In memoria di un grande scrittore
Era un eremita della letteratura che fuggiva dall'indeterminatezza degli italiani. Ma alcuni suoi romanzi (da «La Chimera» a «Marco e Mattìo») hanno cambiato il nostro immaginario: ricordo di Sebastiano Vassalli
Sebastiano Vassalli era un grande scrittore, forse il maggiore di questi decenni, anche se negli ultimi tempi si era un po’ troppo isolato e perduto: non si può essere al culmine della creatività per sempre. La notte della cometa, La chimera, Marco e Mattìo sono romanzi che resteranno nella storia. Non solo perché sono scritti […]
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A proposito di "Fumisteria"
Fabio Stassi ha scritto un romanzo che ricama in margine alla verità della strage di Portella della Ginestra. Un caso classico in cui la fantasia può spiegare la realtà
Il paese si chiama Kalamet, nome inventato. O, come suggerisce l’autore, non “tradotto” per distrazione dai fascisti. È in Sicilia. Una mattina come tante, Ester si alza dal letto prima del marito, il facoltoso avvocato Filippo Licata (12 anni più anziano di lei), sessualmente svogliatissimo, clinicamente sterile, abituato a passare lungo tempo nel suo sontuoso […]
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«Ritratto di madre in cornice americana»
Miklós Vajda, celebre traduttore ungherese dall'americano, ha pubblicato un romanzo sulla propria madre. E sulla sua propensione (pericolosa) per l'America
È nato a Budapest nel 1931 Miklós Vajda, scrittore esordiente a 78 anni. Il suo primo romanzo, Ritratto di madre in cornice americana appena tradotto in Italia dalla casa editrice Voland (208 pagine, 15 euro) è un piccolo gioiello che la casa editrice romana fa precedere da un’utilissima premessa della traduttrice Andrea Renyi. In essa […]
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Un romanzo Mondadori
«Padri» di Marco Pogliani è un romanzo sulla famiglia che, nelle pieghe della storia, impone al lettore di riflettere su come è cambiata (e perché) questa istituzione
Prima di parlare di Padri di Marco Pogliani (271 pagine, 18,50 euro) devo scusarmi con l’autore, perché non sono un letterato; e con l’editore, perché non sono tempestivo. Ma leggendo il romanzo, come lo chiama l’autore, ho provato uno stupore che cercherò di spiegare. Il perché di questo stupore è presto detto. Il sorriso non […]
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Ancora su «Cade la terra»
Alento è il borgo/universo nel quale Carmen Pellegrino ha allestito la sua recita degli abbandoni e degli inseguimenti: un luogo reale e immaginario allo stesso tempo che diventa metafora del vivere
È un romanzo che gode di tutti i benefici dell’anacronismo, Cade la terra (giunti, 220 pagine, 14 euro), atteso esordio dell’abbandonologa Carmen Pellegrino (lo ricorda anche Andrea Di Consoli, nella quarta di copertina, gli orologi «non sempre indicano l’ora esatta»), già recensito (clicca qui) da Succedeoggi. Anacronistico per l’incurante giungere libero da tutti gli abusatissimi […]
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Fazi rimanda in libreria uno splendido romanzo di Henry James: "Indignazione". Un intreccio perfetto tra opere d'arte, amori e nobiltà decaduta in cui ognuno parla sempre e solo di denaro
Ho appena finito di leggere Indignazione, ultimo romanzo scritto da Henry James (Fazi, pp. 223, 16,50 euro) e lo trovo praticamente perfetto come quasi tutto quello che ho letto di questo straordinario scrittore americano (ma un po’ anche inglese: nasce infatti a New York nel 1843 da una ricca famiglia di industriali di origine irlandese […]
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Un bella reinvenzione biografica
Con "Il fenicottero", Renzo Paris ricostruisce la vita di Secondino Tranquilli fino al momento in cui decise di diventare lo scrittore Ignazio Silone. Uno scavo letterario che arriva al cuore dell'uomo
Raramente di questi tempi la narrativa italiana regala piaceri ed emozioni come la lettura dell’ultimo libro di Renzo Paris Il fenicottero. Vita segreta di Ignazio Silone (Elliot, 333 pagine, 19,50 euro). Si tratta infatti di un’opera assai bella e particolare, che con una sintesi banale potremmo definire una fiction storico-letteraria: Paris ricostruisce in forma di […]
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A proposito di «XXI Secolo»
Tra l'immediato e il futuribile, Paolo Zardi racconta la storia di una vita (lavorativamente) solida che diventa precaria negli affetti. Ma con un eccesso di manierismo. Ai limiti della banalità
Cosa succede se proviamo ad esasperare i tratti (oramai acclarati) dell’epoca barbara nella quale c’è toccato in sorte di vivere? È ciò che prova a fare Paolo Zardi con XXI Secolo (Neo, 2015), di fresco entrato nella sporca dozzina dello Strega di quest’anno. In un imprecisato futuro di un secolo che, per quanto non ancora […]
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Istantanee da una città-universo
Roberto De Simone e Enzo Moscato dedicato due libri di cunti, invettive e ricordi a una città perduta che sembra ormai imbalsamata nel suo passato che non passa. Come la celebre "nuttata"...
«Dove sta Zazà?». Sono passati settantuno anni da quando Cutolo & Cioffi diedero vita alla canzone simbolo di quella che Roberto De Simone definisce «la scandalosa epopea del dopoguerra». Napoli come Zazà. Quel ritornello, amaramente sfottitorio, strimpellato dai «novemilanovecentonovantanove pianini scordati di tutta la città», è il grido accorato di una memoria “fumata”, rubata dalla […]
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Un autore (ingiustamente) dimenticato
La piccola casa editrice Sur pubblica "Variazioni in rosso", tre racconti di Rodolfo Walsh, un giallista argentino ucciso dalla dittatura, che vale la pena andare a scoprire
La letteratura centro-sudamericana ha avuto il suo massimo splendore, anche in termini di diffusione, a partire dal 1982, anno in cui Gabriel García Márquez ottenne il Premio Nobel. In maniera a volte vorticosa le case editrici puntarono gli occhi sulle pagine scritte da autori latino-americani, scoprendo testi sorprendenti che alcuni critici giudicarono innovativi a paragone […]
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