Tre titoli Guanda, a quarant’anni dalla morte
Pagine sul Friuli tra invenzione e biografia e “Poesie scelte” a cura di Nico Naldini e Francesco Zambon. Da “Poesia in forma di rosa” a “Ragazzi di vita” al “Vangelo secondo Matteo”, considerazioni su un’arte sempre in bilico tra marxismo e cristianesimo
A quarant’anni dalla tragica morte di Pier Paolo Pasolini escono tre volumi, in gran parte riferentesi all’epoca friulana dello scrittore, alle sue composizioni in dialetto eai suoi riferimenti narrativi al Friuli. Quel terribile 2 novembre confermò le irrefrenabili passioni omosessuali di Pier Paolo che si imbattè in un miserabile giovane (Pino Pelosi) che proveniva probabilmente […]
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A quarant'anni dalla morte
Renzo Paris ha scritto un libro di memorie, notizie e amare riflessioni su Pasolini; sul deserto che lo scrittore aveva visto prima degli altri e sul suo senso di delusione. Che lo portò al massacro
«Mi chiedo che libro scriverò su quel ragazzo a vita», si domanda con un po’ di apprensione Renzo Paris appena all’inizio del volume dedicato a Pasolini (Pasolini ragazzo a vita, Elliot edizioni, 240 pagine, Euro 18,50), per concludere: «Ripercorrerò affebbrato i luoghi dei nostri incontri, come il segugio di un’ombra». Di fatto la struttura portante […]
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Verso i quarant'anni dalla morte
Iniziano le celebrazioni per Pasolini. A Roma c'è in programma una mostra di foto inedite e un curioso giro in pullman per scoprire la città del grande poeta e regista
A 40 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini si moltiplicano le iniziative per ricordarlo: parole, immagini, canzoni e persino luoghi da visitare in pullman. Un viaggio «conPasolini» ci aspetta a Roma fino a domenica 4 ottobre 2015. L’evento con questo nome, diretto da Roberto Ippolito e organizzato dalla Libreria Nuova Europa I Granai, del […]
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Nell’ambito del festival “Time in jazz”
Nel cuore della Sardegna, a Berchidda, grazie alle celebri immagini di Dino Pedriali una mostra ricostruisce il tormentato rapporto tra creazione e corpo in Pier Paolo Pasolini
Andare a Berchidda, nel nord della Sardegna, significa percorrere strade che conducono oltre il confortante percorso tracciato dalle cartoline, quelle che rappresentano l’isola del mare e delle spiagge. Significa entrare nella regione del Monteacuto e arrivare sino alle pendici del monte Limbara in un alternarsi di alture e zone pianeggianti, rocce e macchia, boschi di […]
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Contro l'antagonismo trendy
Da qui alla notte del primo novembre, ricorrenza dei quarant'anni della morte di Pier Paolo Pasolini, sarà un tripudio di appropriazioni indebite. Vizio antico di un Paese che trasforma in mode le idee più pericolose per disinnescarle
Ci aspettano mesi difficili: a novembre ricorrono i quarant’anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini. Da qui a lì – probabilmente – troverà nuovo impulso il pianto delle vedove: l’Italia è piena di vedove inconsolabili di Pasolini (di vedove in genere, lo so, guardate che cosa è successo dopo la morte di Ronconi, ma quelle […]
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Uno spettatore a zonzo
Da Visconti a Pasolini, da Branagh a Von Trier a Wim Wenders: il bello e il brutto dei vecchi film ritrovati un po' per caso. Per capire come è cambiato il nostro immaginario
Mi sarebbe piaciuto tanto fare il critico cinematografico, un tempo, all’epoca di Diario, una ventina d’anni fa, quand’ero giovane e non vedevo limiti alle mie ambizioni scrittorie. Lo proposi calorosamente anche a Nicola Fano e a Enrico Deaglio che dirigevano la rivista, alla quale collaboravo, ma per quell’incarico era già stato scelto Marco Lodoli, e, […]
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Lo spettatore tardivo
Riguardando “The Passion" di Mel Gibson si scopre la tensione religiosa al di là della realistica violenza. Un film "filologico", tanto quanto il Vangelo di Pasolini era metaforico
Quando uscì nelle sale, nel 2004, spaventato da alcuni giudizi (parlo di The Passion di Mel Gibson) che lo definivano un prodotto finanche pornografico, di gratuita violenza, avevo deciso di non vederlo. E sono rimasto fedele a questo proposito fino a oggi, sfuggendo anche ai numerosi passaggi televisivi. Poi l’anno scorso mi capita di andare […]
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L'Italia di mezzo secolo fa
Nel 1959 Pasolini fece un lungo viaggio nei litorali italiani per la rivista «Successo». Contrasto ripubblica quei reportage profetici su un Paese sul precipizio, accompagnati dalle foto di Philippe Séclier
A Pier Paolo Pasolini è sempre piaciuto vagabondare, indagare sulle persone e sui luoghi. Sapeva bene che come scrittore, e poi regista, doveva riempire il “serbatoio” di immagini e personaggi. Altrimenti la sua vita d’artista sarebbe stata vuota, alimentata dalla fantasia degli altri. Su incarico del periodico Successo, nel 1959 si mette al volante della […]
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A trentanove anni dalla morte
Iniziano le celebrazioni in memoria di Pier Paolo Pasolini: Salerno gli rende omaggio oggi con una maratona che vedrà il suo culmine con l'allestimento di «Nel nome del padre» di Antonio Grimaldi
Così buono, così maledetto. Così mite, così tormentato. Così timido, così spavaldo. Pier Paolo Pasolini, le sue battaglie di civiltà e le sue contraddizioni, una voce scomoda, un cristo eretico e corsaro da mettere in croce. Il Golgota è una distesa di sabbia e polvere, lui riverso, a faccia in giù, nel fango, consapevole nell’ultimo […]
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Il nostro inviato al Lido
Il film di Abel Ferrara su Pasolini è recitato in inglese e si divide tra il modello Nando Cicero e l'approfondimento culturale vecchio stile. Insomma: né un capolavoro né un fiasco
Il Pasolini di Abel Ferrara non delude le aspettative. Nel senso che farà parlare di sé. Come, non sappiamo. Di certo ha sorpreso, al di là di fischi e applausi auscultati alla proiezione stampa, il curioso uso del linguaggio. Ad esempio, anche nelle scene in cui compaiono solo personaggi italiani, si parla in inglese. Credevamo […]
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