Su “Il cannocchiale del tenente Dumont”
Il nuovo romanzo di Marino Magliani racconta una storia avventurosa tra il mare e la terra ligure al tempo di Napoleone. Una storia di transumanze dei pastori, e bivacchi, casolari di contadini terrorizzati dalla guerra, lebbrosari, paesi spettralmente abbondonati...
Marino Magliani è una figura di scrittore atipica per ragioni sia biografiche che linguistiche/stilistiche – egli vive oggi, in solitudine, fra le sue valli liguri dove è nato, a Dolcedo, 61 anni fa, e Ia costa olandese; ma è a lungo vissuto all’estero, fra Spagna e Sudamerica, svolgendo i più diversi mestieri (mozzo, lavapiatti, cameriere, […]
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Su «All’ombra delle palme tagliate»
Ritratto di Marino Magliani, narratore (e ora poeta) ligure per il quale la scrittura è risarcimento consolatorio, autocompensazione e nostalgia di un mondo incantato, visto spesso come un paradiso perduto
Marino Magliani è ormai una presenza autorevole e assidua del panorama letterario italiano. Nel breve arco di tempo di un quindicennio, forse anche meno, ha scritto svariati romanzi e racconti a conferma di una vena copiosa e di una insopprimibile urgenza di raccontarsi e di raccontare. A ciò si aggiungano, non meno interessanti, interventi e […]
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“L’esilio dei moscerini danzanti giapponesi”
Marino Magliani racconta di sé, delle sue peregrinazioni e dei suoi viaggi come di chi si prepara ogni giorno a disporre gli occhi per una nuova meraviglia, per una nuova nostalgia
«Era un paese stradale, a tratti l’asfalto seguiva le anse ghiaiose del torrente, con vicoli eternamente all’ombra, e panchine di pietra su cui d’estate sedevano donne di ogni età. Poi a una cert’ora le braccianti tornavano agli uliveti e al fresco restavano solo le vecchie». Inizia dai ricordi d’infanzia, la narrazione de L’esilio dei moscerini […]
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