Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

Fiaba di una timida

Ricordando Orsola Nemi – «scrittrice schiva e raffinata, dalla forte impronta etica e religiosa, poliedrica giornalista e traduttrice» – e le sue opere: da “Rococò” a “Nel paese della Gattafata”, illustrato in copertina da De Chirico e da Maccari

Flora Vezzani nacque a Firenze nel 1903 e morì a La Spezia, città in cui risiedette pressoché stabilmente, nel 1985. Adoperò lo pseudonimo Orsola Nemi sia in omaggio al padre, scomparso sul Carso il giorno di Sant’Orsola, sia per rimarcare il proprio carattere indipendente (il vocabolo nemini significa in latino “di nessuno”). Fu scrittrice schiva […]

continua »
Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

I dieci esemplari di Anita Pittoni

Manoscritti, con la versione dattiloscritta a fronte, numerati da I a X, allestiti nel 1963 come fuori collana delle Edizioni dello Zibaldone, straordinario progetto editoriale creato dall’autrice triestina: storia di “El passeto”, prosa poetica composta in dialetto, autentica rarità bibliografica

El passeto è considerato il piccolo capolavoro di Anita Pittoni, indimenticabile figura della Trieste novecentesca che diede vita a quello straordinario progetto editoriale che risponde al nome delle Edizioni dello Zibaldone. Legata ad alcuni tra i più importanti scrittori triestini del tempo come Saba, Giotti, Quarantotti Gambini, nonché compagna di Giani Stuparich, la Pittoni coltivò […]

continua »
Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

Il Pinocchio di Tallone in quattro varianti

Dal 1951 al 2014, le diverse versioni del capolavoro di Collodi pubblicate dalle storiche edizioni fondate da Alberto Tallone. Un’arte editoriale completamente artigianale, preziosa e raffinatissima, che da decenni si tramanda di padre in figlio, prima nella sede di Parigi e ora a Alpignano

Un discorso imparziale sulla bibliofilia novecentesca non può esulare dall’esperienza fondamentale delle Edizioni Tallone che, dalla sede storica di Alpignano, in provincia di Torino, dove si trovano l’atelier e la stamperia, continuano a deliziarci con una serie di capolavori grafici lavorati artigianalmente. Si compongono ancora manualmente i caratteri mobili sbalzati a mano su punzoni d’acciaio […]

continua »
Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

Ceronetti salmista

È assai composita la bibliografia del grande scrittore torinese, traduttore dei classici, autore di saggi eruditi, romanzi, aforismi, poesie, spettacoli di marionette, articoli e elzeviri. I suoi libri sono stati diversamente ripubblicati da celebri editori, ma due titoli mantengono l’impronta della “rarità”…

«Se vedete sui gradini di una chiesa di provincia un uomo magro, il volto scavato di un asceta, capelli tagliati alla paggio sotto il basco stinto, un impermeabile logoro, due o tre libri per le mani compresa una grammatica araba, piena di note a margine, non fategli l’elemosina perché non è un povero vagabondo. Si […]

continua »
Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

Venezia prismatica

Nato nella città lagunare, autore di generi letterari più disparati, la figura di Carlo Della Corte «è stata ingiustamente rimossa dal panorama letterario del secondo '900». Dalla sua prima raccolta poetica, alla trilogia dei romanzi a sfondo noir, una panoramica delle sue opere

La figura di Carlo della Corte è stata ingiustamente rimossa dal panorama letterario del secondo Novecento, nonostante l’autore veneziano, dotato di una versatilità rara, si sia misurato proficuamente con i generi più disparati, spaziando indifferentemente dal romanzo al racconto, dalla poesia al saggio, dall’elzeviro alla nota di costume. Dopo aver lavorato in banca e in […]

continua »
Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

Dal Fabbro & Baj

È una preziosissima ed esile plaquette, intitolata “Descrizione di Orfeo”, il frutto del sodalizio tra lo scrittore veneto e l’artista milanese. Fu pubblicata nel 1954 (65 copie e una tiratura fuori commercio di 10 esemplari numerati), con due acqueforti originali firmate da autore e illustratore

Esistono autori che, durante il corso della loro esistenza inquieta, sembrano mettersi alla ricerca di un gobettiano “editore ideale” a cui affidare i propri scritti. Si potrebbero fare numerosi esempi al riguardo (vengono in mente Luigi Bartolini e Raffaele Carrieri, sui quali torneremo). Uno dei casi più eclatanti è quello di Beniamino Dal Fabbro che […]

continua »
Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

La fenice Artemisia

È rinato dalle ceneri delle bombe uno dei più bei libri del ’900 italiano, dopo che la prima stesura venne distrutta «per eventi bellici». Fu pubblicato nel 1947 in due differenti tirature, illustrate da incisioni di Maccari

Uno dei libri più belli del Novecento italiano è unanimemente considerato Artemisia di Anna Banti, soprattutto nella preziosa tiratura di testa. Il romanzo, senz’altro il più conosciuto della scrittrice fiorentina il cui vero nome era Lucia Maria Pergentina Lopresti, uscì nel 1947 da Sansoni in due differenti tirature: ordinaria e di lusso. Ma la vicenda […]

continua »
Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

Morante: favole e incubi della Storia

Da “Le bellissime avventure di Cateri dalla trecciolina” (1942) alla prima edizione del suo best-seller negli “Struzzi” Einaudi (1974)... Il talento precoce, ma tardivo nella «rivelazione di sé a sé stessa» e nella «conquista della personalità e dello stile», della scrittrice romana

«Carissimi Lettori, l’Autrice, che potete vedere qui sopra in un ritratto dell’epoca, magnificamente incorniciato, era una ragazza di circa tredici anni quando scrisse le storie del presente libro, e ne disegnò le figure. A quel tempo, essa non aveva nessun Editore. Aveva due gatti di diversa grandezza, ma di uguale importanza, e un certo numero […]

continua »
Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

Anticonsumista tra Nino e la luna

Su “Gli sguardi i fatti e senhal” di Andrea Zanzotto, il più ricercato dei suoi volumi, imperniato sui temi dello sbarco lunare e della comunicazione nell’era tecnologica. Edito a proprie spese, fu ristampato dall’autore con lievi varianti nello stesso anno, illustrato da Tono Zancanaro

La produzione più importante di Andrea Zanzotto è stata pubblicata da Mondadori. Soprattutto le raccolte di poesia sono progressivamente confluite nell’autorevole collana “Lo specchio”, a partire dalla silloge d’esordio, intitolata Dietro il paesaggio nel 1951, con la quale l’autore vinse il Premio San Babila per gli inediti, con una giuria d’eccezione composta da Montale, Quasimodo, […]

continua »
Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

Maccari e Palazzeschi

Il libro più compiuto illustrato dall’artista senese fu “Bestie del 900” dello scrittore fiorentino, edito da Vallecchi nel novembre 1951. Mirabilmente, il testo dei racconti e le illustrazioni «si rincorrono e si fondono in un’unica realizzazione d’arte»

Tra i maggiori illustratori del Novecento si può annoverare Mino Maccari, al quale si devono non solo alcune delle copertine più belle del cosiddetto “secolo breve” ma anche edizioni originali commentate dalle sue tavole raffinate e, al contempo, irriverenti. Scegliere è oltremodo difficile, trattandosi di numerosi titoli: si passa infatti da La loterie clandestine di […]

continua »