Consigli per gli acquisti
Le parole strane di Teresa Buongiorno, la matematica di Germano Pettarin e la mafia secondo Davide Morosinotto: tre libri utili per ragazzi che crescono
Cravatta. Già, da dove viene questo termine? Ce lo spiega, anche bene, la giornalista e scrittrice Teresa Buongiorno in Storie di parole curiose (Einaudi Ragazzi, 109 pag., 11,90 euro). L’origine non è italiana, bensì croata (hrvati). Al tempo del re Sole, i francesi furono incantati da una delegazione di croati che indossavano dalla giacca rossa […]
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A proposito di "Come non letto"
“Oliver Twist”, “I miserabili”, “Guerra e pace”, Alessandro Zaccuri costruisce un percorso critico nella letteratura, guidando per mano il lettore fra trame e personaggi
In Literary theory and translated literature il linguista André Lefevere definisce «refracted texts» quei compendi di opere che si fanno spazio all’interno delle tradizioni o dei canoni attraverso riscritture multiple. È il caso, per esempio, del modo in cui i lettori possono conoscere le storie dei classici incontrandoli in diverse localizzazioni, pur non avendo mai […]
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A proposito di "Benedetti Toscani"
Il critico Massimo Onofri si concede uno strepitoso zibaldone di pensieri (nati su facebook) che abbracciano la vita e la letteratura. A dimostrare che una serve all'altra. E viceversa
Sono sempre più numerosi i libri che nascono come post su Facebook, ci avete fatto caso? A dimostrazione del fatto che la rete non sempre produce mostri. Uno di questi è il pregevole zibaldone di Massimo Onofri Benedetti toscani – Pensieri in fumo (La nave di Teseo), un libro che è molte cose insieme, ma […]
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“La vera storia del bandito Giuliano”
La ripubblicazione dell'inchiesta di Tommaso Besozzi, che nel 1950 smascherò le bugie di Stato su quella storia, fa riflettere soprattutto sulla debolezza del giornalismo di oggi
La mattina del 5 luglio 1950 il Radio Giornale comunicò con enfasi agli italiani che il famoso bandito Salvatore Giuliano, la primula rossa del Movimento autonomista siciliano, il Robin Hood mafioso, era stato ucciso in un conflitto a fuoco dai carabinieri del Comando Forze Repressione Banditismo (Cfrb) diretto dal colonnello Ugo Luca. Il Giornale di Sicilia titolò a sette colonne: “Stanotte […]
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A proposito di “Quasi leggera morte”
Nelle Ottave di Osip Mandel’štam c'è la furia della scrittura - sempre sottoposta a controllo totale dall'autore - che tende a quell'assoluto creativo nel quale la realtà si fa simbolo
Alla mia prima lettura, anni orsono, di Conversazione su Dante (1933) di Osip Mandel’štam rimasi letteralmente folgorato da quel passaggio usato dal poeta per descrivere a cosa potesse essere paragonata, per il suo effetto conturbante, l’opera dell’esule fiorentino: «Se le sale dell’Ermitage all’improvviso dessero fuori di matto, se i quadri di tutte le scuole e […]
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A proposito della raccolta «Tre»
Esiste una poesia al di là dei versi? È possibile che essa si presenti in abito “non conforme alla cerimonia”? I versi del narratore cileno Roberto Bolaño dimostrano di sì (come tutta la tradizione di fine Novecento)
Sognare è l’altra faccia della vita. Nel sogno accadono connessioni impossibili nella realtà o passibili di una realtà ulteriore. Il sogno è una protesi dell’esistenza, concessa per far camminare speranze mutilate; rappresenta forse il costituente estremo della poesia e della letteratura. D’altronde l’analisi chimico-organica del sogno parla chiaro: una miscela di desiderio fluido e microparticelle […]
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A proposito del “Giardino dei cosacchi”
Jan Bokken ha ricostruito la biografia di un'amicizia: quella tra il giovane barone russo Alexander von Wrangel e Fedor Dostoevskij. Un rapporto vissuto quasi interamente in Siberia, negli anni dell'esilio dello scrittore
Il nuovo libro di Jan Bokken, Il giardino dei cosacchi (Iperborea 2016), è una via di mezzo fra il saggio biografico e il romanzo. Anche Anime baltiche era un’opera di difficile classificazione. Del resto è ormai un carattere della narrativa contemporanea la commistione di generi. Invero, se non si sapesse tutto sui protagonisti reali, se […]
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A proposito de "Le notti aspre"
Evelina De Signoribus parla sempre di una mancanza, di qualcosa che non ha avuto la forza di realizzarsi o che soltanto non ci appartiene più: tocca ai suoi versi sanare la perdita
La poesia di Evelina De Signoribus è costantemente mossa da un’esigenza di equilibrio, che non è solamente rivolta in direzione di una ricerca formale, ma nasce dalla volontà di trovare un’armonia, una possibilità di bilanciamento tra le cose e gli avvenimenti che animano l’esistenza. La poesia si è come data l’impegnativo obiettivo di portare alla […]
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“Dieci anni nel paese delle meraviglie”
Per oltre un decennio, Alberto Ferrarese, a partire dal 1976, ha costruito l'immaginario dei bambini italiani pubblicizzando decine di giocattoli. Ora ripercorre quell'avventura in un libro. Un "come eravamo", dal terrorismo a Flippo Trippo
Anni facili. Anni difficili. Qualcuno li ha definiti anni di gomma. Altri, anni di riflusso. Di piombo “fuso” si potrebbe dire, per gli strascichi del terrorismo. È complesso descrivere un decennio che ha visto nascere la creatività degli indiani metropolitani e la repressione (cosiddetta, ma piuttosto reale e concreta). Che ha visto Craxi in auge e […]
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Due libri sulla città antica
Andrea Carandini e Giulio Caporali aiutano i lettori (e i turisti) a orizzontarsi tra gli strati storici di Roma. Con l'aiuto del Tevere, di Giulio Cesare e della pugnalata fatale di Bruto...
I turisti di tutto il mondo, italiani compresi, sono così sfacciati da affermare che Roma la conoscono bene. In quest’ultimo periodo è aumentato a dismisura il turismo mordi (o mangia) e fuggi: un giorno o due (se va bene) passati nella Caput mundi per vantarsi di avere memoria, anche storica, della città millenaria. Anche chi […]
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