La morte del grande scrittore/1
La parabola ceca della letteratura di Milan Kundera resterà come una delle tappe fondamentali del Novecento. Lo stesso autore l'ha consegnata alla fissità del tempo, scegliendo di cambiare lingua e identità. Diventando francese, un altro da sé
Se ne va Milan Kundera dopo mezzo secolo di imprese letterarie e una presenza imponente nel vasto orizzonte del romanzo europeo novecentesco. Tutti sapevano, e da ore viene ripetuto come chissà quale vanto, che in Italia lo scrittore molto dovesse alla pubblicità regalatagli da Roberto D’Agostino durante le puntate di Quelli della notte. Grazie al […]
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La morte del grande scrittore/2
Con i suoi libri (romanzi e saggistica) Milan Kundera ha ridisegnato la geografia europea, aggiungendo i colori della Cecoslovacchia. Con lui è caduta la storica cerniera tra Est e Ovest
Fu la miccia più potente posta sotto la Cortina di ferro, quando, affermando che la Cecoslovacchia era un paese occidentale, riuscì a gettare pennellate larghe di colore sulla cartina grigia del socialismo reale. Anche se è vero che non tutto il grigio era negativo, le bibite, per esempio, prive di coloranti, non erano competitive con […]
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A proposito di "Un Occidente prigioniero”
Esce un vecchio discorso di Milan Kundera dedicato al rapporto tra "piccoli stati" europei e grandi potenze nel corso del Novecento. E la mente va subito a Kiev e agli argomenti usati dalla Russia per aggredire e invadere l'Ucraina
«L’Europa non è un fenomeno geografico, ma una nazione spirituale, sinonimo di Occidente». Questa è una delle frasi del ceco Milan Kundera (nato a Brno nel 1926) contenuta nel libro Un Occidente prigioniero, appena stampato da Adelphi (85 pagine, 12 Euro). Lo scrittore è noto, in Italia e nel mondo, soprattutto per il romanzo L’insostenibile […]
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Periscopio (globale)
Milan Kundera compie novant'anni: l'occasione giusta per riflettere sul romanzo. E capire, rileggendo la sua opera, che la narrativa "pura" non esiste: si racconta sempre il tempo lungo (e largo) della Storia
In un passo del suo più recente libro, intitolato Le galanti ma non a caso sottotitolato Quasi un’autobiografia, Filippo Tuena confessa una forte disaffezione nei confronti della narrativa pura, delle storie costruite e raccontate avendo l’autore quale unica fonte d’ispirazione la propria fantasia, e quindi non ancorate a eventi realmente accaduti. Tutto il percorso di […]
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Un romanzo duro e “politico”
«Sottomissione», il nuovo romanzo di Michel Houellebecq, che tante polemiche ha già provocato, è un apologo pessimista sulla crisi della civiltà occidentale. Che solo un eccesso di cultura portà salvare
Il romanzo Sottomissione di Michel Houellebecq (Bompiani, 2015, pp. 252, euro 17,50) è il più discusso degli ultimi tempi, al centro delle polemiche sull’Islam e sui terribili avvenimenti intorno a Charlie Hebdo, tanto da indurre l’autore a interrompere la campagna promozionale e rifugiarsi in Irlanda. Houellebecq è tra i più grandi scrittori del nostro tempo, […]
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