MotoGP: riflessioni dopo Valencia
L’onore di non vincere
Come la sventura rende più nobili i Troiani degli Achei, avvicina più a Ettore che ad Achille, nello stesso modo la sconfitta di Valentino Rossi architettata dalla cricca spagnola rende la sua figura più poetica e la sua non vittoria più significativa dei nove titoli in carriera
La logica dello sconfitto è affascinante. La delusione, l’uomo in ginocchio, l’atleta che presta il passo alla sua umanità, piuttosto che al senso di onnipotenza da cavallerizzo – forma insopportabile di inverosimiglianza, ci chiama a una riflessione diversa sul destino comune. Questo è forse l’aspetto dello sport che, più di altri, lo rende un’emanazione diretta […]