Pasquale Di Palmo
A proposito di “Conservazione della specie”

Poesia della disillusione

Con i suoi versi, Baldo Meo riesce a restituirci tutta l’aspettativa disillusa che pervade i nostri giorni, il senso di spaesamento, di straniamento per una vita offesa

«Per lunghi anni ho guardato / fuori dalla finestra / appena sveglio la mattina – / più per abitudine, / per una forma di saluto, / per prepararmi al clima. / Ancora oggi alzo le persiane / prima di ogni cosa – / guardo in strada, guardo in cielo / e non mi aspetto nulla». […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

L’estrema conoscenza

Torna il “battito” di Roberto Mussapi che porta sulla scena la parola poetica con tutta l’energia espressiva che possiede. Lo fa con un nuovo libro da cui è tratto il monologo di Amleto che pubblichiamo. Un Amleto sopraffatto dal troppo amore…

Nel mese di luglio annunciavo ai nostri lettori un mio libro in uscita, anticipandone un monologo, Cassandra. Dopo questa “sospensione”, (non “pausa”), di Agosto, ritorno con quel libro ora in libreria. E riprendo i criteri di fondo che lo ispirano. Nel Novecento Thomas Stearns Eliot riformula i tre generi di poesia: lirica, epica e drammatica. […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Il giovane Cucchi

Era già bravo da piccolo il poeta milanese che al suo debutto con “Il disperso” è diventato un caposcuola. Leggere per credere le poesie della sua prima giovinezza ora pubblicate con l’emblematico titolo “Paradossalmente e con affanno”. Versi di formazione finora inediti...

Il fondo di occhi spenti ripescato come dall’abisso del mare. Le palpebre battono all’unisono secondo una matematica astrale. Ritmo perfetto: sole immaginario, non sciogliente o divampante, no, sole pitagorico. Era già bravo da piccolo. Con questi versi apre il suo recente volume Maurizio Cucchi, uno dei nostri poeti maggiori, che pubblica ora, con un titolo […]

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Raffaella Resch
Maresca e Carluccio in mostra a Milano

Tra futuro e preistoria

Da una riflessione sulla linea di continuità con i nostri antenati del Paleolitico è nato “Rock Art. Le ombre della caverna”, un evento tra arte e poesia in cui le tele di Teresa Maresca, l’installazione di Gianni Carluccio, i versi di Cucchi e di Mussapi ci riconnettono con un'altra dimensione

L’arte sulle tracce della preistoria è il tema di Rock Art. Le ombre della caverna, dal 4 maggio al Teatro Ciro Menotti di Milano, una mostra che racconta dell’origine della nostra percezione estetica, ricostruendo in un allestimento del foyer un luogo, una caverna del Pleistocene, dove l’esperienza della visione implicherà i nostri sensi in maniera […]

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Loretto Rafanelli
“Lezioni elementari” di Roberto Mussapi

Ricordare per sempre

Il poeta legge domani a Milano il poemetto che ha dedicato alla figura di Gabriele Minardi, il suo maestro delle elementari, guida quasi paterna, centrale per la sua formazione. Memorie che diventano manifestazione dell’anima…

Si torna a parlare dell’esile e intenso libretto di Roberto Mussapi, edito da Stampa 2009, nella collana curata da Maurizio Cucchi: Lezioni elementari. Monologo sul maestro Gabriele Minardi. Se ne riparla appunto perché questo poemetto, che riporta l’autore a momenti decisivi della sua vita, fissi nella sua memoria, che si fa stupefacente nel ricordo particolareggiato […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Maurizio Cucchi

Storie senza trama

Con il distacco di un semplice cronista che si avventura sul luogo di una tragedia, la poetica dell’autore milanese registra le suggestioni del quotidiano e le trasforma in metafisica. Superando ogni retorica e facile rassicurazione…

La recente pubblicazione delle Poesie (1963-2015) negli Oscar Mondadori (394 pagine, 13 euro), curata in maniera ragguardevole da Alberto Bertoni, ci dà l’opportunità di misurarci con una delle più significative opere poetiche dagli anni Settanta in poi, in cui la forte componente realistica – ma si tratta un realismo di tipo non naturalistico, «aperto ai […]

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Loretto Rafanelli
“Lezioni elementari” di Roberto Mussapi

Ode al Maestro

Una guida quasi paterna, centrale nel processo educativo e culturale del poeta. Che dedica alla figura di Gabriele Minardi, nel ricordo di tanti episodi tra i banchi della Scuola elementare di Cuneo, un poemetto

In un esile libretto edito da Stampa 2009, nella collana curata da Maurizio Cucchi, esce di Roberto Mussapi, Lezioni elementari. Monologo sul maestro Gabriele Minardi, un poemetto che riporta l’autore a momenti decisivi della sua vita, fissi nella sua memoria, che si fa stupefacente nel ricordo particolareggiato di tanti episodi tra i banchi della Scuola […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Oltre la mano

Sulle orme di John Donne, nei suoi versi Gabriela Fantato tratta il sacro e il divino attraverso i gesti e le cose del quotidiano. Che svelano sempre, a saperli osservare, un mondo altro, misterioso

Gabriela Fantato è un poeta della generazione immediatamente successiva alla mia, di cui però è culturalmente coetanea per intensità d’esperienza mitopietica, per l’intenzione radicale che caratterizza la poesia di De Angelis, Cucchi e mia. Condivide del nostro mondo l’idea di poesia come necessità, e la percezione di sacralità del quotidiano e liricità dell’epifanico. Qui si […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Il poeta necessario

Omaggio a Maurizio Cucchi che compie 70 anni. La sua poesia è punto di riferimento, una lezione di pensiero e di vita

Domani, domenica 20 settembre, Maurizio Cucchi compie 70 anni. Venti settembre, breccia di Porta Pia. Cucchi è uno dei poeti che hanno aperto, negli anni Settanta, una breccia nella poesia italiana. Spezzare un muro: per Eliade spezzare il tetto della casa significa aprirsi al cielo, all’infinito siderale. Spezzare un muro vuol dire dilatare l’orizzonte, scoprire […]

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Giuseppe Grattacaso
Omaggio a un Maestro del 900

Ritorno a Giudici

Un Oscar ripropone la poesia di Giovanni Giudici con tutti i suoi versi e una bella introduzione di Maurizio Cucchi. Un modo per riscoprire la regolarità di un grande irregolare

Nel 1953, appena pubblicata la sua prima raccolta di versi, Giovanni Giudici, che all’epoca abitava nella periferia di Roma, aveva quasi trenta anni e nell’operazione aveva impegnato 25mila lire dell’esiguo bilancio familiare, pensò di spedirne la prima copia ad Umberto Saba, che si trovava allora in una clinica romana per curarsi. Lo racconta lo stesso […]

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