Una biografia controcorrente
Si legge come un romanzo il documentato libro di Mirella Serri dedicato alla favorita di Mussolini, una cinica calcolatrice, mai sazia di privilegi. Santificata, per convenienza, sia dai fascisti nostalgici che dalla sinistra, rubava soldi agli ebrei per salvacondotti fasulli e collaborava con i nazisti
Claretta Petacci, la favorita di Mussolini, ebbe tre vite. Giovane e sensuale amante del Duce dal ’32 al ’42; consigliera politica di “Ben” e intermediaria tra il dittatore italiano e Hitler durante la Repubblica Sociale Italiana; “povera donna” innamorata che morì per difendere il suo uomo nel ritratto postumo, a partire dal dopoguerra. È la […]
continua »
Consigli per gli acquisti
La Firenze di Donato Carrisi, la Roma di Walter Veltroni, l'America di Anna Katharine Green: tre storie di ossessioni, furti e omicidi disvelati. All'inseguimento della malattia della metropoli
Ipnosi. Una perturbante storia che si svolge a Firenze. Ancora una volta Donato Carrisi, classe ’73, pugliese che vive a Roma, è all’altezza dei successi conseguiti in questi ultimi anni, a lungo nelle classifiche dei libri più venduti con Il suggeritore, nel ’18 ha vinto il premio David di Donatello con La ragazza nella nebbia. […]
continua »
Su “L’ultimo sopravvissuto di Cefalonia”
Bruno Bertoldi, classe 1918, fu vittima del massacro nazista dell'esercito italiano a Cefalonia dopo l'8 settembre. Fuggito dal lager, conobbe anche il gulag prima di tornare in Patria. Nella vita di un uomo la parabola del Novecento
Questa è la storia di un uomo che è arrivato all’età di cent’anni e, durante la seconda guerra mondiale ha attraversato l’inferno in Terra. Per colpa dei nazisti prima e dei sovietici dopo. Senza parlare dell’irresponsabilità di Badoglio e del Re Vittorio Emanuele, i quali hanno abbandonato, senza dare direttive tempestive e certe, migliaia di […]
continua »
Consigli per gli acquisti
Monica Guerritore ricostruisce, lavorando «sulla percezione sottile delle cose», la vicenda di una donna che non sapeva dire di no, nella Roma inizio Novecento. Maurizio de Giovanni conferma la sua arte narrativa mentre la prosa del poeta Maarouf è secca e dolorosa anche quando tende (forse involontariamente) al comico
Napoli – Diciamolo francamente: il genere giallo dilaga in Italia, ma raramente i romanzi, o i racconti, sono degni dell’appellativo “letteratura“. Chi ha letto le opere di Leonardo Sciascia è destinato a rimanere deluso. Fa eccezione l’ultimo libro di Maurizio de Giovanni, autore di Dodici rose a Settembre (Sellerio, 270 pagine, 14 euro). Prima di […]
continua »
Il nuovo romanzo di Chiara Gamberale
Una fiaba moderna, quasi una parabola l’ultima opera narrativa della scrittrice romana. Dove si racconta, con l’abituale grazia originale e incisiva e attraverso le illustrazioni di Tuono Pettinato, del conoscere se stessi, del coraggio di vivere, della capacità di amare…
La noia, la solitudine, il vuoto interiore sono i sentimenti che alimentano l’inquietudine della protagonista del romanzo di Chiara Gamberale Qualcosa (Longanesi edizioni, 192 pagine, 16,90 euro). Qualcosa di Troppo è il singolare nome della Principessa che, in seguito alla tragica scomparsa della madre, cerca disperatamente fuori di sé la risposta ai problemi che l’affliggono […]
continua »
Milano 1848: un libro di Alfio Caruso
Nell’anno più nero del Risorgimento italiano viene «gettato il seme della riscossa e del progetto unitario» che avrebbe poi guidato l’opera di Cavour. Lo sostiene lo scrittore catanese in “A Milano nasce l’Italia”, racconto minuzioso di un'appassionante pagina di storia…
In cinque piovose giornate i milanesi si trasformarono in guerriglieri, simili ai vietnamiti di circa un secolo dopo. L’Austria asburgica, che dominava il nord-Italia, si rese conto tardi che non bastava aver assicurato sviluppo economico, industriale e tecnologico, benessere ai ceti medio-alti. Ai milanesi e a tanti altri lombardi non bastava. Non si sentivano rispettati […]
continua »
Due libri dedicati alla Cherchi
Ricordo della “zarina”, la grande editor recentemente celebrata da un convegno a Milano. Con quel suo «certo modo di stare al mondo» esercitava un «potere affettuoso» su autori e amici per cui era un punto di riferimento indispensabile. In anni in cui l’editoria non era un’industria ma ancora una grande famiglia…
Sono trascorsi già 21 anni da quando Grazia Cherchi ci ha lasciati, anni che paiono una eternità. «Con chi parleremo adesso?», si domandava commosso, disorientato, Giovanni Giudici il 23 agosto 1995, durante l’orazione funebre. «Sentiamo Grazia» era sempre stata la soluzione sulle bocche di tutti, la panacea per ogni perplessità. Lo penso tuttora io stessa, […]
continua »
Nove racconti di Francesca Marciano
Con “Isola grande Isola piccola” (scritto in inglese e tradotto in italiano), la scrittrice sceneggiatrice che vinse con “Casa rossa” il Premio Rapallo nel 2003, si conferma una delle nostre migliori narratrici di oggi
Una delle nostre migliori scrittrici di oggi, Francesca Marciano, scrive anche in inglese e poi si fa tradurre. Il risultato è comunque ottimo. La raccolta di racconti Isola grande Isola piccola è uscita prima negli Stati Uniti con il titolo The other language. Ora è pubblicata da Bompiani (323 pagine, 18,00 euro), nella traduzione di […]
continua »
Un romanzo di Longanesi
Matteo Collura pubblica "La badante", una storia complessa dedicata al rapporto tra età e desiderio, tra ricordi e progetti. Un rapporto che ci accompagna alla fine...
Un serrato e profondo, spesso rabbioso, colloquio con la morte in agguato. A volte in presenza di altri, a volte in forma solipsistica. Senza mai cadere nel banale, nello scontato, nel dejavue. Questo il nucleo dell’ottimo romanzo di Matteo Collura che dopo il brillante esordio con Associazione indigenti, (Einaudi, riproposto poco tempo fa dalla Tea) […]
continua »
Consigli per gli acquisti
Malvaldi, Manzini, Recami, Pariani & Co. sono gli autori di una raccolta ispirata a un tema decisamente attuale, mentre sono le donne che uccidono il soggetto di una serie di racconti di scrittrici. Poi c'è Patterson, il più ricco artigiano della scrittura
Le povertà – Non esiste un solo tipo di povertà in Italia, ma tante. I dati Istat, o di qualsiasi istituti di sondaggio, elencano freddamente i numeri. Le (non sempre frequenti) inchieste dei quotidiani e dei periodici ci lasciano un sapore di incompiuto. Semmai è la letteratura la chiave più veritiera e più emotiva per […]
continua »