L’avventura di Elio Pecora

La poesia di Elio Pecora ci fa capire come “l’avventura di restare” sia complessa e presupponga scrivere versi di resistenza da leggere per ritrovare l’armonia con noi stessi

Nei giorni scorsi è stato consegnato a Elio Pecora il «Premio Montale fuori di casa». La cerimonia di premiazione si è svolta a Roma: Paolo Petroni ha tenuto il discorso che qui riproduciamo per cortese disponibilità dell’autore. Parlare di poesia credo sia molto difficile. È difficile perché vi è in essa sempre qualcosa di ineffabile […]

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Giuseppe Grattacaso
Su “Scuola di scrittura (Confinamenti)”

La poesia non consola

La nuova raccolta di versi di Domenica Mauri cerca di scardinare le contraddizioni della parola: ogni cosa mostra anche il proprio contrario

Le scuole di scrittura sono ormai presenza costante e invadente nel panorama letterario nazionale, tanto che per gli aspiranti scrittori (soprattutto narratori, ma negli ultimi tempi lievitano le scuole di poesia) sembra una necessità frequentarle, mentre insegnarvi è un segno di avvenuta acquisizione dello status di letterato(-laureato). Scuola di scrittura (Confinamenti) è il titolo di […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Religione della terra

Nei versi di Simon Ortiz, poeta nativo americano contemporaneo, i fondamenti spirituali di tutte le nazioni indiane d’America, di un popolo generato dalla terra che vuole ascendere all’aria, perché naturalmente tende dal suolo al volo

Simon Ortiz è considerato, dei poeti nativi americani contemporanei, quello che più limpidamente difende i fondamenti del pensiero, della visione del mondo di quelli che fino a ieri, efficacemente, venivano definiti: Indiani d’America. Definizione più avventurosa e fascinosa della “politicamente corretta” Nativi. Come se non fossimo tutti nativi, da qualche parte. E qui, scherzando, cerco […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di "Prima di nascere”

Una parola ci salverà?

Ritorno ai versi di Claudio Damiani, un autore che attribuisce un valore quasi "salvifico" alla parola poetica: un baluardo contro l'angoscia quotidiana

Siamo forse vicini alla soluzione che ci scrolli di dosso l’angoscia – della morte, di non comprendere chi veramente siamo e il perché della nostra presenza, minima e fragile, nell’universo ‒, ad un passo, può essere, dalla risposta che ci liberi da questa sorta di guerra con noi stessi e con gli altri che occupa […]

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Loretto Rafanelli
Vince il Premio “Città di Pescara”

Muldoon poeta pop

L’autore irlandese riceve il riconoscimento già assegnato a Wagner, Portante, Núñez, Teofilo, Pey. Definito «il più caratterizzato tra i poeti contemporanei e il più elusivo», i temi dei suoi versi narranti lo riconducono spesso, tra «un ingorgo di visioni e di personali appigli», alla sua contea natia

L’irlandese del nord Paul Muldoon, considerato uno dei maggiori poeti di lingua inglese, ha avuto vari riconoscimenti: il Pulitzer, il T.S. Eliot Prize, l’Irish Times Prize, il Griffin Prize, e una critica assai favorevole e sostanziosa. In Italia, sommamente tradotto da Luca Guerneri, è stato pubblicato da Mondadori e da Guanda. A Muldoon verrà assegnato […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Nel cuore del poeta

Già William Blake (XVII secolo) annuncia «la crisi dell’uomo che sta dimenticando la poesia»… E così rivolge un’invocazione alle Muse perché ritornino ad abitare gli animi e a far vibrare quelle corde da cui scaturiscono i versi che esse ispirano

Poeta sapienziale, visionario, nutrito di conoscenza magica, il preromantico inglese William Blake esprime questa complessa sua anima in versi di semplicità a volte incantevole. Nei canti dell’Innocenza e dell’Esperienza fonde le due realtà mirabilmente: innocenza e esperienza non si contrappongono, ma si alimentano reciprocamente. E qui, con un’apparente semplicità che in realtà è voce che […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di “Debutto nell’oblio”

Poesia dall’oblio

La nuova raccolta poetica di Alessandro Franci propone un percorso a ritroso nel passato come un nuovo "debutto" vitale

Suona solenne e terribile nella sua crudezza il titolo della più recente raccolta di poesie di Alessandro Franci, edita da Interno Libri, Debutto nell’oblio. La fine ha principio, si direbbe: si comincia a dimenticare, a lasciare alle spalle spezzoni di avvenimenti, nomi e persone, lacerti di vita. Ma ciò che raccontano i versi, sempre nitidi […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

La luce ferma di Stefano Bortolussi

Versi “narranti e visionari” dell’autore milanese, tratti dalla sua recente raccolta “Esilienze”. Un’opera di «epica contemporanea, necessaria e nutrente in questi tempi», una voce tra le più significative della generazione dei poeti nati negli anni Sessanta

Una lirica fuori dal comune, oltre che fuori dalla consuetudine lirica. John Donne, fondendola con il sermone, rende la lirica metafisica, Eliot santifica magnificamente questo genere di poesia che si basa sul correlativo oggettivo, immagini e parole concrete che esprimono la realtà segreta e atemporale. E Whitman sconvolge benignamente la lirica riportandola al brivido delle […]

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