Nicola Fano
Il senso di una crisi

Multilateralismo!

L'ideologia del dubbio, qui da noi, ha smesso di contestare la verità (troppo difficile): si esercita predicando il multilateralismo. E negando i valori. Leggete Mo Yan, Yu Hua, Anatolij Kuznecov e Antonio Scurati per capire di che cosa si parla

La guerra, qui da noi in salotto, ha fatto un salto significativo: la discussione è passata dalla verità ai valori. Buona parte dei dubbiosi hanno dovuto ammettere l’attendibilità delle informazioni raccolte in prima persona da chi è sul fronte ucraino e quindi – per costoro – il tema sul tavolo è diventato l’esigenza di un […]

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Nicola Fano
Il senso di una crisi

Putin e Čechov

La Russia europea e la Russia asiatica, il primato della tradizione e quello del mercato: rileggere Čechov in tempi di guerra può essere utile a capire se in Putin prevalga l’«anima Ljuba» (l'attaccamento al passato) o l’anima «Lopachin» (il ghigno che accompagna le bombe)

«Spetta a chi ha legato il sonaglio al collo della tigre il compito di toglierlo»: quando ho letto, nei resoconti della videoconferenza tra Xi Jinping e Joe Biden in margine all’invasione russa dell’Ucraina, questa limpida metafora usata dal presidente cinese, ho pensato a Čechov. In un suo racconto abbastanza celebre, Tre anni, Čechov immagina – […]

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Danilo Maestosi
“La candela di Caravaggio” di Nicola Fano

L’arte a colpi di teatro

Da Paolo Uccello a Burri, l’autore ci racconta la relazione che lega pittura e scena. Lo fa descrivendo nei dettagli 18 opere in cui si immerge in un appassionante «gioco alternato di sguardi e punti di vista» che alimentano i diversi “copioni” e il suo stile

Non cercate il nome di Caravaggio nell’intestazione dei diciassette capitoli che compongono questo prezioso libro (La candela di Caravaggio. Da Paolo Uccello a Burri: quando l’arte dà spettacolo di Nicola Fano, Elliot editore, 118 pagine, 17,50 euro), ognuno dedicato a un’opera o a un artista diverso, dal ciclo della villa dei misteri a Pompei alle plastiche […]

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Nicola Fano
Il senso di una crisi

Putin e Filippo II

Scontro di civilità? Di culture? Di tecnologie? In Ucraina si fronteggiano due modi opposti di concepire la Storia e il mondo. Forse, Putin farebbe bene a guardare indietro fino alla curiosa avventura della Invencible Armada...

Chi avrebbe pensato, il 24 febbraio scorso, che dopo tre settimane saremmo stati ancora qui a parlare di operazioni militari in Ucraina? Credevamo piuttosto che la potenza militare russa avrebbe spazzato in pochi giorni la resistenza. E invece… Chissà se Putin ha dei consiglieri, chissà anzi se chiede consigli. Tendo a escluderlo, eppure, se ha […]

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Arturo Belluardo
Il senso di una crisi

Eichmann o Dostoevskij?

Il soldato che si giustifica come Eichmann o lo scrittore (assurdamente) censurato come Dostoevskij? Il "dibattito" su Putin e la sua criminale guerra in Ucraina passa dai luoghi comuni alle banalità. Come sempre, a trionfare è l'ignoranza

Non riesco a parlare dei massimi sistemi. A scriverne meno che mai. Non so niente di geopolitica, di politiche energetiche, di guerre, di confini. Non so niente di sovranismo e di populismo, di diritto all’autodeterminazione dei popoli e delle nazioni. Non perché tema (e lo temo) di scivolare nel pressapochismo conformista e qualunquista, ma perché, […]

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Nicola Fano
Il senso di una crisi

Tiresia e Putin

Tiresia dice a Creonte: il cadavere insepolto dell'uomo che volevi condannare ha infettato la tua vita, la tua gente e il tuo regno; il destino te ne chiederà ragione. Putin avrà letto “Antigone” di Sofocle? Perché il nostro mondo non conosce se stesso?

Escludo che Putin abbia letto Antigone di Sofocle. Uomini di Stato, autocrati, tiranni, oppure miserabili leader di fazioni le più varie e le più lerce (come tanti, da noi), dovrebbero leggere di più. Leggere i classici, soprattutto: per trovarci dentro qualche suggerimento, qualche indicazione che eviti loro errori e orrori. Se Putin avesse letto Antigone […]

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Nicola Fano
In memoria di un grande musicista

Anchise e Fausto Cigliano

Omaggio a Fausto Cigliano, morto ieri. Era un musicista e cantante eclettico e solitario, che ha cercato di aggiornare la tradizione della canzone napoletana. Dopo aver lambito l'eresia beat, ha recuperato la tradizione. Ma in modo nuovo e dolente

Perché ricordare, qui, oggi, Fausto Cigliano, il musicista napoletano morto ieri a ottantacinque anni? A chi può interessare il profilo di un interprete e chitarrista tutto sommato defilato, non amante del clamore? Semplicemente, è un pezzo di storia e la storia, benché non goda di soverchio rispetto, di questi tempi, è la spina dorsale del […]

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Nicola Fano
Esce “È stata la mano di Dio”

Famiglia Sorrentino

Il nuovo film di Paolo Sorrentino è uno struggente ritratto di Napoli e di una generazione che ha preferito gli idoli facili piuttosto che cambiare una "realtà deludente". Una grande opera corale che esalta un magnifico cast di attori di teatro

È stata la mano di Dio, il nuovo film di Paolo Sorrentino, è un ritratto elegiaco di Napoli; così come La grande bellezza era un epilogo terribile su Roma. Sorrentino è un regista di luoghi e di ambienti che usa il cuore e le paure dei personaggi per entrare nelle pieghe delle società che vuole […]

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Nicola Fano
A proposito de "L'anno del bradipo"

Leggere e camminare

Domenico Calcaterra accompagna il lettore in un anno di riflessioni, ritratti, considerazioni in margine a scrittori, pittori e musicisti. Un modo, affascinante, di interrogarsi sul senso del lavoro culturale, oggi, quando conoscenza e capacità critica vengono considerate dei disvalori

Helsinki 1938, infuria il nazismo in Europa con il suo lascito bavoso di razzismo: Abraham Tokazier, 29 anni, velocista, promessa dell’atletica finnica, vuole conquistare un posto alle Olimpiadi del 1940. Partecipa ai campionati nazionali e vince. Vince inequivocabilmente: lo hanno visto tutti i presenti, tutti i giornalisti, tutti gli avversari. Eppure quando viene stilata la […]

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Nicola Fano
Al Teatro Basilica di Roma

Attrici allo specchio

Daniela Giovanetti e Alvia Reale raccontano qualcosa di sé, delle proprie delusioni e dei propri sogni per descrivere quel pezzetto di mondo nel quale ci muoviamo tutti. Sospesi tra cuore e rabbia, tra vita e illusione. Come insegna il teatro, insomma

Non perdetevi lo spettacolo Cuore: sostantivo maschile, in scena fino a domenica al Teatro Basilica di Roma. Intanto perché lo interpretano due attrici formidabili, Daniela Giovanetti e Alvia Reale, poi perché è un’ora filata di emozioni (a volte drammatiche, a volte ironiche, a volte proprio comiche) che ci riportano al senso profondo di questa arte: […]

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