Un libro pubblicato da Giunti
“Come fossi solo” di Marco Magini è un romanzo forte e bello sulla strage di Srebrenica. Un modo giusto per parlare di questa nostra società ormai capace solo di sfuggire qualunque propria responsabilità
Qui da noi non si scrivono più romanzi sulla guerra. Nella “pacificata” Europa, non servono più trame di guerra per esprimere metafore assolute di uomini (o principi) in conflitto. Segno che la guerra guerreggiata, ossia quella propriamente detta, è andata sullo sfondo del nostro immaginario, o segno che agli scontri bellici si sono sostituite altre […]
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In scena al Teatro Astra di Torino
Con «Cinèma!» Beppe Navello fa il verso al film anni Venti con una favola/spettacolo dove si dimostra che a volta la fantastia è più potente della tecnologia
Uno dei problemi del teatro è che si vedono sempre i piedi degli attori. Questo impone agli interpreti un controllo totale e costante di sé senza avere la libertà di spaziare (dal punto di vista attoriale) sfruttando le varie parti del proprio corpo grazie alle inquadrature, come succede con il cinema o con la tv. […]
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«Quando tutto questo sarà finito»
Gioele Dix racconta un frammento della storia dei suoi: l'educazione alla solidarietà di un bambino (ebreo) nell'Italia fascista. Un libro sul futuro, più che sul passato
Gioele Dix è un mio amico caro: dovete saperlo prima di leggere queste mie riflessioni sul suo nuovo libro (Quando tutto questo sarà finito, Mondadori, 300 pagine, 16.50 euro). Ma arrivate fino alla fine, per favore, poi magari godetevi questo (bel) libro e giudicatemi. Io mi limito a qualche consiglio interpretativo, anche se Quando tutto […]
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A cent'anni dall'assassinio di Jean Jaurès
I francesi, per ricordare un grande statista (socialista) hanno fatto una bella mostra. Da noi, al massimo, avrebbero fatto un fiction televisiva. Vediamo come e perché
Conoscete Jean Jaurès? Francese, leader socialista, pacifista, operaista (quando gli operai ancora c’erano e vivevano vite orribili), difensore dei minatori e dei diritti degli esclusi. Parlamentare francese, professore di filosofia, giornalista, fondatore de L’Humanité. Alla vigilia della Prima guerra si lanciò in una grande battaglia pacifista: fondò un movimento franco-germanico contro la corsa agli armamenti […]
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Visto ieri sera su Canale 5
«La grande bellezza», il grande orrore e la grande contaminazione: il premio Oscar in tv sa molto di operazione commerciale. Con tutti quei non romani (Sorrentino, Servillo, Berlusconi) a dar lezione a noi romani...
Sapete chi era Gustavo Modena? Un attore, un attore ottocentesco repubblicano e rivoluzionario. Un grande attore shakespeariano che voleva fare l’Italia: il primo a sognare una compagnia “italiana”, quando l’Italia ancora non c’era. Ed era così amato e famoso che anni dopo, all’inizio del Novecento, Petrolini lo chiamò in causa per parodiare il “grande attore […]
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Al Teatro Astra
Domani torna in scena a Torino (e poi in tournée) uno spettacolo da non perdere: Divorzio di Vittorio Alfieri con i ragazzi diretti da Beppe Navello. Un'invettiva amara sull'orrore secolare dei nostri "costumi"
Dire che una nazione, per superare i propri momenti difficili e puntare a un futuro migliore, deve guardare al proprio passato, spesso sembra una banalità, un puro esercizio di retorica vuota, se non inutile. Ma che non sia una formuletta banale, lo dimostra uno spettacolo che è appena tornato in scena a Torino, al Teatro […]
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Sulla scena di Roma
Due spettacoli con stili e motivazioni opposte: “Il borghese gentiluomo" di Venturiello e Tosca, e "Amleto?" della Macelleria Ettore. Due modi diversissimi di emozionare. Due pubblici entusiasti ma lo stesso problema: la carenza di spazi e attenzioni istituzionali
Provate a immaginare due spettacoli teatrali agli antipodi che pure hanno problemi simili: a me è successo in poche ore di avere davanti agli occhi questa fotografia gioiosa e dolente del nostro teatro. I due spettacoli che ho visto praticamente in sequenza sono: Il borghese gentiluomo di Molière con Massimo Venturiello e Tosca e le […]
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La strategia della corazzata Ert
Emilia Romagna Teatro ha fagocitato Nuova Scena allargandosi fino all'Arena del Sole di Bologna. Una scaltra operazione di politica teatrale destinata a cambiare la geografia dei poteri italiani. Ecco come e perché
E così, Emilia Romagna Teatro s’è mangiato Nuova Scena! Il colosso teatrale regionale, già suddiviso tra Cesena e Modena, adesso sbarca a Bologna, spodestando la storica Nuova Scena dall’Arena del Sole e punta direttamente a entrare nel gruppo ristretto dei futuri Teatri Nazionali. L’operazione – in cantiere da tempo, viste le difficoltà dell’Arena del Sole […]
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Il 22 gennaio al Teatro Valle
Quattro critici (Antonio Audino, Andrea Porcheddu, Graziano Graziani e Simone Nebbia) hanno lanciato gli "strati generali del teatro romano”. Per discutere (magari litigando) dell'emergenza cultura
A Roma è vera e propria emergenza cultura: la crisi economica da un lato ha colpito duramente i consumi culturali dei cittadini e dall’altro ha distolto l’attenzione della politica dalle strategie culturali. Che invece sono indispensabili, proprio per favorire l’uscita dalla crisi… Insomma, la situazione è molto difficile, e proprio per questo quattro critici teatrali […]
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La morte del grande attore
Aveva novantotto anni ma era "giovane": rigore morale e autoironia erano le sue doti principali. E per lui il teatro era una vocazione sociale e poetica. Ricordo di Arnoldo Foà
La voce, la pipa e la rabbia. Arnoldo Foà aveva smesso di tuonare appena prima dei novantotto anni, appena prima di lasciarci. Era burbero e serio, ma si faceva delle grandi risate. Ricordava tutta la sua vita per filo e per segno. Quasi ogni personaggio, che pure erano centinaia; quasi quanto i film e gli […]
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