Il nostro inviato al Lido
Il film di Mario Martone su Leopardi vive i suoi momenti migliori nel contrasto fra il dolore del poeta e la vitalità del città che lo ospita. Con un appassionato Elio Germano
Presentato oggi un altro film italiano in concorso, Il giovane favoloso, ispirato alla vita di Giacomo Leopardi e diretto da Mario Martone – il quale, va ricordato, aveva indarno cercato di piazzare la pellicola a Cannes. Dei film di Martone non si può mai dire che siano brutti, perché non lo sono mai, in effetti. […]
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Il nostro inviato al Lido
«Manglehorn» di David Gordon Green non è un gran film, ma almeno porta in dote un grande attore. Meglio di «3 couers», inutile rovello amoroso di Benoit Jacquot
La cosa migliore del film di David Gordon Green è la presenza, come attore, di Harmony Korine. L’averlo sottratto, non sappiamo per quanto, alla regia, è già un gran merito per Manglehorn, pellicola in concorso interpretata da Al Pacino (clicca qui per sentire gli applausi per Al Pacino). Per il resto, tutto appare piuttosto scontato, […]
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Il nostro inviato al Lido
Convince il film sulla 'ndrangheta di Francesco Munzi. Qualche dubbio sull'Indonesia di Joshua Oppenheimer. Grande festa, infine, per Peter Bogdanovich,
Spostando l’ambientazione del romanzo omonimo di Gioacchino Criaco dagli anni Settanta ai giorni nostri, Francesco Munzi realizza uno dei film più interessanti visti finora al Lido. Anime nere, presentato oggi in concorso, parte da Amsterdam per poi snodarsi da Milano fino in Aspromonte raccontandoci la storia di una famiglia legata alla ‘ndrangheta. Che però non […]
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Il nostro inviato al Lido
Il pregio di “La rançon de la glorie”, dove si racconta una vicenda che coinvolge la famiglia Chaplin, è quello di essere un film-film, non una virtuosistica opera da concorso. Come invece è l'iraniano “Ghesseha (Tales)”, sospeso tra il già visto e il miracoloso
Confermando la nostra impressione circa la tiepidezza degli applausi dovuta più alle scarse presenze in sala che non al mancato entusiasmo per i film proiettati, i due film di oggi hanno raggiunto e superato la sufficienza, anzi. Il francese La rançon de la glorie diretto da Xavier Beauvois racconta, partendo da fatti realmente accaduti, le […]
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Il nostro inviato al Lido
Lascia perplessi «Birdman», il film d'apertura di Alejandro Gonzales Inarritu dedicato a un divo della scena. E, a proposito di divi, non convince nemmeno il documentario su Messi
I tiepidi applausi che la platea della anteprima stampa ha riservato al film di apertura, e pure in concorso, di Alejandro Gonzales Inarritu non sono dovuti solo al fatto che il film non abbia particolarmente convinto, ma anche e soprattutto alle molte sedie vuote che costellavano la sala Darsena (clicca qui per sentire gli applausi […]
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A proposito della Mostra
Il cartellone della rassegna veneziana punta molto sui vezzi dei cinefili e poco sui gusti del pubblico. Malgrado Martone, Bogdanovich e Fatih Akin
A dimostrazione che dalla politica non solo non se ne esce ma spesso se ne muore, prima di entrare nel merito dei contenuti della prossima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia non possiamo fare a meno di citare le parole del Presidente della Biennale Paolo Baratta: «Nel mondo vi era il pericolo che […]
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Verso la presentazione della rassegna
La scelta del presidente della giuria e dei premi alla carriera è molto sottotono rispetto alla tradizione della Mostra del cinema di Venezia. Un vero peccato!
Se ci aveva lasciato perplessi la scelta del Presidente di giuria della Giuria della prossima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, ancora più perplessi e sorpresi ci lascia la scelta del direttore Alberto Barbera dei due Leoni d’oro da assegnare alla carriera. Per carità, trattasi di due personaggi di enorme spessore, ma quelle della montatrice […]
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Il nostro inviato a Roma
Lo avevamo già detto: non basta un Tir per fare un Gra. Così la vittoria del docu-film di Alberto Fasulo al Festival del Film capitolino ha il sapore di uno scimmiottamento degli esiti dellla Mostra lagunare vinta da Gianfranco Rosi
Dopo il nostro intervento ribadito ieri su queste pagine, a proposito dell’assegnazione del Marc’Aurelio d’Oro a Tir, il film dell’italiano Alberto Fasulo, torniamo brevemente a fare il punto su quello che secondo noi è il significato di questa strampalata premiazione. Se infatti da un lato gli altri premi sono del tutto condivisibili, sembra a noi […]
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Il nostro inviato al Lido
Gad Lerner se la prende con chi ha criticato "L'Intrepido": "Lo attaccano perché affronta un tema scottante". E invece no. Il film con Albanese è proprio riuscito male, al di là dei temi che tratta. E poi, siamo sicuri che Lerner l'abbia visto?
Mio nonno mi diceva sempre: “non fare il coglione quanto non ti tocca”. Che significa, se non fosse abbastanza chiaro: non dire (non voler dire) la tua su una cosa che non conosci, perché potresti fare una figura barbina. Ora, lungi dal dire che Gad Lerner sia come era talvolta definito il sottoscritto ai tempi […]
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Il nostro inviato al Lido
Convince tutti "Sacro GRA", il film realizzato da Gianfranco Rosi puntando la cinepresa intorno al Raccordo della Capitale. Bel film anche "La jalouise" di Philippe Garrel, una classica storia di "educazione sentimentale"- Ben diretta e ben recitata (premio in vista?)
Altri due film in concorso, quando siamo giunti quasi all’epilogo di questa 70^ edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. E a ben vedere le due produzioni viste questa mattina, nonostante siano diametralmente opposte per origine e destinazione, confermano quello che è il trend di questo festival: il prodotto medio. Che però è già qualcosa, anzi. […]
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