Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Lo sguardo della perfezione

Gottfried Benn. «La sua poesia è un meraviglioso tormento». L’autore tedesco, profondamente legato a Nietzsche, «non è un teorico del gelo e del nulla». Il suo è teatro tragico sui due temi d’origine del pensiero d’Occidente: Essere e Divenire. Come in questi versi…

Quando avevo circa trent’anni, Franco Cordelli, che stimavo e stimo, (eravamo giovani, anni culturalmente floridi, ci si incontrava, tante occasioni, poeti scrittori e critici, bei tempi), mi disse che apprezzava la mia poesia, non poco, e molto più della mia poetica. Avrei dovuto fare tesoro di quella affermazione, non tanto per quanto riguarda me (si […]

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Marco Vitale
“Breviario delle rovine” di Pasquale di Palmo

Orizzonti in solitario

Il senso della perdita, della memoria, dei luoghi, degli affetti, del linguaggio, della dignità delle persone. Sempre più la poetica dell’autore veneziano si calibra su questo tema fino a farsi “poesia civile”

Con il suggestivo titolo Breviario delle rovine (Medusa, Milano 2021, 169 pagine, 19,50 euro) Pasquale Di Palmo presenta, a soli tre anni dall’ultima sua raccolta, un personale itinerario poetico che si snoda a partire dal primo libro pubblicato (Horror lucis, Edizioni dell’Erba 1997) per giungere alla produzione attuale, parzialmente compresa nella bella plaquette edita da L’Obliquo (Vertebrae, […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

L’onda silenziosa

Il dio Amore identificato nella donna amata, capace di restituire l’abbraccio nella nuda realtà. Così il poeta Tagore pizzica le corde della lira come Eros, ma non cerca il suono, piuttosto con il «tocco delle tue dita … l’estremo limite dei sentimenti»

Tagore si rivolge direttamente a Amore, come Saffo e Properzio a Afrodite e a Eros. Perché solo il dio dell’amore suona la lira, imitato dal poeta che ne pizzica le corde per evocarlo. Ma nello stesso tempo “amore” non è, credo, solo la divinità che lo incarna, ma anche la donna amata. Solo lei può […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Le radici di Pound

Il miracolo della linfa che si fa poesia. Questo raccontano i versi dell’autore americano. Come Whitman e Dylan Thomas, e come tanti altri grandi, i poeti sono «un pezzo di anima del mondo» che dalla terra si mette in comunicazione col cielo

Il Pound giovane, meglio il primo Pound, che è sempre giovane e sempre folle e sapiente, ricrea l’incanto degli stilnovisti, ma dilatandone la sfera. Facendola immediatamente cosmologica. Chi parla è il poeta lirico, ma, con un recupero straordinario quanto criptico di Ovidio, il poeta che racconta, folgorato, come uomo prima sia stato un albero. Ha […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Da terra a cielo

Sapeva muoversi nell’infinito George Gordon Byron. Per lui non c’è contrapposizione tra l’amore terreno e quello celeste. Non si elidono a vicenda, piuttosto si esaltano. Semplicemente, mutano natura. «… anima nell’anima, senza mai morire»

Splendida poesia di amore a oltretempo, in una dimensione che non mostra la minima volontà di trascendenza, ma che naturalmente vede nelle sfere celesti il compimento, non la fine dell’amore terreno.Insomma Byron è naturalmente religioso perché sente l’amore terreno e l’eternità oltre la vita terrena.Non contrappone i due mondi come molti poeti, anche supremi fanno: […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Infiniti in una lacrima

L’appartato Salvatore Marradi che trae ispirazione dalla voce di grandi poeti, questa volta è in ascolto di Li Ma, forse attratto dal mistero da cui anche l’antico cinese è circondato. Una voce forte e compassionevole che sa, attraverso la parola poetica, ridare alla madre il proprio figlio

Da un poeta cinese di cui si sa poco, vissuto pare nel settimo secolo dopo Cristo, Li Ma, che Salvatore Marradi considera inferiore solo al grande Li Po. In questi versi riscritti appunto, con la consueta libertà creativa, da Salvatore (ormai ci chiamiamo per nome, cominciamo a conoscerci), il poeta vive lo strazio di una […]

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Umberto Brunetti
Il nuovo numero de «La freccia e il cerchio»

Senza il nemico

La rivista curata da Edoardo Sant’Elia si concentra sul tema binario Nemico/Scelta. Dai versi di Alberto Fraccacreta agli interventi critici di Patricia Peterle, Salvatore Ritrovato, Massimo Capaccioli, Bruno Moroncini e altri, una riflessione a più voci sulla fratellanza

La freccia e il cerchio è il titolo che Edoardo Sant’Elia ha scelto, traendolo da una poesia di Marina Cvetáeva, per la rivista edita dal 2010 al 2021 dalla casa editrice La scuola di Pitagora, con valore ovviamente programmatico: se, come recita il distico della poetessa russa, «Il pensiero è una freccia. / Il sentimento […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Verità di istanti

«…E nella coppa di champagne si compie la mia sorte» scrive Clemens Brentano, ardente poeta romantico tedesco. Un’estasi di amore che rivela la modernità del romanticismo e «la capacità della poesia di contenere diverse età dell’uomo in una sola passione»

Versi trascinanti sull’estasi d’amore. Il poeta chiede a lei di lasciarsi prendere negli occhi e nella sua stessa essenza ignea, cerca l’infinito, come i Greci e i Troiani in Elena, come gli stilnovisti negli occhi (che non sono soltanto luci, ma passaggio), della donna.Come certi poeti barocchi, come John Donne, ma più sensuale, più ardentemente […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Natale nudo

Senza suggestioni natalizie, questi versi di Novalis tratti dai “Canti spirituali”, svelano l’essenza primigenia della divinità. Sono la scoperta della presenza di Dio che si fa uomo in forma di bambino. Ovunque

Nella bellissima traduzione di Giorgio Cusatelli, traduzione che fa vivere e rivivere la voce dell’autore, come deve essere, un passo dai Canti spirituali di Novalis, che in questi libro e negli Inni alla nottescrive due pilastri della poesia di ogni tempo.Questa non è una lirica sul Natale, come ogni anno ho proposto, ma un passo, un passaggio sulla […]

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Alberto Fraccacreta
“Piazzale senza nome” di Luigia Sorrentino

Memorie di naufraghi

Nella nuova raccolta della poetessa napoletana trovano riscatto i tanti giovani morti per droga incontrati nella giovinezza. Attraverso la parola lirica si riempiono i vuoti, si curano le ferite così che «la morte svanisca e avvenga la resurrezione»

Può la poesia rendere giustizia ai dimenticati della storia? Sembra questa la domanda posta in esergo da Luigia Sorrentino in Piazzale senza nome (Samuele Editore, La Gialla Oro, 102 pagine, 13 euro), silloge che reca con sé lo stigma dell’ampio «poema» e l’«incisività del frammento». I versi di Sorrentino sono noti per essere slabbrati e icastici, lacerti […]

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