Diario di una spettatrice
Il nuovo film di Liliana Cavani, “L'ordine del tempo“, è noioso e, in ultima analisi, dannoso per la storia di una regista importante. Tutto il contrario del film d'animazione “Manodopera” di Alain Ughetto, l’altra faccia delicata e malinconica del film di Garrone “Io capitano“
Ho visto due film in sala in questi giorni: quello di Liliana Cavani, L’ordine del tempo, che non è deludente, di più, è la conferma che solo i grandi sanno uscire bene di scena e non è il suo caso, e l’imperdibile pellicola di animazione di Alain Ughetto Manodopera. Interdit aux chiens et aux italiens. […]
continua »
Visto al Teatro Quirino di Roma
Diretto da Liliana Cavani, Geppy Gleijeses riporta in scena "Il piacere dell'onestà“, un classicissimo Pirandello che sfida le regole della logica fino a sfociare nell'assurdo. Con qualche decennio d'anticipo
Lui, lei, l’altro. Dalla commedia nuova alla commedia dell’arte, dai palcoscenici dei teatri lirici alla drammaturgia borghese, il cuore del plot a teatro non è variato. L’amore, la famiglia, i figli, gli obblighi sociali. Luigi Pirandello non è da meno: esattamente cento anni fa componeva Il piacere dell’onestà. A poco più di un secolo dalla […]
continua »
Una scrittrice a teatro
Abbiamo visto "Filumena Marturano" diretta da Liliana Cavani che ha debuttato a Spoleto. Uno spettacolo emozionante, centrato sulla capacità delle donne di ricostruire la vita
Evitiamo per un soffio un tornado, arrivando a Riano da Roma, per assistere a una delle ultime prove (in costume) di Filumena Marturano di Eduardo De Filippo, per la regia di Liliana Cavani, che venerdì scorso ha debuttato a Spoleto, al Festival dei Due Mondi. Sono in macchina con una giovane ballerina, Livia. Abbiamo percorso in […]
continua »
A «Primo Piano sull’Autore»
Da “Francesco d'Assisi” a “La Pelle“, il cinema italiano rende omaggio a un'autrice scomoda, mai accomodante. Sempre pronta a raccontare il lato oscuro della vita e della storia
Chi ha paura di Liliana Cavani? Se si mettono in fila i numerosi interventi della censura, le interpellanze parlamentari, la mancata circolazione di questo o di quel film, non c’è dubbio che, nel corso della sua attività, qualcuno a torto o a ragione ha avuto paura della sua carica polemica e della sua audacia sessuale, […]
continua »
A proposito di «I due volti di gennaio»
In occasione dell'uscita del film con Viggo Mortensen, Kirtsen Dunst e Oscar Isaac, Bompiani rimanda in librerie il romanzo torbido e perfetto di Patricia Highsmith, narratrice prediletta dal cinema di passioni nascoste
In occasione dell’uscita nelle sale italiane del film I due volti di gennaio, ancora in programmazione, Bompiani ha riproposto in una nuova edizione economica il romanzo omonimo di Patricia Highsmith da cui è tratto (pp. 283, 10 euro) nell’ottima traduzione di Vincenzo Vega, che reca, in copertina, una foto di scena dei tre protagonisti: Viggo […]
continua »