Marco Fiorletta
Riletture postume: Praga 1945

Kohout e la spia

Come raccontare la storia (anche quella più complessa e terribile) con le armi della letteratura di genere? Provate a leggere “L’assassino delle vedove” di Pavel Kohout e avrete la risposta

Nella Praga di fine guerra, febbraio 1945, una contessa tedesca, Elisabeth von Pommeren, vedova di un generale delle truppe d’occupazione viene uccisa in maniera efferata, più violenta della morte stessa. Per le forze di polizia è un problema in più, non solo l’omicidio ma anche la pressione dei tedeschi che impongono la collaborazione dell’Oberkriminalrat Bubak […]

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Valentina Fortichiari
Il nuovo romanzo di Alessandra Sarchi

Le abilità dell’anima

«L'umanità che si salva, prima di tutto, immagina». Lo afferma la protagonista di “La notte ha la mia voce”, una donna che, perso l’uso delle gambe a causa di un incidente, deve imparare a vivere in un modo e in un mondo nuovo. Una dimensione mirabilmente descritta dall’autrice

Guardando in televisione i Giochi paralimpici di Rio e le prodezze spettacolari di Bebe Vio e Alex Zanardi, ciò che più mi colpiva era la potenza che si sprigionava da quei corpi mutilati, la volontà di dimostrare che tutto è possibile, che da una situazione svantaggiata si può rinascere addirittura campioni. Non è da tutti, […]

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Domenico Calcaterra
Tra apparenza e militanza

Critica senza traumi

Quale senso ha esercitare la critica letteraria partendo da una tesi da dimostrare e non sondando ipotesi di lettura nel corpo della scrittura? Qualche considerazione intorno a un critico di successo: Daniele GIglioli

Se c’è un saggista, in Italia, che si è dedicato a interrogarsi sul riverbero per così dire simbolico delle angosce attuali, senza dubbio è stato proprio Daniele Giglioli. Utilizzando come entratura privilegiata la letteratura, ha voluto scorciare il ritratto di un mondo “requisito dai mass media” (Giglioli 2011, p. 15). L’inesperienza, il trauma del senza […]

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Ilaria Palomba
Il catalogo del Novecento

Scrivere la luce

«Henry e June» di Anais Nin è un libro sulle contraddizioni: la vita diventa romanzo attraverso l'uso di una lingua luminosa ed evocativa al tempo stesso

Anais Nin è una delle donne più affascinanti della letteratura del Novecento, amante di Henry Miller e di sua moglie June, di Antonin Artaud, dello psicanalista Otto Rank. Scriveva racconti erotici su commissione per un ricco signore che amava dilettarsi in letture spinte, racchiusi in parte e pubblicati postumi nel Delta di Venere. Ma la […]

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Paola Benadusi Marzocca
Il romanzo di Susanna Tamaro

Noi e Piccola Tigre

“La tigre e l'acrobata” è una storia di formazione in cui la scrittrice triestina, guardando il mondo attraverso la vicenda e lo sguardo del giovane animale, descrive l'attuale condizione dell’umanità: ingorda, accecata da falsi idoli, autodistruttiva

Il titolo colpisce perché bene si adatta a un racconto che ha il carattere della fiaba, ma che riesce a trasmettere il dono di una esperienza grave, severa e irraggiungibile. Il romanzo di Susanna Tamaro, La tigre e l’acrobata (La Nave di Teseo, disegni dell’autrice, 149 pagine, 16,50 euro), immerge in un mondo reale che […]

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Alberto Fraccacreta
L'elzeviro secco

Com’è viva la poesia!

Nella giornata dedicata alla poesia, si scopre che la più nobile delle arti gode ottima salute. Anche in ambito editoriale: e questa è la sorpresa maggiore. Perché non si può vivere senza poesia...

Non è vero che la poesia è morta. Oggi 21 marzo, primo giorno di primavera, come ogni anno, è fissata la Giornata mondiale della poesia: e a ragione. Perché? Perché quest’ultima ha a che fare con l’inizio, con la fioritura, con il tempo delle attese. E davvero sembra che quest’anno la magistra di tutte le […]

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Ilaria Palomba
Il catalogo del Novecento/3

La meraviglia e l’osceno

“Tropico del Cancro” e “Tropico del Capricorno“ di Henry Miller, capolavori della letteratura d’avanguardia, sono diari di viaggio nell'esistenza, volti a raccogliere dettagli, susseguirsi di racconti, esperienze, considerazioni filosofiche e morali

Scrivere di Henry Miller è come viaggiare nello spazio sterminato. Credo non vi sia cosa più difficile al mondo poiché la sua scrittura dice tutto e poi lo sottrae. Non per altro ebbe diversi problemi con gli editori, il suo romanzo più famoso Tropico del Cancro fu bandito in America ed ebbe una condanna per […]

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Riccardo Dalle Luche
“Qualcuno ce l’ha con me” di Leonardo Tondo

Siamo tutti paranoici

La Paranoia. Con arte divulgativa e sapienza medica lo pischiatra romano dedica un libro a una patalogia antica e attuale, utile da conoscere anche per leggere noi stessi e i nostri tempi. Dalla psicopatologia della vita quotidiana a quella dei leader carismatici, dai sintomi iniziali alle grandi sindromi

Pochi sono gli psichiatri in grado di unire conoscenze chiare, equilibrate e approfondite con la capacità di divulgarle al grande pubblico con un linguaggio comprensibile a tutti e ricco di esemplificazioni non solo cliniche ma tratte da esempi storici e anche dall’attualità. Di questa capacità dà prova straordinaria Leonardo Tondo, uno psichiatra romano che si […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Per Shirley Hazzard

Elogio di Shirley Hazzard, grande scrittrice (appena scomparsa) vivida e lucida, forte di un immaginario sospeso fra Capri e New York. Amica di Graham Greene e "seguace" di Tolstoj

Il grande fuoco (The Great Fire) e Il transito di Venere (The Transit of Venus): segnatevi questi due titoli, entrambi editi da Einaudi, e se non li avete ancora letti, correte in libreria a comprarli. Perché sono bei romanzi? No, perché sono semplicemente dei capolavori. Ne è autrice Shirley Hazzard, nata nel 1931 a Sydney […]

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Ilaria Palomba
Il catalogo del Novecento/2

Pavese al confino

"Il carcere", lungo racconto autobiografico di Cesare Pavese è una sorta di manifesto letterario e di vita del grande scrittore: racconta del confino, ma è la stessa incapacità di comunicare a tenere prigioniero il protagonista

Come Harry per Hesse, così Stefano per Pavese rappresenta un alter ego. D’altronde anche i protagonisti di La luna e i falò, Paesi tuoi, e di altri romanzi di Pavese presentano un forte parallelismo con l’autore. Il carcere è un romanzo breve o racconto lungo pubblicato nel ’49, ben dieci anni dopo la stesura. Di […]

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