Il nostro inviato al Lido
Continua a suscitare polemiche il Leone a "Joker" di Todd Phillips: secondo i cinefili integralisti, la sua confezione da major sarebbe inadeguata a un festival. E invece, è un vero film d'autore. Vediamo perché...
Che bello il Leone d’oro a Todd Phillips e al suo Joker, bello perché, come ha sottolineato il regista statunitense è sempre eccitante riscrivere i parametri del cinema d’autore, specialmente in una manifestazione importante come quella di Venezia. Noi, che avevamo già omaggiato la sagacia del direttore Alberto Barbera per avere inserito il film tra […]
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Dal nostro inviato al Lido
Le due facce del cinema italiano alla Mostra: Pietro Marcello racconta a modo suo un Martin Eden dei nostri giorni; Francesca Archibugi ricama sul disagio sociale senza mostrare di conoscere davvero che cosa sia
La Mostra procede, e procede piuttosto bene, nonostante alcuni passi falsi che appartengono ad ogni concorso. Non c’è però dubbio che le premesse siano state fino al momento onorate e dal nostro punto di vista a parte Pablo Larrain deludente con il suo Ema tutti hanno rispettato le consegne, nel senso di aspettative. Ieri è […]
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Il nostro inviato al Lido
Parte bene la Mostra del cinema di Venezia: il film di Polanski, malgrado le polemiche, racconta la storia (il caso Dreyfus) in modo sorprendente e l'Eduardo di Mario Martone coniuga magnificamente teatro e cinema
L’edizione numero 76 della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia sta entrando nel vivo e, giunti al giorno quattro, crediamo sia possibile fare già un primo bilancio. Che, al netto della polemica innescata delle affermazioni della presidente della giuria Lucrecia Martel (“Non applaudirò Roman Polanski”), è decisamente positivo. Leggendo alcuni dibattiti su quello “sbaglio” che […]
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Il nostro inviato al Lido
Il Leone a Guillermo Del Toro è stato ecumenico (senza creare troppe polemiche). Ma forse, al termine di una buona Mostra, ci sarebbe stato di più un premio a Martin McDonagh o a Paul Schrader
L’enorme vantaggio di scrivere un commento ai vincitori di un festival conclusosi già da un bel po’ esime dallo snocciolare i nomi e i titoli di tutti i vincitori. Già da ieri sera trovate tutto on line, nelle migliaia di box di tutti i siti possibili e immaginari. In realtà il nome di Guillermo Del […]
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Zattere agli Incurabili
Il film di Ai Weiwei è per il Palazzo di Vetro, quello di Aronofsky è per il suo salotto (o per quello di Jennifer Lawrence): per il resto, è stata una buona Mostra. Va bene il premio a Guillermo Del Toro, ma il nostro Leone resta Martin McDonagh
Non è stata una brutta Mostra. Diciamo che neanche la metà dei film italiani visti meritava di esserci, e questo è un difetto grave. Ma si sa come vanno queste cose. A volte è difficile dire di no. E poi, forse, Alberto Barbera e i suoi selezionatori sono convinti che Una famiglia e Hannah siano […]
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Dietro le quinte della Mostra
“Dove cadono le ombre” di Valentina Pedicini sul genocidio della comunità nomade Jenisch in Svizzera è un film pieno di buone intenzioni che finisce per annegare nella noia. E nella retorica
È già in uscito nelle sale cinematografiche il film Dove cadono le ombre di Valentina Pedicini, in concorso a Venezia per Le giornate degli autori. La regista riapre un piccolo ma spaventoso capitolo della nostra storia recente, sicuramente poco conosciuto: il genocidio, avvenuto nella vicina Svizzera, della comunità nomade Jenisch (terza per importanza dopo Rom […]
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Zattere agli Incurabili
Il cinema a colpi di like: le chiacchiere dei cinefili su Facebook spesso vengono scambiate per esercizi critici. E invece siamo solo una banda di incurabili, ciascuno sulla sua zattera
Si va da «insalvabile e ingiustificabile» a «film che salva l’onore del cinema italiano». Si parla di Hannah, ultimo film italiano in concorso (clicca qui per leggere la recensione di Alessandro Boschi). Dove? Ma su Facebook, è evidente. In mezzo c’è di tutto. La forbice è amplissima ed estremamente frastagliata. Sono su Facebook da un […]
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Il nostro inviato al Lido
"Hannah" di Andrea Pallaoro con Charlotte Rampling è un tipico film "da concorso", ossia una pellicola che non immagina un rapporto vero con il pubblico. Perché racconta un non detto che resta oscuro
Giusto ieri leggevamo della questione se esistano o meno i film da concorso o se, semplicemente esistano film, per i quali non ha nessun senso questo tipo di catalogazione. Se però questa catalogazione esistesse, Hannah, di Andrea Pallaoro, presentato questa mattina in concorso, sarebbe proprio il tipico film da concorso. Interpretato da Charlotte Rampling è […]
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Il nostro inviato al Lido
“Il colore nascosto delle cose”, nuovo film di Silvio Soldini è leggero, quasi impalpabile. Forse troppo impalpabile. Una storia d'amore tra un pubblicitario e una non vedente, che finisce nel nulla
Presentato questa mattina il nuovo film di Silvio Soldini Il colore nascosto delle cose (Emma). Interpretato da Valeria Golino, la Emma del titolo, è la storia di un superficiale pubblicitario, superficiale come spesso capita per difesa, e di una non vedente che ha accettato il proprio handicap e con ostinazione e pervicacia ha saputo ricostruirsi […]
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Zattere agli Incurabili
Pellicola o digitale? Finzione o registrazione della realtà? Ritmo o tempi morti? Insomma, a che serve il cinema, se non trasforma le cose? Prendete il caso del nuovo film di Abdellatif Kechiche...
Dopo aver visto il film di Abdellatif Kechiche Mektoub My Love – Canto Uno, siamo giunti a una conclusione: urge il ritorno alla pellicola. Bisogna sottrarre il digitale ai registi cinematografici. Solo l’analogico ci salverà. Come dite? Non accadrà mai? Ovvio. Ma, come nel ’68, occorre essere realisti e chiedere l’impossibile. Premessa: il film è […]
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