A proposito di "Chiodi storti"
Torna un illuminante romanzo/reportage di Nando Vitali sul disagio sociale a Napoli e il suo rapporto con libertà e creatività. Un anno di vita ricca e "pericolosa" con un gruppo di ragazzi di Ponticelli che seguono una scuola di scrittura
Chiodi storti, da Ponticelli a Napoli centrale, di Nando Vitali, riveduto, ristampato da Iod editore, dopo la prima uscita del 2009 con la Compagnia dei trovatori, non è un romanzo epico, drammatico, come lo sono i tre libri successivi che ha pubblicato lo scrittore napoletano – I morti non serbano rancore (Gaffi) e il successivo […]
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Domani a Piazza Plebiscito
Nell'ambito del Premio Napoli la rivista Achab organizza un incontro sulla capacità del romanzo di continuare a interpretare la contemporaneità: interverranno critici e scritto e ci sarà un contributo inedito di Raffaele La Capria
Sarà la Fondazione Premio Napoli ad ospitare, nel pomeriggio di domani, giovedì 6 febbraio, un appuntamento molto atteso, dedicato al romanzo e al suo stato attuale. Il romanzo è ancora in grado di narrare la contemporaneità? O, al contrario, la rapidità e le mille contraddizioni della società liquida hanno reso ormai impossibile alla forma narrativa […]
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Viaggio in un buco nero della storia italiana
La storica area industriale di Bagnoli può risorgere dalle proprie ceneri. Lo scrittore Nando Vitali racconta il lento, sotterraneo movimento che potrebbe condurre alla rinascita di un luogo mitico della memoria condivisa
Lamont Young, agli inizi del ‘900 progettò per Bagnoli quella che allora si si disse doveva essere la Piccola Venezia. Young era un geniale urbanista scozzese trapiantato a Napoli (Villa Ebe a Pizzofalcone, palazzina neogotica di fianco al monte Echia, e tante altre opere in città). Morì suicida nel 1924. Quanti lo conoscono, o si […]
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A proposito di “Polvere per scarafaggi”
I personaggi dei nuovi racconti di Nando Vitali vivono ai margini della società: ne sono stati espulsi. Eppure le loro pulsioni (positive o negative che siano) rappresentano l'essenza del vivere. Senza mediazioni: nessuno è da dannare, nessuno da salvare
Il personaggio-tipo dei racconti di Nando Vitali – Polvere per scarafaggi (ad est dell’equatore edizioni) – è un reietto della società, un vagabondo ubriacone, un vecchio in fondo a un pozzo, nella melma, che osserva «la luna in alto nel buio nella grazia della luce che hanno gli astri nell’enigma della notte», un’immagine che mi […]
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Un romanzo da leggere ancora
Elliot ripubblica, dopo oltre vent'anni, “Il branco", libro cult di Andrea Carraro. Un romanzo che leggeva in anticipo la realtà, concentrandosi su quegli impulsi che provocano la violenza per essere; per apparire
Signature song, così in musica viene definita una canzone, o un brano che rende riconoscibile un autore, e al quale egli viene associato pur avendone scritti, o cantati, molti altri. In italiano si potrebbe definire Canzone Firma. È quello che è accaduto ad Andrea Carraro con Il branco, romanzo che dopo le due edizioni precedenti […]
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Improvvisi
Una recensione in forma di lettera personale: "Ferropoli" di Nando Vitali è un libro intimamente napoletano ma senza banali cartoline. Viaggio nel mito, andata e ritorno
Caro Nando Vitali, ho finito Ferropoli (Castelvecchi), e mi sono confermato nella lettura un po’ sbrigativa che avevo fatto prima della pubblicazione. È davvero bello, forte e ricco di poesia, come del resto lo sono anche gli altri tuoi che conosco. Ti confesso che ho dovuto finirlo prima di capire che l’io narrante è il […]
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A proposito di "Intrappolati"
Michele Caccamo e Luisella Pescatori hanno trasformato in romanzo (quasi in cunto antico) l'odissea tragica di tutti quegli uomini e donne che traversano il Mediterraneo in cerca di speranza. Per fare delle parole un ponte
La vicenda epocale, quasi biblica, delle migrazioni di clandestini verso l’Europa, che scappano da guerre e povertà, e il terrorismo, si sono mischiate, al punto da renderne complicata una divisione netta. Scrivere un romanzo introspettivo su questo tema spinoso e controverso, inafferrabile, è un atto di coraggio innanzitutto: è il caso di Intrappolati – Gli […]
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A proposito di “Orfanzia”
Athos Zontini racconta una storia di infanzia negata, di conflitto insanabile tra la libertà di un bambino e le regole del mondo dei grandi. Ma, dietro la favola, c'è un apologo sulla fantasia negata
La cronaca, principalmente televisiva, di tutti i giorni, propone spesso casi di sparizione di bambini. Un fenomento purtroppo che tocca corde talmente sensibili sul punto di spezzarsi. Nel suo romanzo di esordio (Orfanzia, Bompiani editore, pp. 222, Euro 17,00), Athos Zontini, affronta questo tema da un punto di vista specialissimo, dove chi desidera scomparire per […]
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Italia, primo agosto/16
«Attraversò il campo visivo sussultando nel corpo e gli occhi unghiati fecero il resto. Mi guardò torcendo l’esile collo e mi sorrise. Di colpo andai a sbattere con la testa contro il vetro di bottiglia nella quale ero rinchiuso»
Quella volta che Anna passò furono faville, e d’un tratto si formò dentro l’amore. Primo amore. Primo dolore. E cominciarono le notti bianche e le attese. Ero seduto sugli scalini di una sala da barbiere contemplando le scarpe storpiate dalle interminabili partite di pallone. Appena rimediate e risuolate con pezzi di cartone all’interno che duravano […]
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A proposito di "Bosseide"
Con il suo nuovo romanzo Nando Vitali compie una sorta di viaggio antropologico (e letterario) nel cuore delle contraddizioni napoletane. Che hanno sempre a che fare con amore e morte
Nando Vitali è uno dei romanzieri italiani più interessanti in circolazione e lo conferma questo suo nuovo, bellissimo romanzo Bosseide (Gaffi, 238 pagine, 14,90 Euro) su un boss camorristico feroce ma anche misteriosamente tenero. Il romanzo precedente dello scrittore napoletano – sulle foibe, ma non solo, I morti non serbano rancore (Gaffi) – era prima […]
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