Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Marianne Ofelia

Una poesia del 2007, dedicata da Roberto Mussapi a Marianne Faithfull, scomparsa nei giorni scorsi. Una frase – «Io sono stata Ofelia» – e a colei che muore per abbandono si assimila lei, che dopo la caduta ritorna, con la sua voce «dolorosamente roca»

Marianne Faithfull, una bella ragazza inglese di famiglia altolocata, esordì come attrice in teatro, a Londra, fu Ofelia, la tragica Ofelia in un un Amleto famoso, Hamlet, di Tony Richardson. Poi conobbe Mike Jagger, di cui divenne la donna, in un periodo di grande caos esistenziale, riguardante i Rolling Stones, in esplosiva ascesa, e con […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Poesia persiana di Forugh Farrokhzad

Nata a Teheran nel 1934 e scomparsa nel 1967, è «il massimo poeta iraniano del Novecento, e uno dei grandi in assoluto». I suoi versi hanno origine nell’antica Persia, tra le culle della Poesia. Come questi che raccontano di un bacio, degno dei baci di Byron, Keats, Baudelaire

Forugh Farrokhzad, nata a Teheran nel 1934, morta in incidente d’auto, sempre in Iran, nel 1967, è il massimo poeta iraniano del Novecento, e uno dei grandi in assoluto. Quel secolo (che è anche, per molti di noi, anche “questo secolo”), vede una straordinaria fioritura poetica, con tutti i corollari immaginabili: la censura, prima e […]

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Daniela Matronola
A proposito di “Specie domestica”

La vita e il pendolo

La nuova raccolta poetica di Roberto Masi parte dalla domanda delle domande: che cos'è la vita? E, di conseguenza, che cos'è la morte? E la risposta è un alternarsi di emozioni

Roberto Masi è tornato in libreria a fine 2024 con un piccolo libro di versi a dir poco sconvolgente, Specie domestica, raccolta toccante ospitata dalla collana che Francesco Terracciano, a sua volta poeta, cura per la casa editrice Terra d’Ulivi, salentina, con sede a Lecce (58 pagine, 10,50 Euro). Si tratta di quarantotto componimenti in […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Natale, un miracolo affine alla Poesia

Nei versi di Roberto Mussapi l’incanto che ogni anno si rinnova nella notte della vigilia è molto presente. Un mito fondante già nel suo sguardo di bambino, eppoi di poeta, insieme alla neve, al mare, alla voce. Come in “Natale adesso”... Con l’auspicio che sul mondo scenda una luce di vita

Il Natale è molto presente nei miei versi, mentre è poco frequente nella poesia italiana. Per me è importante quanto per alcuni maestri di lingua inglese o tedesca, Eliot, Dickens, Dylan Thomas, Novalis, Rilke; un capitolo della mia opera, con molte poesie sulla Natività, sui Magi, e due brevi poemi, Racconto di Nataleda Dickens e […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Keats: dove risuona la musica delle sfere

È «il poeta dalla grazia leopardiana nella lingua» che può essere percepita e compresa anche da chi la sua lingua non conosce. Perché nei suoi versi – come in questi oggi proposti di “Dolce, dolce il saluto degli occhi” – dimora la musica-parola della Poesia

Keats è incantevole senza creare incanti. Lo è per dono divino e per sua docile e infervorata accettazione di tale dono. È il poeta dell’Usignolo, dell’Ode all’urna greca, il pre-junghiano scopritore del mistero del Sonno, ma è anche il poeta dalla grazia leopardiana nella lingua. Come l’italiano di Leopardi, nei suoi versi, è immediatamente percepito […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

In treno con Rimbaud

Come in un film di Truffaut: interno notte – quando guardando fuori si vedono «torcersi le ombre oscure» – un viaggio, un bacio, il brivido dell'attimo... Incanto e fuggevolezza

Inverno, vagone rosa, cuscini azzurri, un viaggio in treno che diviene filante nido d’amore. Su binari ignoti ai due che si baciano, come ignoto loro è il destino di quei momenti, quel bacio, quel viaggio. Che è tranquillo e comodo, ma nel profondo è spericolato come ogni viaggio della vita: che accadrà alla prossima stazione? […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Blake e Ungaretti

«Tradurre fa parte della creazione poetica… è componente stessa del lavoro poetico». Con la traduzione si cimentano, con risultati diversi, i maggiori poeti. In questi versi di William Blake, l'autore dell’“Allegria” rincarna, in italiano, «la stessa anima» del grande inglese

Per alcuni poeti la traduzione di poesia non è occasione o eccezione, ma componente stessa del lavoro poetico. Lo è per Eliot, per Luzi (insuperabile il suo Coleridge), per Ungaretti, ove l’opera di traduzione è anche copiosa, fa parte del corpus dell’autore. Come accade poi per Yves Bonnefoy, e poi per me. Tradurre fa parte […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Il buio e la fiamma

Nei versi «limpidi e accesi» de “La caverna”, Sandro Gros-Pietro parla con il profondo, scruta il mistero e cerca la luce. L’origine, l’archetipo diventano «materia prima per un poeta» che sa percepirli

La caverna, il mito che in Platone svela l’illusione del mondo. La caverna, al contrario, che per alcuni paleoantropologi è la mente; la caverna poi delle origini, dove l’umano da poco tale accende fuochi, dipinge le pareti, danza, inventa, homo religiosus, teatro e poesia. È un archetipo, materia prima per un poeta che sappia parlar […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di “Il prima e il dopo dell’acqua”

Frammenti di vita

La nuova raccolta poetica di Laura Accerboni presenta straniate figure, improvvise apparizioni che testimoniano l'assoluta provvisorierà della vita

Il paesaggio poetico di Laura Accerboni, come emerge dalla raccolta Il prima e il dopo dell’acqua, edita da Einaudi, è perimetrato da quelle che a prima vista appaiono pareti domestiche. Al loro interno però sono ospitate strade e piazze cittadine, e straniate figure, improvvise apparizioni, spesso vegetali e marine. Gli stessi corpi degli umani che […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di “Fuori traccia”

La fretta di vivere

La nuova raccolta poetica di Manfredi Lanza segue un doppio binario e alterna la frenesia dell'esistenza alla riflessione (ironica) sul senso della vita

La poesia di Manfredi Lanza aggredisce con decisione le forme della realtà e pone con decisa irruenza le domande sulla nostra presenza nel mondo, con la fretta sembrerebbe di chi non ha più tempo da perdere, come spesso dichiara nei versi di Fuori traccia (Il canneto editore), eppure tergiversando e prendendo strade che portano lontano […]

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