Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Odissea al telaio

Il “Monologo di Penelope” scritto da Roberto Mussapi: racconto poetico del poema omerico condensato per due voci e un’unica interprete - Laura Marinoni - che lo ha recentemente interpretato al Monteverdi Festival

Ho scritto questo monologo a due voci (due voci della stessa attrice) per Laura Marinoni, che lo ha interpretato, con altri versi, a un festival monteverdiano svoltosi a Cremona il 18 giugno, giorno in cui ero impegnato a Milano con una mia lettura. Questo monologo, inedito e particolare, sarà pubblicato in un volume in uscita […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

La fine del ritorno

Si compie il destino, Itaca è raggiunta. Adesso Ulisse, l’uomo di multiforme ingegno e la sposa fedele possono raccontarsi le sofferenze patite per l’assenza, nella lontananza. La resistenza è stata premiata: non cedere al nulla è l'essenza dell'Odissea

Il ritorno ha fine. Le avventure, le visioni, le sventure, i naufragi e gli incanti. Questo è il segreto ultimo, e il senso primo dell’Odissea: non cedere al nulla, credere al ritorno. Ora Ulisse è ritornato e rievoca alla moglie Penelope i momenti essenziali della sua avventura. È uno dei momenti culminanti del poema, poiché […]

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Nicola Bottiglieri
Da Omero alla contemporaneità

Sconosciuto Telegono

Il fratellastro di Telemaco, figlio di Ulisse e CIrce, è il vero protagonista dell'Odissea del Terzo Millennio. Lo sconosciuto che cerca vendetta per ragioni che ci sono ignote

Nel libro V dell’Odissea Omero racconta che la dea Calipso propose ad Ulisse di restare con lei nell’isola di Ogigia ai confini del mondo, in cambio gli avrebbe dato gioventù e immortalità. Ulisse, consapevole dei suoi doveri di sposo e di padre, non accettò l’invito e volle ritornare a Itaca, poi dovette uccidere i Proci […]

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Silvio Perrella
Tra letteratura e ambiente

Leopardi e l’olivastro

La morìa di olivi, ovunque in Italia, scatena amare riflessioni sul nostro rapporto con la natura. Sulla lotta che dobbiamo sempre combattere per impiantarvi la vita

Giacomo Leopardi ci ha insegnato a diffidare del naturale; cioè di quegli aspetti del mondo che sembrano spontanei, come un prato o un bosco, e che invece sono il risultato in gran parte artificiale del lavoro secolare dell’uomo. Il paesaggio diventa tale quando gli elementi naturali e quelli architettonici trovano il modo di dialogare. Un […]

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