Ricordo dello scrittore scomparso
Ermanno Rea, appena scomparso, lascia dietro di sé il segno di una letteratura civile che non ha mai smesso di indagare il mistero (individuale e sociale) della nostra Italia
Ricordare lo scrittore Ermanno Rea, morto la notte scorsa, significa anche provare delusione se facciamo il punto sui suoi successori. Magari frettolosamente, mi viene da pensare che i narratori di oggi, tra i 40 e i 60 anni, non sono all’altezza di chi li ha preceduti. Fuochi fatui? Forse. Ma, si sa, la storia (compresa […]
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Un esordio narrativo felice
Elisabetta Pastore, in "Non respirare", racconta la doppia vita di una giovane avvocata precaria che di notte, per mantenere il compagno eroinomane, lavora per una chat porno. Il ritratto di una società che mercifica tutto
Non respirare (Frassinelli, 2016, pp. 244, euro 18,00), esordio della giovane Elisabetta Pastore, è un romanzo sulla precarietà dell’esistenza, sui trentenni di oggi, sfruttati fino all’osso e poi gettati, ma anche sulla precarietà dei sentimenti, dei rapporti umani, e dei corpi. Veronica ha trent’anni, è del Sud e vive a Roma, con Marco, eroinomane. Per […]
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Un libro di Meridiano Zero
Il nuovo romanzo di Ariase Barretta, “H dalle 7 piaghe” è una discesa agli inferi nel pieno centro di una Napoli in cui il sacro e il profano si mischiano senza poter essere sul serio distinti
H dalle 7 piaghe di Ariase Barretta (Meridiano Zero, 168 pagine, 12 euro) già nel titolo mostra uno stretto quanto in apparenza strano legame col mondo profondo e arcaico degli archetipi religiosi: amore, sessualità, sofferenza, auto/eteroannullamento portano con sé i segni di una “punizione” nel corpo e nella mente, in una sorta di via crucis […]
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Il poeta diventa narratore
Con "La sumera", Valentino Zeichen ha scritto un romanzo dedicato a tre amici persi tra arte e vita, buffet e seduzioni. All'ombra della Galleria nazionale d'Arte Moderna di Roma
Fulcro logistico del romanzo, il primo di uno dei nostri migliori poeti, Valentino Zeichen, intitolato La Sumera (Edizioni Fazi, pp. 156, 16,00 euro), è la Galleria Nazionale d’Arte Moderna con la sua scalinata, davanti all’altra che sale al laghetto di Villa Borghese, perché è lì che Ivo, protagonista e un po’ alter ego dell’autore, si […]
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Un romanzo Baldini&Castoldi
«La forma minima della felicità», esordio di Francesca Marzia Esposito, è un libro sul dolore e sulla fatica di vivere in una Milano asfittica. Senza retorica né compiacimento
La forma minima della felicità, esordio di Francesca Marzia Esposito (Baldini&Castoldi, 2015, pp. 259, 16 euro) è un romanzo sulla solitudine, sulla paura di amare, su una forma di melanconia e arrendevolezza che fa da controcampo a una società troppo veloce, che ha completamente svuotato il proprio nucleo di quella cosa chiamata sentimenti, ormai ritenuta […]
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A venticinque anni dalla morte
Ci siamo dimenticati di Vasco Pratolini: un grande scrittore che ha saputo raccontare la nostra storia senza retorica. E in chiave problematica: per questo l'abbiamo scordato?
Vasco Pratolini, di cui oggi ricorrono i 25 anni dalla morte, scrittore purtroppo dimenticato come tanti della sua generazione, quasi a cancellare le radici del nostro presente, in un’intervista a Ferdinando Camon aveva sintetizzato nel 1983 la propria poetica dicendo: «Nel nostro campo (…) non la restaurazione culturale può mettere paura (essa si combatte combattendo […]
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Un libro pubblicato da Pendragon
Con «Vita di Lidia Sobakevič», Giovanni Maccari prosegue sulla feconda strada del "romanzo biografico". Questa volta raccontando una vicenda di identità perdute intorno a uno scrittore russo (inventato ma non troppo)
Al di là di certi deliri agostani circa lo stato di salute del romanzo italiano, un dato non trascurabile sembra essere il fatto che esso tenda sempre più spesso a ibridarsi con il genere della biografia: più o meno documentata, più o meno disposta a concedere spazio alla ricostruzione dell’autore. Né biografie pure, né asettiche […]
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A proposito di «XXI Secolo»
Tra l'immediato e il futuribile, Paolo Zardi racconta la storia di una vita (lavorativamente) solida che diventa precaria negli affetti. Ma con un eccesso di manierismo. Ai limiti della banalità
Cosa succede se proviamo ad esasperare i tratti (oramai acclarati) dell’epoca barbara nella quale c’è toccato in sorte di vivere? È ciò che prova a fare Paolo Zardi con XXI Secolo (Neo, 2015), di fresco entrato nella sporca dozzina dello Strega di quest’anno. In un imprecisato futuro di un secolo che, per quanto non ancora […]
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Un romanzo Baldini&Castoldi
"Metropoli" di Massimiliano Santarossa è quasi un nuovo "1984" di Orwell: ma racconta un mondo morale tanto corrotto che non serve più nemmeno il Grande Fratello per controllarlo
L’arte è la capacità di trasporre in linguaggio il sentire muto del nostro tempo, cosa in cui Massimiliano Santarossa è maestro: già nel suo Il male (Hacca) aveva affrontato in modo del tutto originale, con un linguaggio lirico, filosofico, altissimo, le tematiche proprie di questo contemporaneo in quella che sembra una crisi incommensurabile e di […]
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«L'esigenza di unirmi ogni volta con te»
Nel suo nuovo romanzo il regista Tonino Zangardi racconta ancora una rapporto totalizzante e distruttivo. Perché la passione, quando scocca, non può non essere totalizzante
L’esigenza di unirmi ogni volta con te (Imprimatur, 2015, pp. 153, 14 euro), è il primo romanzo del regista Tonino Zangardi, da cui è stato tratto l’omonimo film, diretto dallo stesso Zangardi, con Claudia Gerini e Marco Bocci. Nel titolo un chiaro riferimento a un brano musicale dei Radiodervish. Zangardi è regista di numerosi documentari […]
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