Baldo Meo
A proposito de "La strada di Morandi"

Poesia dei contrasti

La nuova raccolta poetica di Marco Vitale ancora una volta testimonia un lavoro parallelo (e assai raffinato) sulla levità dei versi e la complessità del dettato

Ci sono poeti che maturano col tempo una loro voce personale ed altri che nascono già se stessi, per stile e contenuti. Marco Vitale, di cui esce La strada di Morandi (Passigli, 112 pagine, 14,50 Euro), è un esempio di questo secondo gruppo: poeta “concentrico”, lo ha definito Giancarlo Pontiggia nella Prefazione al volume Gli […]

continua »
Giuseppe Grattacaso
A proposito di "Resistenza e sparizione”

Poesia non veggente

La nuova raccolta poetica di Sergio Bertolino è come un antidoto a quell’abisso che può divorare ogni cosa: la vita delle passioni

Le poesie di Sergio Bertolino, contenute nel suo terzo libro di versi, Resistenza e sparizione, edito da Avagliano (postfazione di Giancarlo Pontiggia), nascono da uno sguardo segnato dalla visione, che è quasi esperienza, dell’abisso che può divorare ogni cosa ‒ la stessa poesia e la vita ‒, e dalla tensione, che all’abisso si oppone, verso […]

continua »
Roberto Mussapi
Every beat of my heart

L’azzurro di Maria (e quello di Giotto)

Torna a teatro “La grotta azzurra”, il celebre monologo che Roberto Mussapi pubblicò nel 1998 e che venne inscenato per la prima volta nel 2002. La vicenda della protagonista, custode dei bagni in un autogrill sulla Milano-Genova, «diventa la metafora stessa della poesia»

La grotta azzurra venne inscenato nel 2002 e rimase tre anni sulle scene italiane. È stato il monologo più amato dalla critica e da molti del mio teatro-poesia o poesia teatrale. Nasce nell’autogrill Piani di Invrea, uscita per Celle e Varazze, sulla Milano Genova. Quell’autogrill fino agli anni Ottanta era piastrellato di azzurro, ceramiche di […]

continua »
Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Sera indecifrabile

Georg Trakl, «poeta importante, semplice e complesso nello stesso tempo», affronta un «tema topico e arrischiato», come molti altri poeti, da Tasso a Foscolo a Novalis, e Keats e Goethe. In questi versi «l’ambigua e molteplice natura del momento serale»

Sotto l’influsso di Hölderlin e Novalis, George Trakl è uno dei poeti importanti tardo o postromantici tedeschi. Grazie a Dio l’influenza di Novalis è più influente di quella del primo, vate in cui poesia convive con follia, ma un po’ troppo. E qui un tema topico, e arrischiato: da Saffo a Tasso e poi Foscolo, […]

continua »
Daniela Matronola
A proposito di "Là dove finisce il mondo"

La natura dell’anima

La nuova raccolta di poesie e prose poetiche di Olivia Balzar spinge continuamente il lettore ad andare oltre la superficie caotica e ingannevole della realtà

È fresca di stampa una nuova raccolta della giovane Olivia Balzar, Là dove finisce il mondo (Ensemble, 158 pagine, 16 Euro), che tecnicamente potremmo rubricare come prosimetro liquidando la pratica, ma è una felice unione di testi in versi e testi in prosa (prose brevi e prose lunghe quasi quanto dei racconti) tanto che viene […]

continua »
Giuseppe Grattacaso
A proposito di "Amuleti"

Le parole e le cose

La nuova raccolta poetica di Lorenzo Pataro è quasi un'arma contro l'amnesia; contro la tendenza a dimenticare il senso della vita. Ed è proprio nella ricerca delle parole che si ritrova il significato delle cose

Gli oggetti, le azioni degli uomini, gli esseri viventi, ogni presenza attraversi le nostre esistenze, gli stessi ricordi, sono pronti ad abbandonarci, a prendere strade improvvide che portano chissà dove, a dispendersi in qualche abisso senza fondo. Il compito della letteratura, e della poesia che sempre, per sua propria natura, dovrebbe fare i conti con […]

continua »
Daniela Matronola
A proposito di "Postomeriche"

L’uomo Ulisse

Poesia e illustrazione, nel libro di Claudio Damiani e Giuseppe Salvatori, cercano il senso della modernità nella classicità: il nodo è sempre cercare di ritrovarsi

Molte suggestioni assalgono il lettore di questo piccolo, suggestivo libro di versi e disegni, Postomeriche, Amos edizioni, scritto da Claudio Damiani e illustrato da Giuseppe Salvatori, entrambi dal 2013 impegnati, in forma scritta e grafica, con altri, nella rivista Viva, una rivista in carne e ossa. Come sempre nella poesia di Claudio Damiani ritroviamo non […]

continua »
Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Poesia e resurrezione

Roberto Mussapi si congeda per la pausa estiva della nostra rubrica proponendo versi dalla sua raccolta “Gita meridiana”. Versi che raccontano «la potenza vitale di chi non è più qui, e, amato da noi viventi, ci guida e salva nella reciproca memoria»

Sabato scorso ho pubblicato versi di Giovanni Piccioni, da poco scomparso, poeta su cui torneremo presto su queste pagine. Oggi mi congedo per la consueta pausa d’agosto. E lo faccio con una poesia sulla resurrezione, che la poesia non proclama, ma sostiene e sogna appassionatamente. Certo la Poesia, ogni poesia, è un atto di resistenza […]

continua »
Roberto Mussapi
Every beat of my life

Nitide e bianche contro la morte

I versi di Giovanni Piccioni, scomparso da pochi giorni, hanno «la grazia della visione naturale, dello stupore che osserva il mondo, in assoluta trasparenza». Benché il suo viaggio terrestre sia stato di «solitudine e oblio, poi di attesa toccata da speranza»

Incantesimo e incanto, dopo un viaggio purgatoriale e breve, un’esperienza prima di solitudine e oblio, poi di attesa toccata da speranza, in una semplice gita. In luogo non esotico: in questi versi, sulla scia di Campana, il poeta vive un viaggio metafisico in un paesaggio consueto, mura e campagne e un lago non distanti, ma […]

continua »
Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Se aver vissuto è stare vivendo

L’agone drammatico dell'esistenza nei potenti versi di Davide Rondoni su «lo strazio del dolore e la ricerca affranta e infocata della luce». Poeta «ispirato da Luzi e Dylan Thomas, pare qui più prossimo al toccante versificare del gallese che alla pienezza vitale del grande italiano»

«Aver vissuto così/ con l’inimicizia del sangue, il capo/ battuto da desideri morti…». Così inizia una potente poesia della forte poesia di Davide Rondoni: lo strazio del dolore e la ricerca affranta e infocata della luce… Un lupo nel ventre e la mente che non svanisce, ma vanisce,diventa follemente vana come luce su un video […]

continua »