Parole e ombre/5
«Il gigante non rispose ma prese a marcare il territorio occupando il poco spazio disponibile in maniera totale. Le sue lunghe gambe andarono a coprire interamente il corpo di Marcolino»
Fotografia di Sandra Paul —– Nascondino non era il suo gioco preferito, ogni volta veniva trovato per primo: “Tana per Marcolino dietro alla colonna!” “Tana per Marcolino dietro il cespuglio!” e se nessuno riusciva a fare tanaliberatutti il più delle volte toccava a lui appoggiare la testa sul muro ruvido del palazzo, schiacciare gli occhietti […]
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Parole e ombre/4
«Il mare sembra una campagna desolata, che si diffonde enorme la paura; è una mamma che bara, che ci strangola e ci butta negli abissi. Io non pensavo il mare avesse i fianchi così deboli, e che poi fosse rude e violento»
Fotografia di Giovanna Chessa —– I pesci sono migranti liberi: e non hanno nessun ingresso sbarrato. E fanno il pallone, e si inseguono come fossero i fiati dell’organetto, e si addormentano felici. Io ho spesso avvicinato il mio palmo alle loro bocche, per cercare di raccoglierne l’eredità quando avevo paura del naufragio, e di poter rimanere […]
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Parole e ombre/3
«Giustino, perché non mi dirai subito tutto? Perché mi trasformerai in una specie di mostro che godrà nel tagliarti a pezzi? Per difendere i tuoi compagni tradirai il gemello che ti accompagna da una vita»
Fotografia di Stefano Restivo —– Non sarò un santo, questo lo so. Tra poco m’incarnerò in un feto nel corpo di una donna e dimenticherò ogni cosa, ma per ora conosco tutto del me che sarò. Giustino guarda verso l’alto in estasi, fa il santino senza ancora avere un corpo. Sa che diventerà la mia […]
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Parole e ombre/2
«La terrazza era il suo piedistallo. A filo con il cemento, gli ulivi. Più in alto, le palme vestite di foglie secche e i pini marittimi. Andrea avrebbe percorso la terrazza fino al bordo»
Fotografia di Emanuele Dini —– Andrea Dionisi aveva pronunciato le sue prime parole in ordine strano. «Lagna» prima di «pappa». «Miei» prima di «papà» e «mamma». Da piccolo piangeva come un idrante decapitato. La sirena delle sue corde vocali era un sottofondo perenne e il problema di ogni discorso. Perché frignava così tanto? Era schizzinoso, […]
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Parole e ombre /1
«Lei mi po’ ddiri: ma / mori nna casa sua, / pitinnuta, ’a tiniti / cu vviatri ancora, v’a / guriti. / E chissu è veru. Ma / st’àvutra pusturata / quant’èni chi mi costa?” / “To’ muggheri, Caliddu, / chi ddici?”»
Fotografia di Re Barbus —– Vinni, sunau, trasiu ra rara, c’u trirroti, ntipatizzu ri frùttura, virduri sarvaggi, ’i trizza r’agghi, ’u finucchieddu chi cci avia raccumannatu r’attruvàrimi. Mi rici, appena scinni, chi havi prescia, chi cci havi ’a sòggira malata, anzi ’un cc’è cchiù chi ffari pi r’idda, sta ncasciannu. “Pi ora è ricoverata nno spitali […]
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Un'iniziativa con la Tevere Art Gallery di Roma
Da domani su Succedeoggi parte il progetto “Parole e Ombre”, curato da Arturo Belluardo e Roberto Cavallini. Una serie di racconti inediti illustrati da fotografi italiani che il 23 novembre andranno in mostra a Roma
Da domani, ogni martedì e venerdì, Succedeoggi torna a rendere fratelli arte e narrativa. Dopo il successo delle serie di Testo a fronte, le rassegne di racconti illustrati dagli artisti della Galleria Porta Latina di Roma, stavolta a gemellarsi sono narratori e fotografi. L’idea è stata quella di far dialogare tra loro linguaggi diversi, artisti della […]
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